La seconda confezione con il logo HyperX in bella vista avrà un’apertura a blocco note dando così modo di ammirare il prodotto in tutta la sua essenza ed eleganza.
Estratto il contenuto troveremo:
- Mouse HyperX Pulsefire FPS
- Quick Start Guide
- Card con i ringraziamenti
Bundle essenziale.
Passiamo ad analizzare il mouse. Notiamo sin da subito l’eleganza e classicità del mouse da gaming HyperX Pulsefire FPS. Una colorazione nera contrastata dal logo HyperX di colore rosso nel dorso dello stesso e della rotellina di tipo cliccabile. Noteremo e noterete meglio tale contrasto Nero/Rosso a tema HyperX una volta collegato il mouse al PC. La superficie del mouse è in plastica opaca con una particolare verniciatura che in parte potrebbe trattenere il sudore lasciando qualche alone (come molti altri mouse del resto). Le dimensioni di 127,54 x 41,91 x 71,07 mm per un peso di 95 grammi rendono il Pulsefire FPS ideale per un po' tutte le prese esistenti ovvero Palm Grip, Finger Tip e Claw Grip. Ricordiamo comunque che la presa è soggettiva per mia delle dimensioni della mano. Nel mio caso il Pulsefire FPS è impugnabile facilmente con una presa di tipo Claw Grip. Anche il peso in parte facilita, sempre nel mio caso, tale presa.
Partendo dal dorso del mouse possiamo osservare il logo HyperX che vi accennavamo poc’anzi.
A seguire abbiamo un tasto singolo per lo switch On-The-Fly dei DPI su quattro livelli preimpostati, una rotellina di tipo cliccabile con rivestimento in gomma per un migliore Grip durante lo Scroll e infine due tasti principali dotati di switch Omron.
Avrete sicuramente notato come l’HyperX Pulsefire FPS adotti un design a Y per la zona avanzata dei tasti, ricordando quasi il Razer Deathadder, che renderà il comfort e la presa quanto più naturale e ergonomica possibile.
Ci spostiamo nel lato sinistro. Qui è immancabile una superficie texturizzata in gomma. La texture adottata riprende molto da vicino quella vista sul set di Keycaps (antiscivolo) sostituitivi della tastiera Alloy FPS. Ciò non solo rende migliore la presa, ovviamente, ma anche completa il design. Non mancano due tasti laterali con un altrettanto valido feedback. Realizzati in plastica con superficie lucida. Le dimensioni sono buone e sono relativamente facili da cliccare con le diverse prese.
Il lato opposto invece presenta solo la medesima superficie texturizzata. L’HyperX rimane dunque un mouse per destrorsi con forma ergonomica.
Passiamo a posizionare il mouse frontalmente per osservare meglio il design e la forma dello stesso. Osserviamo la classica forma che va ‘’calando’’ verso il lato destro dove poggeranno le restanti dita.
Infine capovolto possiamo osservare non solo la presenza di un adesivo con ulteriori informazioni ma anche due mousefeet in PTFE di generose dimensioni. Centralmente troviamo il sensore ottico Pixart PMW-3310, fratello minore del PMW-3360, da 3200 DPI massimi. Per il Pulsefire FPS avremo a disposizione 4 Profili/Step che saranno 400/800/1600/3200. Non è richiesto alcun software di gestione e potremo tenere sotto occhio i DPI in uso grazie a diversi colori che retroillumineranno il tasto DPI. Per essere più precisini avremo il seguente schema:
- 400 – Colore Bianco
- 800 – Colore Rosso
- 1600 – Colore Blu
- 3200 – Colore Giallo
In questo modo non ci saranno errori nell’utilizzo della giusta risoluzione.
A completare il HyperX Pulsefire FPS ci pensa un cavo in treccia di tessuto con la trama Nero/Rosso e un connettore USB non placcato oro.
Prima di passare alla fase di test, vista l’assenza di un software di gestione, vi riportiamo due scatti con il set composto da Mousepad Fury in formato XXL, Tastiera Alloy FPS e Mouse Pulsefire FPS. La perfetta combinazione di Gaming Gear by HyperX.
E infine due scatti dell’illuminazione LED del mouse.
