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MSI GeForce GTX 275 Twin Frozr OC - Caratteristiche tecniche

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Caratteristiche tecniche:

Non è stato per niente difficile rimuovere il dissipatore che ricopre interamente la GPU, è bastato svitare con attenzione le viti di fissaggio del dissipatore con il PCB della GPU.

I moduli memoria sono 14, ciascuno con un bus da 32bit di ampiezza per un totale di 448bit;di tipo GDDR3 da 2.268 MHz di clock.

I chip delle ram sono i Samsung 840 K4J523240H-HJ08. Si tratta di chip da 0.83ns, in grado quindi di lavorare fino a 2400MHz di frequenza di clock massima, sinonimo che MSI indirizza la scheda appositamente agli amanti dell'Overclock.

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La scheda video supporta una risoluzione massima di 2560x1600 garantendo una uscita video a 480p, 720p, 1080i.

La GeForce GTX 280 introduce o migliora le esistenti funzioni tecnologica introdotte in passato. Una nuova tecnologia appositamente sviluppata con l'avvento della GeForce GTX 280 è la tecnologia CUDA. Cuda si va ad affiancare ad altre tecnologie già presenti nei prodotti Nvidia.:

  • Hybrid SLI;
  • Pure Video HD;
  • Triple SLI;
  • PCI Express 2.0;
  • Tecnologia CUDA Parallel Processing ;
  • nVidia PhysX;
  • FSAA;
  • Ambient Occlusion;

Andiamo di seguito ad analizzarle in dettaglio:

Hybrid SLI:

Attraverso Hybrid SLI, NVIDIA permette all´utente di utilizzare in maniera efficiente la grafica integrata nel chipset e l´eventuale scheda grafica discreta utilizzata nel sistema. Grazie alla combinazione dei due chip grafici, NVIDIA afferma sia possibile ottenere prestazioni elevate quando necessario e consumi ridotti quando invece non sono richiesti grossi sforzi computazionali.

L´arrivo della tecnologia Hybrid SLI segna anche una svolta nella politica della casa californiana relativamente ai chipset con grafica integrata: se finora questi erano relegati solo al segmento entry level del mercato, oggi NVIDIA li propone in tutte le salse e per tutte le tasche. Dunque tutti i chipset di nuova generazione presenteranno un core grafico integrato.

Della tecnologia Hybrid SLI fanno parte due componenti fondamentali, ovvero HybridPower e GeForce Boost. La prima, come si capisce anche dal nome, permette di gestire al meglio la componente di risparmio energetico, grazie alla possibilità di spegnere completamente la scheda grafica discreta quando le sue funzionalità non sono richieste, lasciando invece accesa la GPU integrata.

Per usare la tecnologia Hybrid power, il sistema necessita di un chipset Nvidia IGP e di una scheda grafica esterna NVIDIA.

Questa tecnologia attualmente funziona solo con il sistema operativo Microsoft Windows Vista.

Il monitor deve essere collegato al connettore grafico presente sulla scheda madre e quando è richiesta la potenza della scheda grafica discreta, il contenuto del frame buffer di questa è copiato su quello del processore grafico integrato.

NVIDIA afferma che non ci sono problemi di banda dati grazie all´utilizzo dello standard PCI Express 2.0 mentre quello della latenza è, sempre secondo dichiarazioni del produttore, un "non-problema".

Il secondo aspetto, ovvero il GeForce Boost, permette invece di combinare la potenza del chip integrato (per la cronaca NVIDIA lo chiama mGPU) e della GPU discreta (dGPU) per migliorare le prestazioni 3D.

A differenza della tecnologia CrossFire Ibrido di ATI, la scheda video discreta può essere spenta completamente, annullandone i consumi, in futuro questa modalità sarà attivabile anche con configurazioni SLI, riducendo drasticamente le richieste energetiche di questi sistemi, quando non è necessaria la "forza bruta".

NVDIA afferma che questa tecnologia è molto interessante per i sistemi low-end o mid-range nei quali si registrano i migliori incrementi prestazionali:

Attualmente la tecnologia Hybrid SLI è disponibile sia su piattaforma AMD che Intel.

Pure Video HD:

Con la serie GT200, NVIDIA migliora la precedente tecnologia Pure Video introdotta con la serie 9000, per migliorare ulteriormente la qualità della riproduzione dei film in formato standard e alta definizione.

Le schede NVIDIA sono in grado di accelerare in Hardware tutti i 3 principali codec presenti sul mercato, MPEG 2 (DVD Video), VC-1 e H.624 (HD DVD e Blue Ray).

Tutte le funzionalità Pure Video HD sono configurabili dal pannello di controllo NVIDIA e non richiedono codec aggiuntivi. E' necessario usare solo un player compatibile, come ad esempio i prodotti di CyberLink, InterVideo e ArcSoft.

La tecnologia Pure Video HD, non solo permette di sgravare la CPU di sistema da tutti i calcoli necessari per la decodifica dei flussi video, ma permette inoltre di migliorare i colori, attivare funzionalità di salatura "senza perdita" di qualità, de interlacciamento e riduzione del rumore.

Con gli ultimi driver è inoltre possibile riprodurre due video in HD contemporaneamente senza disabilitare le funzionalità Areo di Windows Vista.

NVIDIA ha presentato un nuovo software di codifica video basato sulla tecnologia CUDA, dal nome BadaBOOM Media Converter. Il programma è sviluppato da una azienda americana specializzata in tecniche di video processing è permette di convertire un video in definizione standard (es. DVD) in un file codificato in H.264. E' anche possibile codificare i video in HD a risoluzioni minori senza perdere molta qualità.



Triple SLI:

Il Triple SLI, che permette l'utilizzo di tre schede video in parallelo al fine di aumentare le prestazioni in campo videogiochi e consente risoluzioni e impostazioni qualitative elevate.

Il supporto alla tecnologia Triple SLI richiede necessariamente la presenza di due connettori SLI sul PCB di ogni scheda video. NVIDIA, all'atto pratico, offre da oggi driver per l'attivazione del Triple SLI su sue schede madri proprietarie.

La configurazione Triple SLI prevede l'adozione di un particolare connettore, che verrà consegnato in bundle con le schede madri Nvidia in grado di gestire il Triple SLI.

La configurazione è in ogni caso realizzabile attraverso tre connettori SLI tradizionali, adottando il seguente schema:

Ricordiamo che il Triple SLI sarà sopportato solo ed esclusivamente dalle schede madri Nvidia, essendo la stessa Nvidia proprietaria di questa tecnologia, come succedeva con la tecnologia SLI classica.

Il Triple SLI attualmente sarà una prerogativa esclusiva dei sistemi dotati di Windows Vista, infatti solo l'ultimo sistema di casa Microsoft implementa il framework necessario per il rendering di 3 frame, tecnologia necessaria per l'utilizzo di 3 GPU in modo efficiente.

I nuovi driver NVIDIA permetteranno la scalabilità di tutti i componenti grafici (geometry, texture, shader processing) al fine di massimizzare le prestazioni.

Ricordiamo che per utilizzare un sistema Triple SLI di NVIDIA con tre schede video GeForce GTX 280 si necessita di una potenza non indifferente di alimentazione. A tal proposito raccomanda un alimentatore di marca da almeno 1000w.





PCI Express 2.0:

Il nuovo supporto al PCI Express 2.0 si mantiene compatibile con la versione 1.0, porta con sé diverse novità, la più importante delle quali è data dal raddoppio della frequenza operativa, e di conseguenza della banda passante per singola via: dai 2,5 gigatranfers al secondo (GT/s) dell'attuale bus si è passati a 5 GT/s. La velocità di un link in modalità x16 è ora all'incirca di 16 Gbyte/s.

La maggiore velocità del bus sarà importante sia per supportare l'evoluzione delle altre interfacce di comunicazione dei PC, come SATA e SAS, sia per sostenere il traffico generato dai controller di rete multi porta e dalla nuova generazione di schede grafiche DirectX 10, specie se in configurazione dual-Gpu.

Il PCI-express 2.0 è in grado di erogare fino a 300 watt di potenza, più che sufficiente a sostenere il fabbisogno energetico delle schede grafiche più performanti.
PCI-express 2.0 introduce inoltre diverse nuove funzionalità a livello di protocollo che, secondo quando spiegato da PCI-SIG, "permettono agli sviluppatori di progettare dispositivi più intelligenti e capaci di ottimizzare le performance della piattaforma e ottimizzare i consumi energetici.

Il PCI Express 2.0 offrirà slot x1, x4, 8x e 16x come il suo predecessore, ma la frequenza sarà di 250 MHz contro i 100 MHz attuali.

PCI-ex 2.0 permette poi una più avanzata gestione delle periferiche, degli slot, delle interconnessioni, dei trasferimenti peer-to-peer, dei timeout, dei dispositivi multifunzione, degli accessi e del routing dei pacchetti. Si segnala infine la funzione Input-Output Virtualization (IOV), progettata per semplificare la condivisione delle periferiche PCI-ex fra più macchine virtuali.

Ricordiamo che le schede madri Intel x38, x48, x58 e NVIDIA nForce 790i supportano il PCI Express 2.0 a 16x.

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