Il Mouse

Prima di estrarre il contenuto dalla confezione ed in particolare modo il mouse, avremo modo di osservarlo da un’apertura frontale.

Rimossi i sigilli ed estratto il contenuto, ci troviamo di fronte ad un bundle composto da:

• Mouse Rapoo V300
• Manuale utente
• CD-ROM contenente il software di gestione

Possiamo ora procedere all’analisi del mouse.

Il Rapoo V300 è un mouse compatto e dal design elegante grazie ad una colorazione nera che ricopre l’intera superficie. A contrastare questa colorazione ci pensano due inserti in plastica opaca, posti sotto i tasti principali destro e sinistro e sotto lo scroll, dai quali verrà irradiata l’illuminazione di un LED di colore arancione che potremo personalizzare per tipologia di retroilluminazione dal software di gestione. Riportando nel dettaglio le dimensioni del Rapoo V300 abbiamo 119 x 68 x 41 mm per un peso complessivo di 132 g. Le dimensioni inoltre collocano il V300 tra i mouse aventi una presa Claw Grip. Per quanto riguarda la dotazione hardware, il mouse adotta il sensore ottico AVAGO ADNS-A3090, molto diffuso in mouse di tale fascia e tipologia. Tale sensore permette di avere un range di 800-4000 DPI che risultano più che sufficienti alla maggior parte dei videogiocatori. Nel dettaglio gli step DPI disponibili sono quattro e sono 800-1600-3200-4000. Avremo dunque ampia scelta di settaggio, anche grazie al classico tasto DPI On-The-Fly posto nella parte superiore del mouse. Nella stessa zona troviamo il logo VPRO ed i classici tasti principali con l’immancabile Scroll di tipo cliccabile e quindi personalizzabile. Il Rapoo V300 viene classificato dall’azienda come un mouse per destrorsi, nonostante la sua forma simmetrica ed ergonomica. Purtroppo la mancanza di ulteriori tasti nel lato destro dello stesso lo rende poco appetibile  per i mancini o per gli ambidestri. Scendendo nel dettaglio, il mouse V300 si compone di diverse superfici, partendo in primis da quella superiore completamente ruvida ed in colorazione nero opaco per proseguire con inserti in plastica lucida ed infine una superficie gommata con varie striature per ottenere il massimo grip.

Possiamo osservare meglio questo mix di superfici ruotando il mouse sul lato sinistro. Qui trovano posto sulla superficie in plastica lucida anche tre tasti, da G1 a G3, che potranno essere personalizzati assegnando diverse funzioni sempre tramite il software di gestione. Da notare anche come questi tre tasti riprendano la stessa finitura lucida. Inoltre possiamo osservare più da vicino gli inserti in plastica opaca di cui prima accennavamo e da cui, una volta collegato il mouse al PC, verrà irradiata la retroilluminazione di colore arancione che contrasta alla perfezione con la colorazione nera del mouse.

Passando al lato destro, troviamo il medesimo layout di superfici. Noterete la mancanza di tasti aggiuntivi nel lato destro, dove troviamo invece la serigrafia del nome del mouse.

Ruotando ancora il mouse in posizione frontale, osserviamo e comprendiamo meglio il design ergonomico scelto da Rapoo per il modello V300.

Ora capovolgendo il mouse possiamo dare uno sguardo alla parte inferiore. Questa si compone di quattro mousefeet di ridotte dimensioni posti ai quattro angoli. Al centro invece trova posto il sensore ottico ADNS-A3090 ed in posizione avanzata destra il tasto per il cambio modalità. Il software di gestione ha infatti la possibilità di passare tra due distinte modalità che potremo personalizzare a livello di DPI, tasti assegnati, Polling Rate e tipologia di retroilluminazione.

Il cavo del Rapoo V300, così come quello della tastiera Rapoo V800 e di tutti i prodotti VPRO Gaming è rivestito in treccia di tessuto. Troviamo anche la fascetta in velcro con il nome del brand.

Il connettore USB, placcato oro, è dotato di cappuccio in plastica per proteggerlo quando non utilizzato.

Vogliamo inoltre riportare alcune immagini del mouse e della sua retroilluminazione di colore arancione.

Procediamo dunque all’analisi del software fornito con il mouse.