Passiamo ad analizzarne i dettagli tecnici e strutturali; sono moltissime le informazioni che Noctua fornisce a corredo. Partiamo dalla struttura principale:

La ventola Noctua NF-F12 è un concentrato di tecnologie volte a massimizzare la pressione statica mantenendo contenute le emissioni rumorose. Questo modello è uno dei più complessi mai immessi in commercio, per tutta una serie di ragioni che spiegheremo presto.

Focused Flow Frame: la presenza di una struttura assiale, con particolari angolazioni orizzontali non convenzionali, permette di direzionare il flusso d’aria lungo l’asse verticale, espellendo aria e focalizzandola nella parte frontale della ventola stessa. Questo è importante in quanto generalmente una ventola tradizionale tende a diperdere l’aria lateralmente già dopo poco spazio, in questo caso invece sarà possibile far passare l’aria anche attraverso dissipatori aventi alette molto serrate e profonde. Come vedremo i risultati dei test daranno ragione a Noctua.

Stepped Inlet Design: La scocca della ventola sfrutta un particolare profilo scalettato per trasformare il flusso in ingresso in prossimità della struttura da laminare a turbolento. Gli ingegneri Noctua hanno notato che questa struttura permette di pescare più aria rispetto ad un profilo liscio, oltre a spalmare il rumore generato su uno spettro più ampio di frequenze risultando più gradevole a parità di dBA.

Inner Surface Microstructure: è la prima volta che viene utilizzato questo design, ovvero una tipologia avente microforature all’interno della superficie circolare esterna alla ventola, che permettono di ottenere una diminuzione delle turbolenze al passaggio della lama della pala vicino alla struttura. Ciò comporta un aumento della pressione statica ed una riduzione della rumorosità. Nella prossima sezione analizzeremo meglio gli altri accorgimenti utilizzati per ridurre vibrazioni e quindi anche la rumorosità.