Ciao Mondo 3!

Intel Core i7 4770K e Core i5 4670K: scopriamo di che pasta sono fatti - Overclock, come spingere ulteriormente sulle già ottime prestazioni di Haswell

Indice articoli

haswell-introToc, toc, anzi tick-tock! Chi bussa alla porta? E’ Intel che regolarmente ogni due anni ci consegna la sua nuova architettura. Quest’anno Intel sembra bussare sottovoce e il rinnovo dell’architettura è senz’altro meno entusiasmante di quanto visto ad esempio con Sandy Bridge, almeno a primo impatto. Le novità di Haswell sono poche ed abbastanza nascoste, ma ci sono. Scopriamole quindi insieme queste novità, testando sul campo sia la CPU che la IGP delle due proposte Intel destinate agli appassionati di overclock: il Core i7 4770K e il Core i5 4670K. Se qualcuno ha già intuito l’allusione presente nel titolo di questa recensione, lo invitiamo a fare un passo indietro, perché l’affermazione non è così scontata. Haswell riserva ancora delle sorprese che sviscereremo nel corso di questo articolo. Diffidate delle analisi superficiali! Al solito siamo un po’ (o meglio molto) in ritardo con i tempi di pubblicazione (complice Intel stessa e contrattempi vari), ma l’obiettivo è sempre quello di fornire un’analisi completa che non si ferma alle prime impressioni. A qualche mese di distanza, dopo molti test effettuati e qualche news su quello che ci aspetta per il futuro possiamo dare un giudizio più che esaustivo su queste nuove CPU.

Pubblicità



Overclock, come spingere ulteriormente sulle già ottime prestazioni di Haswell

Vediamo come spingere ulteriormente sulla già ottima potenza di Haswell agendo sui molti (ed alcuni nuovi rispetto ad Ivy Bridge) parametri messi a disposizione da Intel per aiutare l’utente nella pratica dell’overclock. La frequenza di esercizio del processore è data dal prodotto tra il BCLK o frequenza di Bus ed il moltiplicatore conosciuto anche con il termine RATIO. Quindi se disattiviamo la funzionalità TURBO del processore scopriremo con la semplice formula che 4500MHz = 45 x 100. Ci si può chiedere a cosa serve salire di BCLK se posso gestire l’incremento di frequenza con il RATIO ? Ebbene intervenire sul BCLK ci da la possibilità di aumentare progressivamente, a piccoli passi, sulla frequenza delle memorie RAM previa scelta del divisore che più ci confà in relazione anche al target di memorie adottate. Altro vantaggio che offre la modifica del divisore è l’incremento dell’UNCORE gestibile non necessariamente alzando il BCKL ma anche con il moltiplicatore. In pratica l’UNCORE è la frequenza di lavoro della Cache e del Ring BUS. Salire con la frequenza dell’UNCORE è abbastanza semplice se stiamo operando su frequenze non particolarmente spinte del processore e con divisore sotto i 50x aiutati incrementando la tensione del CPU Ring Voltage, ossia la tensione applicata alla Cache. Viceversa riducendo la frequenza della Cache ci può essere d’aiuto nell’avvicinarci a frequenze limite e particolarmente spinte del processore. Ovviamente assodato che quanto più bassa è la temperatura meglio riusciremo nella pratica dell’overclock, c’è da dire che questa generazione di processori scalda parecchio a parità di frequenza rispetto ad Ivy Bridge e per questo è più difficile e sono veramente poche le CPU che riescono a raggiungere e superare le frequenze oltre i 6200 MHz. Altro parametro che riveste particolare importanza è il VRIN ossia la tensione applicata ai regolatori di tensione interni VRM della CPU. In genere per raffreddamento non al di sotto dei -90° si consiglia di stare sui 2,40v, ma con raffreddamento estremo LN2 possiamo anche portare la tensione oltre i 2,70v senza però superare il limite max dei 2,90v. Come per i precedenti processori di classe Sandy Bridge e successivi Ivy Bridge, la capacità dell’IMC (Integrated Memory Controller) di essere tollerante all’overclock è migliorata di versione in versione. La frequenza base di lavoro delle memorie per Haswell è 1600 MHz. Ma i molti possessori di Haswell sanno che con un minimo di overvolt del VSA (o VCCSA) è possibile raggiungere frequenze anche superiori ai 2800 MHz, previa capacità delle memorie a lavorare a tali frequenze chiaramente. Altri accorgimenti come disabilitare gli EIST assieme ai vari C1, C3, C6 ed C7 che sono i settaggi relativi alle tecnologie di risparmio energetico, aiutano decisamente a salire stabilmente di frequenza ed a non sottoporre il processore a pericolose variazioni di tensione piuttosto che a disabilitare l’Hyperthreading in caso non venga utilizzato dal tipo di benchmark/software che si vuole eseguire.

Per maggiori informazioni sull'overlock di Haswell e per avere supporto diretto vi invitiamo a consultare questa discussione nel forum.

 

LINXat4500

Con un dissipatore di fascia alta oppure con l’ausilio di un impianto a liquido siamo riusciti a chiudere LinX alla frequenza di 4500 Mhz. Soffermatevi sul valore computazionale di picco, ben 129,6153 GFlops.

Daily LinXat4600 2133CL9

A titolo di comparazione con Core i7-3770K siamo riusciti a chiudere alla frequenza di 4600 MHz sempre utilizzando LinX un valore di 106,5872 GFlops impostando la frequenza delle RAM a 2133MHz.

Dailyat4800

Un valore più alto ottenuto alla frequenza di 4800 MHz è stato di 112,3544 GFlops, ma come potete vedere è sempre lontano dai 129,6153 GFlops per di più ottenuti con una frequenza ben più bassa.

MAXMEMMat2933

Uno dei vantaggi più evidenti di Haswell rispetto a Ivy Bridge è la capacità di sfruttare le RAM scalando di frequenza.

MAXMEMMat2933 2

 

 

MaxxMEMat1938

Il risultato di quest’ultimo screen è solo di esempio perché dipende molto dalla bontà della CPU nonché delle RAM e molto importante anche la Motherboard per riuscire a tirare i molti kit di RAM disponibili sul mercato.

4770Kat5900at2933

 

 

 

CineR11.5at12.71

Con l’ausilio dell’azoto e senza disabilitare l’Hyperthreading siamo riusciti a spingere il processore fino ad una frequenza di 5901 MHz ed a chiudere un CinebenchR11.5 ad una frequenza di poco inferiore.

La pratica dell’overclock abbraccia sempre più adepti ma richiede un adeguato raffreddamento nonché una buona dose di fortuna nel accaparrarsi i componenti “fortunati” ed una buona dose di sagacia, dato che tale pratica invalida la garanzia dei componenti stessi, ed è quest’ultimo aspetto oltre che quello economico l’unico freno ad intraprendere tale disciplina. Haswell si è dimostrata particolarmente ostica nell'overclock estremo, per via del grande calore sviluppato, per via della purtroppo inevitabile pasta termica di scarsa qualità, e in fin dei conti anche per una minore propensione a salire in frequenza, con un'altra variabilità tra sample e sample. Gli stessi problemi se vogliamo si riscontrano nell'overclock giornaliero, in cui persino i sistemi a liquido faticano a raffreddare i bollenti spiriti di Haswell overclockato. Dalla sua Haswell ha però un buon margine prestazionale ed a frequenze inferiori è in grado di dare quel quid in più rispetto ai 3770K anche a frequenze superiori. A dar man forte all'overclocker c'è senz'altro l'ottimo memory controller che permette di spingere in modo consistente i kit DDR3 migliori sulla piazza, putroppo aumentati di prezzo negli ultimi mesi. 

Corsair

Articoli Correlati - Sponsored Ads