La nuova serie Slim S70 rappresenta l'evoluzione del modello Velox V30 che abbiamo avuto modo di apprezzare per le sue notevoli prestazioni velocistiche. Integra il controller Sand Force SF-2281 che garantisce prestazioni da primato. Il form factor è il classico 2.5", ma questa volta troviamo un'elegante finitura in alluminio spazzolato che rendono l'unità davvero interessante per essere collocato in bella mostra all'interno dei nostri chassis.

Silicon Power Computer & Communications Inc. è stata fondata nel 2003 da un gruppo di appassionati specialisti in International Business, Global Marketing, Ingegneria e tecnici dell'industria di memorizzazione dati su memorie flash. L'azienda si è impegnata per dare una buona immagine di qualità ai suoi prodotti. Silicon Power è stata riconosciuta e ben accettata da milioni di utenti finali in oltre 100 paesi ed è diventata il principale produttore al mondo di schede di memoria flash, flash drive USB, lettori di schede, moduli DRAM, dischi allo stato solido e dischi rigidi portatili in meno di un decennio.

Con sede a Taipei, l'azienda ha continuamente stabilito varie sedi in tutto il mondo, tra cui Olanda, Giappone, Russia, Cina e altri mercati emergenti per raggiungere il mercato in tutto il mondo. Silicon Power ha gradualmente elaborato a livello mondiale una grande attenzione verso le prestazioni complessive.

Nel 2006 ha ricevuto il Taiwan Rising Star Award per il successo negli affari esteri. Nel 2008, ha vinto il 17th National Outstanding Small & Medium Enterprise Award per il suo progresso eccezionale. Inoltre, con qualità superiore e design innovativo, i loro prodotti si sono distinti in diversi concorsi e sono stati premiati al Taiwan Excellence and COMPUTEX Design & Innovation nel 2009, 2010 e 2011.

Lo scopo principale è conquistare la fiducia dei consumatori globali. Infatti Silicon Power detiene un record di una successione di crescita a due cifre del fatturato negli ultimi sette anni. Secondo la rivista "Common Wealth Magazine's 2010 Survey of Taiwan", il tasso di crescita del fatturato 2009 è stato classificato all'undicesimo posto tra i produttori top 1000 di Taiwan ed anche classificata al primo posto nell'industria dei semiconduttori.

Indicati per gli appassionati, creativi ed affamati di successo, Silicon Power presenta i prodotti per gli utenti che sono alla ricerca di dispositivi individualizzati, unici e per archiviazione personale digitale. Con la missione di creare un'esperienza senza precedenti per gli utenti, Silicon Power si impegna a fornire una gamma completa di prodotti di alta qualità che hanno un design innovativo. Le caratteristiche spiccatamente uniche e l’assistenza post vendita completano i vari servizi per creare e soddisfare le esigenze di archiviazione personale dei consumatori.

Il controller del Silicon Power Slim S70: SandForce SF-2281

Come nel caso del modello Velox V30, anche per questo SSD, Silicon Power utilizza il chip SF-2281 prodotto da LSI SandForce. Il chip SF-2281 non differisce molto dal fratello maggiore SF-2282 ed è al momento uno tra i più prestanti controller sul mercato.

Tra le caratteristiche principali di questo controller vi è la possibilità di accedere contemporaneamente a 8 moduli NAND Flash; ogni modulo in questo caso ha una capacità di 16GB. I moduli in realtà installati sono 16, ciò vuol dire che i dati vengono letti e scritti alternativamente su due moduli per ogni canale. Ciò permette di ottimizzare i tempi di attesa tra una scrittura e l’altra, processando richieste di lettura ad un modulo nel frattempo che l’altro recupera i dati dalle celle di memoria. Questo si traduce ovviamente in un incremento generalizzato delle prestazioni rispetto all’utilizzo di soli 8 moduli, 1 per canale. I moduli NAND sono di tipo MLC a 25nm e sono progettati per 5000 cicli di lettura/cancellazione.

Così come tutti gli altri SSD di ultima generazione anche il Silicon Power V30 supporta la funzione TRIM e quindi il gap prestazionale che i primi modelli di SSD riscontravano con il passare del tempo durante le operazioni in scrittura ed in lettura è stato quasi azzerato.

La seconda generazione di controller SandForce migliora inoltre il numero di operazioni di Input/Output per secondo (IOPS) rispetto alle versioni precedenti dello stesso controller. Oltre a questo, il controller SF-2281 supporta nativamente il Garbage Collection; questa funzione, indipendente dal sistema operativo al contrario della tecnologia TRIM, annota le aree di memoria non più allocate da un processo e le libera rendendole nuovamente disponibili. Nel caso dei controller SandForce, la funzione di Garbage Collection è stata denominata Recycling ed è stata implementata in modo da avere un minor impatto sulla resistenza nel tempo delle memorie flash. Altra caratteristica molto importante del controller SF-2281 è la suite di tecnologie denominata DuraClass (di cui SandForce è proprietaria esclusiva). Essa integra la funzionalità DuraWrite, la quale ottimizza il processo di scrittura sulle memorie flash, con effetto simile a quello del wear leveling.

Il controller SF-2281, come i precedenti, continua a supportare il RAISE (Redundant Array of Independent Silicon Elements) una funzionalità simile al RAID, ma che consente di aumentare l’integrità dei dati scritti e una migliore efficienza rispetto al RAID 1. Sfruttando il parallelismo dei chip gestiti dal controller, i dati vengono distribuiti su più chip, migliorando le prestazioni ed al contempo offrendo una protezione maggiore nel caso di perdita di blocchi di dati. Infatti, se i dati fossero immagazzinati contiguamente, diminuirebbe drasticamente la probabilità di poter correggere gli errori presenti in un blocco.

SandForce SF-2200/2100 series

Silicon-Power Slim S70: Packing e Bundle

Passiamo ad analizzare l'aspetto esteriore della confezione del Solid State Disk Slim S70 prodotto da Silicon Power:

Il Solid State Disk è alloggiato in una confezione di cartone con lo sfondo principalmente di colore nero.  Come è possibile notare dalle foto, nella parte frontale, spiccano alcune informazioni preliminari, come la dicitura del modello che in questo caso è S70, il form factor 2.5", interfaccia SATA III 6 Gbps e la dicitura SSD. Quello che salta all'occhio è anche il formato Ultra-slim 7mm che ci fa intuire immediatamente lo spessore di questa unità davvero ultra ridotta.

La parte posteriore mette in rilievo altre caratteristiche tecniche di questo modello: la capacità di archiviazione, che nel nostro caso è di 120 GB, l'interfaccia di collegamento di ultima generazione SATA III 6 Gbps retrocompatibile alla SATA II 3 Gbps, e le velocità di lettura e scrittura dichiarate dal costruttore che in questo caso sono rispettivamente di ben 550 MB/s e 500 MB/s.

Aperta la confezione possiamo osservarne il contenuto interno, indubbiamente ben curato. L'SSD è stato inserito in un blister di plastica composto da due parti. La parte superiore fa da coperchio ed è trasparente, questo permette di vedere il contenuto interno. La parte inferiore del blister è di colore nera ed accoglie l'unità SSD al suo interno e nella parte centrale troviamo una piccola bustina in plastica con 4 viti all'interno. Questo permette di installare l'unità di memorizzazione all'interno degli chassis oppure all'interno di un UltraBook. Questa unità essendo così sottile è strettamente pensata per essere alloggiata in questa tipologia di apparecchi, ma ovviamente può esser inserita nei normali PC desktop e Portatili.

Silicon-Power Slim S70: SSD visto da vicino

Andiamo a vedere adesso come si presenta il prodotto di Silicon Power una volta tolto l'SSD dalla sua confezione di origine:

Come si può vedere, le dimensioni dell'SSD prodotto da Silicon Power sono estremamente contenute e tipiche di unità di memorizzazione da 2.5". Infatti vanta una dimensione di 100 x 69.85 x 7mm ed un peso estremamente contenuto di soli 63g. Come possiamo vedere sono caratteristiche migliori rispetto alle altre unità che abbiamo provato, in particolare lo spessore è inferiore così come anche il peso complessivo. 

Lo chassis, che racchiude l'unità SSD al suo interno, è interamente costruito in alluminio con una rifinitura di tipo spazzolata con colore marroncino molto chiaro che ne conferisce davvero un aspetto molto elegante e solido. La realizzazione è davvero ben curata nei minimi dettagli. La parte frontale mostra serigrafati una serie di informazioni come il logo dell'azienda SP Silicon Power, il modello S70, l'interfaccia SATA di terza generazione ed infine la capacità di archiviazione che in questo modello da noi esaminato è di 120GB. Indubbiamente la serigrafiazione restituisce un aspetto più sobrio ed elegante a dispetto gli adesivi.

 

Come per tutte le periferiche di memorizzazione con interfaccia di connessione SATA, anche in questo Solid State Disk troviamo nella parte inferiore due tipi di connessioni. Una connessione serve per fornire la corretta alimentazione all'unità SSD e va collegata ad un'unità di alimentazione (PSU); mentre l'altra connessione serve al trasferimento dati vero e proprio, che in questo caso si avvale di un'interfaccia SATA III 6Gb/s retrocompabile con SATA II 3 Gb/s.

Silicon-Power Slim S70: Caratteristiche Tecniche

Vediamo adesso più da vicino le caratteristiche tecniche dell'unità Slim S70:

Come abbiamo visto il modello in esame è equipaggiato con un controller prodotto da SandForce, nota azienda specializzata in questa tipologia di prodotti. In particolare, come già visto nell'analisi del controller, questa unità monta un SF-2281VB1-SDC. Questo controller garantisce prestazioni elevatissime rispetto ai controller di passata generazione e rispetto ai dischi tradizionali meccanici. La presenza della tecnologia TRIM e Garbage Colletion permettono inoltre di mantenere inalterate le prestazioni nell'arco del tempo, ed evitare la decaduta delle prestazioni tipica delle prime unità SSD con vecchi controller.

Il controller SandForce garantisce, grazie alla tecnologia DuraWrite e Wear Leveling, una vita media dei chip MLC superiore rispetto alle unità SSD di precedente generazione. 

Il PCB di colore verde è dotato di ben 16 chip di memoria flash MLC, 8 chip su ognuno dei due lati. Ognuno di essi ha una capacità di 64Gb (8 GB). Questi 16 moduli conferiscono però una capacità complessiva di 128GB che come possiamo capire sono superiori rispetto a quelli dichiarati dal produttore. Questa divergenza tra quantità di memoria disponibile e memoria realmente utilizzabile è causata dalla tecnica di overprovisioning, che alloca dello spazio aggiuntivo per rimpiazzare dinamicamente le celle non più funzionanti.

I moduli di memoria NAND flash sono dei classici FG-MOSFET transistor di tipo multi-layer cell che riportano il serial number 29F64G08ACME3 e sono prodotti, come è possibile intuire dalla sigla, da Intel. Sono chip MLC con processo litografico a 25nm con una tensione di alimentazione di 1.8V.

Analizziamo le specifiche tecniche dell'unità Solid State Disk Slim S70:

• Transfer rate: lettura massima 557MB/s; scrittura massima 507MB/s (per il modello da 120GB)
• Maximum 4K Random Write : 86,000 IOPS
• Supporto a comandi TRIM e Garbage Collection
• NCQ e RAID Ready
• Capacità disponibili: 60GB/120GB/240GB/480GB
• Conforme all'interfaccia SATA III 6Gb/s retrocompatibile SATA II 3 Gb/s
• Form Factor 2.5''
• ECC integrato a garanzia di maggiore affidabilità dei dati
• Tecnologia DuraWrite e Wear-Levelling per estendere la durata delle celle flash
• Tecnologia SMART monitoring inclusa
• Conforme alle direttive europee RoHS
• Elevata resistenza a vibrazioni (20G peak-to-peak max) e urti (1500G Max)
• Completa silenziosità operativa
• Assenza di errori di seek e delay di latenze
• Basso consumo
• Tensione operativa: 4.5V~5.5V
• Durabilità oltre 10.000 pull/plug test
• Dimensioni: 100x 69.85 x 7mm
• Peso: 63g

Completano le caratterictiche di questo eccellente prodotto, 3 anni di garanzia.

Di seguito potete vedere la schermata delle proprietà del disco una volta che viene rilevato dal nostro sistema operativo, che nel nostro caso è il sistema Windows 7 di casa Microsoft:

Silicon-Power Slim S70: Aggiornamento Firmware e Capacità Effettiva

Per prima cosa verifichiamo se la nostra unità è equipaggiata con l'ultimo firmware disponibile; per fare ciò ci serviamo dell'ottima utility Crystal Disk Info:

Come possiamo vedere dalla schermata, questo software ci mostra diversi parametri dell'unità SSD; il fimware che è installato riporta la dicitura 507ABBF0 che come possiamo verificare corrisponde all'ultimo disponibile dal costruttore. Questo firmware supporta inoltre tutti i comandi TRIM , S.M.A.R.T, NCQ  e LBA a 48bit.

Nel caso fosse necessario vi mostriamo la procedura per l'upgrade del firmware:

Per prima cosa occorre procedere al lancio del programma con il consueto doppio click sul file SSD FieldUpdater.exe, che appena si avvia procede alla  scansione delle unità SSD installate. Si procede alla selezione del drive con il quale si vuole procedere all'upgrade e con il cliccare sul tasto Update Firmware che aprirà un'altra finestra che ci permetterà di selezionare il firmware da installare.

Vi ricordiamo che questa è la fase più critica dell'intera procedura perché bisogna prestare particolare attenzione alla scelta del firmware corretto; per non sbagliare si deve scegliere il file che porta lo stesso nome del nostro SSD su cui vogliamo aggiornare il firmware. Non appena selezioniamo il file corretto possiamo procedere all'upgrade vero e proprio, previa conferma nell'ultimo passaggio.

Quando la fase di aggiornamento sarà completata, vedremo accanto all'unità il segno di spunta di colore verde. Non resta altro che riavviare il nostro PC e riverificare con l'utility Cristal Disk Info se tutto è avvenuto in maniera corretta.

L'unità come abbiamo visto è dichiarata dal produttore per una capacità complessiva di 120GB, ma come possiamo notare nuovamente dalla schermata delle proprietà di Windows 7 viene rilevato con un capacità di 111 GB; vediamo di capirci meglio:

I sistemi operativi Windows utilizzano una differente tipologia di misurazione della capienza rispetto a quella dei produttori. La misurazione del sistema operativo Windows si avvale di una notazione antecedente a quelle stabilite dallo IEC nel dicembre 1998 anzichè fare il calcolo in miliardi di byte. I valori con cui ricavano questi dati sono:

kilobyte (kio) = 2^10 bytes = 1024 bytes
Megabyte (Mio) = 2^20 bytes = 1024 kio = 1 048 576 bytes
Gigabyte (Gio) = 2^30 bytes = 1024 Mio = 1 073 741 824 bytes
Terabyte (Tio) = 2^40 bytes = 1024 Gio = 1 099 511 627 776 bytes

Dalle proprietà del sistema risulta una capacità complessiva di 120.031.539.200 bytes; tale valore può essere suddiviso per i Gigabyte (Gio) 1.073.741.824 bytes. Avremmo quindi una capacità formattata di 111.788 GB ossia 111 GB come dichiarato da Windows.

Sistema di prova e metodologia dei test

L'unità Solid State Disk di Silicon Power è stata testata utilizzando una piattaforma Intel Sandy Bridge di ultima generazione dotata di controller Intel Z68 esente quindi dal problema rilevato al chip SATA II del chipset P67 rev. B2. Abbiamo usato come mainboard la Gigabyte GA-Z68X-UD4-B3, collegando l'unità SSD durante l'esecuzione dei test all'interfaccia di connessione SATA III 6 Gbps.

La scheda madre è inoltre equipaggiata con processore Intel i7 2600K appartenente alla seconda generazione dell'architettura Core serie i7 di Intel.

La configurazione completa potete trovarla nella tabella sottostante:

Per effettuare i test abbiamo utilizzato Microsoft Windows 7 Ultimate x64 aggiornato al SP1, ed abbiamo usato i seguenti benchmark sintetici:

• Crystal Disk Mark 3.0.1
• HD Tune Pro 4.60
• HD Tach 3.0.4.0
• Atto Disk Benchmark 2.46
• AS SSD Benchmark
• Anvil Benchmark

CrystalDiskMark 3.0.1

CrystalDiskMark è un utilissimo software per misurare le performance in lettura e in scrittura in modo sequenziale (sequential) e casuale (random), con pieno supporto al NCQ (Native Command Queuing). Nell'ultimo test l'ordine delle operazioni di input e output viene ottimizzato in modo da migliorare le prestazioni con una Queue Depth (file in coda) di 32. Tale test consente di osservare il comportamento del drive durante il trasferimento di numerosi file con dimensioni ridotte.

L'ultima versione del programma al momento disponibile è la 3.0.1. Ricordiamo che nelle versioni 1.0, 2.0 e 2.1 sono stati riscontrati dei bug critici pertanto esse sono vivamente sconsigliate.

SATA III 6 Gbps:

In modalità normale, con dati incomprimibili, abbiamo rilevato una media in lettura di poco inferiore ai 450 MB/s usando la modalità sequenziale. Buone le prestazioni in 4K QD32. Invece usando la modalità 0-fill, con dati comprimibili ed in modalità sequenziale, i risultati sono più elevati. Questo è tipico dei controller SandForce che passando da una tipologia di dati ad un altro cambiano un po' le prestazioni complessive.

HD Tune 4.60

HD Tune è un'utility per Hard disks e SSDs con molte funzioni. Può essere utilizzato per misurare in modo accurato le performance del drive, per trovare errori, per controllare lo stato vitale del drive, per cancellare dati in modo sicuro e molto altro ancora. La versione da noi utilizzata è l'ultima disponibile al momento e si tratta della 4.60. Il programma è disponibile in due versioni, una freeware (HD Tune) e una a pagamento (HD Tune PRO). Nel nostro caso è stato necessario utilizzare la versione PRO in quanto è l'unica a misurare le prestazioni del drive in scrittura.

SATA III 6 Gbps:

I test hanno evidenziato davvero delle buone prestazioni con il controller SF-2281 specialmente in lettura. In lettura abbiamo una media di 499 MB/s in sequenziale con un access time di 0.098 ms. In scrittura invece le prestazioni sono un po' sottotono con una media di 259 MB/s con tempi di access time di 0.152 ms. Altrettanto buoni sono i livelli degli IOPS sui 4K; in scrittura abbiamo ben 25803 IOPS.

HD Tach 3.0.4.0

Questo software anche se un po’ datato ci permette di verificare l'andamento prestazionale sull'intera superficie del disco.

SATA III 6 Gbps

Con questo benchmark viene rilevata una media di 415 MB/s in lettura con un burst speed di 497 MB/s. 

ATTO Disk Benchmark

ATTO è un benchmark gratuito che esegue dei semplici test in lettura e in scrittura in modalità sequenziale adoperando una Queue Depth (file in coda) di 4.

SATA III 6 Gbps

ATTO Disk Benchmark ci mostra invece dei risultati interessanti dove a seconda del tipo di dato, arriviamo in lettura a ben 555 MB/s, mentre in scrittura arriviamo ad un massimo di 400 MB/s circa.

AS SSD Benchmark

AS SSD Benchmark è un'altro benchmark gratuito studiato appositamente per SSD. Effettua i suoi test sintetici senza adoperare la cache del sistema operativo che va ad influenzare pesantemente i risultati del Transfer Rate, inoltre determina i tempi di accesso del drive sfruttando l'intera capacità del drive stesso. Tutti i test vengono effettuati utilizzando dati non comprimibili.

SATA III 6 Gbps

Come si può osservare dalle varie schermate effettuate, l'unità SSD si comporta tutto sommato in maniera ottimale, evidenziando buoni risultati nei test. Specialmente in modalità sequenziali ed in lettura  i risultati sono davvero elevati.

 Anvil Benchmark

Questo nuovo bench introdotto nella nostra suite di test, chiamato Anvil's Storage Utilities, è pensato appositamente per gli SSD ed è in grado di testare i drive sotto ogni  aspetto. Proprio per testare un'unità allo stato solido in maniera più verifitiera in un uso standard, con lo stesso Benchmark abbiamo provveduto ad effettuare i test in diverse situazione di riempimento del drive. Una prima situazione è stata di effettuare il test con il drive vuoto; successivamente con il driver occupato per il 50% circa; infine il test è stato effettuato con il drive quasi interamente pieno.

Dai test emerge che non vi sono differenze di rilievo con l'SSD prodotto da Silicon Power. In tutti e tre i casi le prestazioni rimangono pressochè costanti.

Conclusioni

Prestazioni		Il drive Silicon Power S70 ha fatto registrare prestazioni di ottimo livello, anche se non all'altezza dei più recenti controller.
Qualità		Il prodotto è assemblato davvero con cura, così come i materiali. L'unità è protetta da una cover in alluminio di tipo spazzolata, molto elegante.
Bundle		Nei precedenti drive che abbiamo testato era presente un Adapter Bracket per poterlo allogiare negli slot da 3.5" comuni nella maggior parte dei cabinet. Con questo SSD purtroppo questo accessorio non è più fornito in dotazione. Dal sito è possibile scaricare Norton Internet Security per 60gg.
Prezzo		Lo si può acquistare nel mercato italiano per una cifra compresa tra i 120 euro e 140 euro che al giorno d'oggi non è molto competitivo.
Giudizio Complessivo

La nota azienda taiwanese ha come obiettivo principale di offrire un prodotto dalle alte prestazioni ad un prezzo  competitivo. In questo modo il consumatore può aggiornare i propri PC desktop o portatili acquisendo un notevole boost prestazionale dovuto proprio all'installazione di un'unità allo stato solido.

La differenza in termini di velocità, reattività rispetto ad un sistema basato su dischi tradizionali è abissale. Le differenze sono notabili in tutti gli ambiti di utilizzo quotidiano.

Detto questo possiamo solo notare che un'unità come questa è equipaggiata con un controller Sand Force SF-2281 che per quanto possa risultare di buon livello non è paragonabile agli ultimi che si possono trovare in commercio. Molte aziende hanno in produzione Solid State Disk con controller più avanzati e dalle prestazioni ben più elevate.

L'unità Silicon Power S70 è disponibile in vari tagli che vanno dai 60GB di partenza fino ad arrivare a ben 480GB, ma sarebbe auspicabile una riduzione del prezzo in quanto si va a scontrare con modelli SSD con performance ben più elevate, che anche a parità di prezzo risultano più competitive. Se mesi fa questo prodotto poteva essere considerato un'alternativa per la propria fascia, purtroppo oggi con l'agguerrita concorrenza, questo discorso non può essere più fatto. Pertanto l'acquisto di questo SSD può essere consigliato solo se lo si trova ad un prezzo veramente competitivo.

Ringraziamo Silicon-Power per averci fornito l'esemplare oggetto di questa recensione

Gianni Marotta