Ciao Mondo 3!

silver arrow sb-e extreme introQuesta recensione era attesa da tempo, sia da parte di alcuni utenti che da parte nostra, ed il motivo è semplice: il re è tornato. Thermalright è sempre stato uno dei marchi leader nel settore della dissipazione termica per CPU e VGA, se non IL leader in assoluto per molti anni. Alcuni progetti hanno avuto uno sviluppo continuo, persino fino a 5 anni ed ovviamente con revisioni di compatibilità. Oggi andremo a recensire il progetto Silver Arrow per processori della famiglia Sandy Bridge-E, ovvero il massimo in performance attualmente esistente per il mercato enthusiast. La struttura è a doppia torre, ci sono due ventole da 140mm in parallelo con un RPM massimo davvero mostruoso e soprattutto, un design che sulla carta sembra uno dei migliori mai visti fin d’ora. Le premesse per un dissipatore eccezionale ci sono tutte, quindi procediamo all’analisi. Buona lettura!

 

 

 

 

 

 

 

thermalright-logo

 

 

Thermalright è un’azienda leader nel settore della dissipazione delle componenti dei personal computer; è specializzata in soluzioni di raffreddamento per la CPU ma ha sviluppato soluzioni altrettanto valide e rivoluzionarie anche nell’ambito GPU. I principali obbiettivi di Thermalright sono: ottenere le giuste temperature di funzionamento per le componenti di un personal computer, specialmente per la CPU. E' necessario avere soluzioni con un’ottima progettazione e minima complessità strutturale ma caratterizzate da un elevato know-how per ottenere temperature corrette nei moderni sistemi. Con questi obbiettivi in mente, nasce il nome Thermalright.

Abbiamo testato il dissipatore sulla nostra nuovissima piattaforma di test con socket Intel LGA 2011. Al fine di garantire una suite di test simile a quella dell’utente finale, è stato utilizzato su un processore della famiglia Sandy Bridge-E ovvero il modello 3930K. Dato che il nostro interesse è  replicare le diverse condizioni di utilizzo ed offrirvi un servizio migliore, sono stati eseguiti diversi test approfonditi. Il processore è stato messo sotto carico con il programma Prime95 alle seguenti impostazioni: default, a 4.2GHz e a 4.5GHz.  Sarà analizzata la configurazione stock, comprendente due ventole proprietarie da 120mm in Push/Pull, le quali sono state testate con più impostazioni di velocità.

Rimandiamo al capitolo “Configurazione di test” per le impostazioni utilizzate ed i dettagli. Data la tipologia di dissipatore, sarà consigliabile utilizzarlo in cabinet di grandi dimensioni, ma dato il peso relativamente contenuto, non serviranno schede madri aventi PCB particolarmente elaborati, dotati di un numero elevato di layer.

Qui di seguito riportiamo il link al produttore e alla pagina di presentazione del modello.

Il prezzo proposto ammonta a circa 85 euro IVA compresa.

Thermalright Silver Arrow SB-E Extreme Prodotto recensito da Matteo Trinca in data . Voto: 4,5. Prezzo medio in Italia 80€

 

 


 

Caratteristiche Tecniche e Bundle

 

 

 specifiche tecniche

 

 

 DIMENSIONS 1

 

 

Riportiamo i dati effettivi di rotazione delle ventole, ricordiamo inoltre che sono sensibili ad una variazione del 10%. A titolo informativo riportiamo il metodo di conversione tra portata in CFM e in metri cubi orari: m^3/h = CFM / 0.589

NOTA MISURAZIONI DELLA CASA MADRE: non sono da considerare i valori di targa perché non sono note le procedure di campionamento, quindi commentiamo solo ed esclusivamente quanto visto in prima persona, ma soprattutto quanto valide sono le performance sui dissipatori. Questo discorso vale sia per il CFM che per l’analisi in dBA. Noi testiamo direttamente la rumorosità e vi rimandiamo al capitolo dedicato alla descrizione della strumentazione utilizzata. Il CFM quindi è un parametro soggetto a molta diversità, e che può essere comparato solo con modelli della stessa casa produttrice.

 


 

Confezione e Bundle

 

La confezione è una comune scatola di cartone, classica Thermalright, sulla quale non sono presenti molte informazioni, se non il logo del marchio ed il nome del prodotto. L’imballaggio, al solito, è ottimo e rasenta davvero la perfezione in quanto c’è  del polietilene espanso (PET) ovunque, persino in eccesso. Il manuale in dotazione è ottimo ed il bundle è ricco, comprende anche un tubetto di ottima Chillfactor III, ovvero la nuova pasta termica in casa Thermalright.

 

00006 thermalright_SB-E_EXTREME  00007 thermalright_SB-E_EXTREME  00008 thermalright_SB-E_EXTREME  00009 thermalright_SB-E_EXTREME

 

Segnaliamo che è presente la dicitura RoHS; quest’ultima è la normativa 2002/95/CE (chiamata comunemente RoHS dall'inglese: Restriction of Hazardous Substances Directive), che sebbene sia stata adottata nel febbraio del 2003 dalla Comunità europea, impone alcune restrizioni sull'uso di determinate sostanze pericolose nella costruzione di vari tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

 

00048 thermalright SB-E EXTREME

 

 

 

00047 thermalright SB-E EXTREME

 

00049 thermalright_SB-E_EXTREME  00050 thermalright_SB-E_EXTREME  00051 thermalright_SB-E_EXTREME  00052 thermalright_SB-E_EXTREME

 

Lista del materiale che troverete all’interno della confezione:

  • il dissipatore
  • il manuale
  • il backplate per i sistemi Intel / AMD
  • un cavo sdoppiatore per le due ventole in dotazione
  • un tubetto di pasta termoconduttiva
  • le viti per il montaggio e frontplate di installazione
  • rondelle, una piccola chiave inglese
  • distanziatori specifici per diversi socket
  • disaccoppiante in gomma per le ventole
  • 6x clip metalliche per tre ventole da 140mm
  • 2x ventole da 140mm TY-143

 

Riportiamo le foto dettagliate del manuale:

 

00010 thermalright_SB-E_EXTREME  00011 thermalright_SB-E_EXTREME  00012 thermalright_SB-E_EXTREME  00013 thermalright_SB-E_EXTREME  00014 thermalright_SB-E_EXTREME  00015 thermalright_SB-E_EXTREME  00016 thermalright_SB-E_EXTREME  00017 thermalright_SB-E_EXTREME  00018 thermalright_SB-E_EXTREME  00019 thermalright_SB-E_EXTREME  00020 thermalright_SB-E_EXTREME  00021 thermalright_SB-E_EXTREME  00022 thermalright_SB-E_EXTREME  00023 thermalright_SB-E_EXTREME  00024 thermalright_SB-E_EXTREME  00025 thermalright_SB-E_EXTREME  00026 thermalright_SB-E_EXTREME  00027 thermalright_SB-E_EXTREME  00028 thermalright_SB-E_EXTREME  00029 thermalright_SB-E_EXTREME  00030 thermalright_SB-E_EXTREME  00031 thermalright_SB-E_EXTREME  00032 thermalright_SB-E_EXTREME  00033 thermalright_SB-E_EXTREME  00034 thermalright_SB-E_EXTREME  00035 thermalright_SB-E_EXTREME

 


 

Silver Arrow SB-E Extreme: analisi strutturale, ventole e rumorosità

 

00045 thermalright SB-E EXTREME

 

 

00046 thermalright SB-E EXTREME

 

 

00036 thermalright SB-E EXTREME

 

Struttura, heatpipes e superficie dissipante

 

La struttura fa parte della classica tipologia a doppia torre di raffreddamento, costituita da due corpi dissipanti attraversati da ben 8 heatpipes ad “U” con un diametro di 6mm, ben distribuite sull’intero volume in modo orizzontale. Al centro è presente un foro verticale con una rientranza tipica di molti altri modelli (necessaria per migliorare il profilo di ventilazione interno in associazione alla zona morta di ventilazione, derivante dal diametro elevato del motore). La larghezza del dissipatore è notevole e questo potrebbe causare qualche problema, come vedremo nel capitolo dedicato alla fase di installazione. Il feeling iniziale è eccellente, complice la nickelatura sia delle alette che della base di contatto. Nella parte inferiore c’è una novità (similmente a quanto visto nell’Archon SB-E), un ologramma Thermalright che ne attesta l’autenticità.  La struttura del corpo dissipante è molto avanzata e presenta tutta una serie di ottimizzazioni per i flussi d’aria tra cui il profilo classico dei modelli TRUE ed uno spessore delle alette molto contenuto, con una spaziatura di 2.1mm che quindi risulta essere intermedia, con una calibrazione tendente verso le performance assolute. L’ordinamento delle heatpipes, presenti in numero elevato (8 da 6mm), è perfetto, la solidità strutturale è molto elevata.

 

00053 thermalright_SB-E_EXTREME  00054 thermalright_SB-E_EXTREME  00055 thermalright_SB-E_EXTREME  00056 thermalright_SB-E_EXTREME  00057 thermalright_SB-E_EXTREME  00058 thermalright_SB-E_EXTREME  00059 thermalright_SB-E_EXTREME  00060 thermalright_SB-E_EXTREME  00061 thermalright_SB-E_EXTREME  00063 thermalright_SB-E_EXTREME  00064 thermalright_SB-E_EXTREME

 

La scudatura finale delle heatpipes è anch’essa nichelata, davvero notevole in quanto è presente un grande cappuccio terminale. Presenta una configurazione stock in configurazione push centrale ed anteriore ed è possibile aggiungerne una terza posteriormente, quindi si otterrà una soluzione modulare in base alle vostre necessità, ma che parte con la massima spinta possibile verso le migliori performance assolute. La superficie dissipante è molto elevata e preannunciamo che sarà in grado di gestire CPU particolarmente potenti.

 

Base di contatto

 

La base risulta non risulta essere perfettamente planare ed è intenzionale come vedremo, ma è lappata a specchio ed ovviamente la qualità è elevatissima; non ci sono segni di lavorazione al tornio particolarmente evidenti o saldature imperfette in corrispondenza delle heatpipes, che invece presentano la totale assenza di gap ed una lavorazione eccelsa.

NOTA BASE CONVESSA: la base leggermente convessa è stata un marchio di fabbrica della ditta Thermalright. E’ stata adottata in quanto il socket di ritenzione delle moderne CPU, a partire dalle soluzioni aventi socket 775, era solito presentare una curvatura leggermente concava, il che ovviamente era deleterio per l’efficienza massima di scambio termico. Con il dissipatore Thermalright Ultra-120 è stata introdotta in commercio ed è ormai molto comune l’adozione di questo sistema. Precisiamo però che con il moderno socket Sandy Bridge-E non è più presente nessuna concavità nel sistema di ritenzione, che risulta essere perfettamente lineare.

 

00065 thermalright_SB-E_EXTREME  00066 thermalright_SB-E_EXTREME  00067 thermalright_SB-E_EXTREME  00068 thermalright_SB-E_EXTREME  00069 thermalright_SB-E_EXTREME  00070 thermalright_SB-E_EXTREME  00071 thermalright_SB-E_EXTREME  00072 thermalright_SB-E_EXTREME  00073 thermalright_SB-E_EXTREME  00074 thermalright_SB-E_EXTREME

 

La base presenta una superficie leggermente convessa, ed è una caratteristica di questo marchio. E’ intenzionale poiché ovvia a problematiche potenziali di contatto con l’IHS della CPU spesso ricurvo a causa del sistema di ritenzione della scheda madre. Sul socket LGA 2011, questo problema non è presente e tale accorgimento non è a nostro avviso necessario: anche i dissipatori con superficie perfettamente planare generalmente riescono ad avere un’ottima impronta e quindi buone prestazioni; in questo caso l’impronta è soddisfacente ma se fosse stata adottata una superficie perfettamente planare sarebbe stata migliore, come nei Noctua.

 

00075 thermalright SB-E EXTREME

 

NOTA QUALITA’ BASE:  una base di contatto che abbia un’elevata efficienza di dissipazione termica richiede una qualità intrinseca della superficie di scambio molto elevata. Ciò è possibile con procedure di lavorazione della base avanzate, che permettano di minimizzare le discrepanze orizzontali della base, che vengono colmate dalla pasta termoconduttiva. In questo campo viene utilizzato il termine “lappatura”, che quindi rappresenta proprio la qualità finale di questo processo. Con il termine “finitura a specchio” si indica invece una particolare lavorazione che porta ad avere una superficie di contatto perfettamente lucida, che rispecchia quindi la luce senza produrre deformazioni locali. Viene ottenuta con tecniche di lavorazione che utilizzano superfici abrasive molto sottili ed è comune in diversi marchi molto famosi, quali Scythe ad esempio.

 

Ventola/e in dotazione e rumorosità

 

 

 specifiche ventola

 

 

Sono presenti due modelli TY-143. Sono dei prodotti molto validi, innanzitutto per il diametro maggiorato da 140mm, poi per gli RPM atipici, che gli permettono di eccellere con facilità generando CFM elevatissimi; la silenziosità conseguentemente è in relazione agli RPM ed al massimo del regime di rotazione saremo dinanzi ad una soluzione molto rumorosa. La tipologia delle pale è bilanciata in relazione al dissipatore e quindi sono capaci di fornire ottime performance. Lo sleeving è eccellente e le ventole sono PWM.

 

00037 thermalright_SB-E_EXTREME  00038 thermalright_SB-E_EXTREME  00039 thermalright_SB-E_EXTREME  00040 thermalright_SB-E_EXTREME  00041 thermalright_SB-E_EXTREME  00042 thermalright_SB-E_EXTREME  00043 thermalright_SB-E_EXTREME  00044 thermalright_SB-E_EXTREME

 

Rumorosità

 

Senza perderci in inutili feeling personali, vi invitiamo a visionare il valore di dBA dal grafico dei risultati del test di carico termico, e trarre le vostre conclusioni. Sappiate che la velocità di rotazione delle ventole, essendo queste ultime PWM, è perfettamente configurabile quindi qualora si fosse in possesso di un fan controller, ad ogni modo però al massimo del regime sarà una soluzione decisamente rumorosa, sebbene comunque ci siano modelli della concorrenza più molesti. Un particolare degno di nota è la presenza di un leggerissimo ticking con RPM bassi, ma nulla di sostanziale. Sono ventole di grande qualità, dalle grandi prestazioni e da una buona gestione della potenza, dato anche il controller PWM. Ne vengono fornite due nella confezione, hanno un sistema di blocco simile alle soluzioni Thermalright Macho e forse questo è un punto a sfavore perché è possibile adottarne uno migliore. Sono anche isolate a livello vibrazionale. Consigliamo di tenere il dissipatore in un range intermedio, al fine di bilanciare prestazioni e rumore.

Cosa possiamo aspettarci quindi da questo dissipatore? Performance al top della categoria, silenziosità gestibile e qualche problemino nel montaggio delle ventole, fermo restando la necessità di possedere RAM dal basso profilo e slot PCI distanziati.

 


 

Montaggio e dettagli strutturali

 

Vi mostriamo alcune fotografie delle tolleranze in cm:

 

00076 thermalright_SB-E_EXTREME  00077 thermalright_SB-E_EXTREME  00078 thermalright_SB-E_EXTREME  00079 thermalright_SB-E_EXTREME  00080 thermalright_SB-E_EXTREME  00081 thermalright_SB-E_EXTREME  00082 thermalright_SB-E_EXTREME  00083 thermalright_SB-E_EXTREME  00084 thermalright_SB-E_EXTREME  00085 thermalright_SB-E_EXTREME

 

Confronto dimensionale con l’Akasa Venom Medusa (che verrà recensito a breve):

 

00086 thermalright SB-E EXTREME

 

 

 

00087 thermalright SB-E EXTREME

 

00088 thermalright_SB-E_EXTREME  00089 thermalright_SB-E_EXTREME  00090 thermalright_SB-E_EXTREME  00091 thermalright_SB-E_EXTREME  00092 thermalright_SB-E_EXTREME  00093 thermalright_SB-E_EXTREME  00094 thermalright_SB-E_EXTREME  00095 thermalright_SB-E_EXTREME

 

Compatibilità con RAM ad elevato profilo

 

La compatibilità con RAM ad elevato profilo è davvero ottima con una sola ventola centrale, grazie allo spessore relativamente contenuto del dissipatore. La nota dolente però sarebbe installando le due ventole anteriori e posteriori in quanto ci sono due complicazioni:

  • il sistema di montaggio delle ventole non ne permette un grande rialzo (pecca notevole, che non avviene nei Noctua, ad esempio l’NH-D14 SE 2011)
  • montando le due ventole si occupano ben tre slot quindi sono necessarie per forza RAM low profile

 

00003 thermalright SB-E EXTREME

 

00098 thermalright_SB-E_EXTREME  00099 thermalright_SB-E_EXTREME  00100 thermalright_SB-E_EXTREME  00101 thermalright_SB-E_EXTREME  00102 thermalright_SB-E_EXTREME  00103 thermalright_SB-E_EXTREME  00104 thermalright_SB-E_EXTREME  00105 thermalright_SB-E_EXTREME  00106 thermalright_SB-E_EXTREME  00001 thermalright_SB-E_EXTREME

 

Come si evince dalle fotografie in una RIVE X79 viene occupato il primo slot PCIE, purtroppo. Il dissipatore presenta un’altezza della ventola molto bassa rispetto al piano della scheda madre, quindi senza RAM low profile ci saranno molti problemi, ma non con schede madri aventi sistemi di dissipazione avanzati. L’altezza e la larghezza sono elevate e questo può creare qualche problema: con la ventola installata, in altezza raggiunge 165mm, un valore leggermente problematico per molti cabinet di fascia bassa e media.

Prima di procedere vi invitiamo a rileggere la compatibilità nei capitoli precedenti.

La procedura d’installazione, in questo caso inerente a sistemi Intel, è davvero veloce. Bisogna seguire questi step:

  • installare le quattro viti filettate sul sistema di ritenzione Intel 2011
  • installare il frontplate ed avvitarlo
  • posizionare un sottile velo di pasta termica ed apporre il dissipatore
  • serrare il dissipatore con il plate di ritenzione superiore, grazie alle due viti laterali

 

Ci sarà una grande pressione sulla CPU ed un ottimo contatto; la procedura è molto veloce e non ci sono problemi di sorta. Questa sarà l’impronta al termine dei test:

 

00004 thermalright_SB-E_EXTREME  00005 thermalright_SB-E_EXTREME

 


 

Sistema e metodologia di test 2011

 

Abbiamo testato il dissipatore sulla nuova piattaforma Intel X79, con socket LGA 2011. Il tutto è stato montato su di un banchetto aperto, con temperatura ambiente di circa 24°C. Abbiamo scelto di utilizzare come CPU il nuovissimo Core i7 3930K da 130W di TDP, in quanto permette di stressare in modo adeguato il dissipatore.

 

sistema prova

 

 

Vogliamo far presente che per ragioni di libera riproducibilità dei nostri test, sono stati osservati i risultati tramite il software Coretemp, in idle e in full load;

NOTA RILEVAZIONE SW: siamo perfettamente al corrente che una rilevazione delle temperature mediante un software di controllo possa essere una modalità discutibile, e soggetta ad alcune variabili dei sensori termici interessati, però è stato scelto di procedere in questo modo per un semplice motivo ovvero la certezza che l’utente finale possa fare lo stesso, e ripetere i test effettuati nella recensione in esame. Vogliamo mostrare situazioni che voi stessi potete verificare, e che voi stessi troverete nel vostro sistema. Se avessimo scelto di testare il carico termico tramite metodi non convenzionali, si sarebbe perso il feeling diretto dell’analisi sulle moderne CPU, e quindi si sarebbe snaturato il senso di tali misurazioni e comparative.

NOTA APPLICAZIONE: facciamo presente che per la stesura delle nostre recensioni qualsiasi pasta termica preapplicata viene levata, e viene spalmata della Arctic Cooling MX-4, con un metodo standard e con un sottilissimo strato che massimizzerà quindi le performance teoriche dell’unità. Con i dissipatori AIO spesso viene spalmato un sottile strato pre-applicato nella parte centrale, al fine di colmare i gap di basi non perfettamente rifinite, come nel caso dei dissipatori HDT a contatto diretto.

Le temperature in full load sono state misurate dopo 30 minuti di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs” (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco. La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4, uno standard di utilizzo nelle nostre misurazioni.

 

piattaforma X79

 

Vogliamo precisare che la procedura di misurazione delle temperature è molto rigorosa; ogni dato riportato viene verificato, ricalcolato tramite test supplementari se sospetto ed inoltre è riposta molta attenzione alla Temperatura Ambiente (Tamb) di modo che i risultati siano il più possibile realistici, riproducibili e fondamentalmente corretti. Potete stare certi che quello che leggete qui, a parità di configurazione e settaggi corrisponde, entro l’errore sperimentale, al valore vero.

Sono state utilizzate tre sessioni diverse di test, alle seguenti frequenze di lavoro :

 

parametri

 

I test per il socket 2011 sono stati effettuati con la ventola in dotazione, in queste modalità:

  • in P/Pull al massimo dei giri di rotazione
  • in P/Pull ad 800RPM

NOTA NUMERO TEST: precisiamo che se non doveste trovare dei test ad 800RPM ripartiti per le tre frequenze campione, questo significherebbe che il test termico è fallito, e che quindi non è consigliabile utilizzare questo preset; facciamo presente questo perché altrimenti potrebbe sembrare che il test non sia stato fatto, ma è vero l’opposto. In casi del genere consigliamo di elevare il regime di rotazione e controllare direttamente le temperature, per evitare danni da surriscaldamento della CPU.

Riportiamo i dati effettivi di rotazione delle ventole, ricordando inoltre che sono sensibili ad una variazione del 10% quindi sono puramente indicativi. Differenze minime tra i regimi di rotazione sulla stessa ventola, non cambiano generalmente il risultato complessivo.

 

elenco dissipatori

 

 


 

 

Risultati del test di carico termico

 

Test 1Test 2Test 3

Test 4

  

Il Thermalright Silver Arrow SB-E Extreme riesce a classificarsi, come prevedibile, nella fascia più alta delle performance assolute. Complice la presenza di un modello di ventola da 140mm tra le più potenti mai testate, è stato possibile raggiungere il top della categoria. Il dissipatore comunque è poliedrico ed abbiamo testato anche con una singola ventola centrale, ed anche in questo caso le performance sono molto elevate. In questa configurazione, con RPM contenuti, risulta essere un acquisto davvero sensato se consideriamo la sua rumorosità complessiva, particolarmente bassa. E’ molto valido per CPU aventi un TDP anche di molto maggiore a 130W. Possiamo ritenerci soddisfatti? Assolutamente sì, e non poteva essere altrimenti dato che è un prodotto Thermalright.

NOTA TPC-800: bisogna tenere a mente l’orientamento orizzontale di quest’ultimo, che gli permette performance migliori rispetto all’orientamento verticale.

 

Modifiche e test accessori

 

Sarebbe possibile cambiare le ventole in dotazione ma ne sconsigliamo la sostituzione perché sono un ottimo modello. Consigliamo di tenerlo a 1100RPM  con la ventola centrale, così facendo si avrà una soluzione fantastica, con RAM ad alto profilo.

 


 

Conclusioni

 

oro  performance

 

 

Prestazioni 5 stelle Il massimo per tipol
Prezzo 4,5 stelle Appropriato 
Design 4,5 stelle Peccato per qualche piccola pecca
Bundle 5 stelle Eccellente
Ventola 5 stelle Ben due e molto potenti
Montaggio 5 stelle Eccellente
Complessivo 4,5 stelle

 

 

Finalmente abbiamo avuto il piacere di testare questo modello ed il risultato è degno del famoso produttore Thermalright. Le performance del Silver Arrow SB-E Extreme assolute sono eccellenti, il bundle ricco ed il design allo stato dell’arte; c’è qualche elemento da rivedere, tra cui il sistema di montaggio delle ventole ed una larghezza forse leggermente eccessiva, ma eccetto questi dettagli il prodotto è tra i migliori mai ricevuti in redazione. Il valore reale è parametrato al prezzo di acquisto quindi è bilanciato. Se paragonato agli AIO, il Silver Arrow SB-E Extreme riesce a competere con i modelli con radiatore da 240mm e quindi ben più costosi. L’efficienza è probabilmente maggiore con un regime della rotazione delle ventola più contenuto, permettendo di coniugare silenziosità e prestazioni. L’affidabilità e la longevità è probabilmente maggiore rispetto agli AIO, di contro abbiamo una compatibilità nettamente inferiore, per via dell’ingombro in direzione delle RAM e degli slot PCI-E.

Consigliato a tutti coloro i quali vogliono il massimo, e da Thermalright ormai siamo abituati a chiedere molto.

 

00097 thermalright SB-E EXTREME

 

Punti di forza:

  • prestazioni elevatissime
  • lavorazione eccellente
  • finitura in Nichel delle heatpipes
  • finitura peculiare della scudatura terminale delle heatpipes
  • eccellenti ventole in dotazione
  • push pull nativo
  • tre coppie di staffe in dotazione
  • pasta termica chillfactor in dotazione
  • 165mm di altezza, un valore non eccessivo

 

Aspetti da migliorare:

  • base che necessita di una leggera lappatura sul socket 2011
  • sistema di assemblaggio delle ventole da migliorare
  • larghezza leggermente problematica

 

Vi invitiamo a commenti e segnalazioni, siamo qui per aiutarvi e vi ringraziamo per la lettura.

 

Si ringrazia Thermalright e PcCooling.de per il prodotto fornitoci in test.

Trinca Matteo

Pubblicità