Cari lettori di XtremeHardware.com, oggi abbiamo il piacere di presentarvi un prodotto che rappresenta il non plus ultra per quanto riguarda le soluzioni SSF integrate: lo Shuttle X79R5. Questo prodotto è una soluzione pre-assemblata comprendente un cabinet dalle dimensioni ridotte - l'R5 Shuttle-, un alimentatore da 500W 80 Plus Bronze, un dissipatore proprietario e non ultima una scheda madre, con Form-Factor proprietario, dotata di connessioni USB 3.0, di chipset Intel X79 e compatibile con processori Intel con socket LGA 2011. Il prodotto rappresenta il tentativo di oltrepassare i limiti imposti dal modello di punta precedente, l'ottimo SX58H7, quindi è comprensibile capire che si sta cercando di offrire il massimo attualmente concepibile per questi Form- Factor. Vi invitiamo a leggere una recensione di un prodotto che merita davvero moltissima attenzione, perché in uno spazio piccolissimo permette l'installazione di un PC davvero potente e moderno. Buona lettura!
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Shuttle SX79R5: struttura e componenti interne
Comparto Hard disk interno e sezione alimentatore:
Internamente nella parte centrale e frontale è presente la struttura predisposta al serraggio degli hard disk, dove possono essere installati fino a due da 3.5”, o SSD se si dispone degli adattatori specifici. Questo bay è removibile tramite la semplice rimozione di due viti nella parte superiore. Come è possibile constatare nel manuale di installazione, e dalle foto, bisogna farlo scorrere orizzontalmente per rimuoverlo, ma è una procedura molto facile, e se vogliamo, evidente.
L’alimentatore è invece riposto nella parte laterale sinistra, ma è posizionato ruotato di 90 gradi in senso antiorario, e questo comporta che si è guadagnato spazio per il posizionamento del dissipatore della CPU, quindi è stato sfruttato fino all’ultimo centimetro.
Dissipatore e scheda video
Il dissipatore, che è caratterizzato da una struttura posteriore sospesa grazie alle 4 heat-pipes sulla base, si trova nella parte centrale e posteriore del telaio. La particolarità di questa soluzione è che permette un facilissimo smontaggio della ventola, che si trova annessa ad un frame di alluminio che va ad incastro nella parte posteriore.
Questa struttura è dotata di 4 disaccoppianti in gomma e quindi permette di azzerare le vibrazioni. Il dissipatore è di qualità, decisamente rifinito e presenta, nella parte immediatamente superiore alla CPU, una superficie dissipante passiva che permette di migliorare lo scambio termico con bassi carichi di lavoro. Dopo il montaggio del dissipatore vi consigliamo di ricontrollare l’impronta della base di contatto perché potrebbe essere necessario mettere un quantitativo di pasta termica superiore al normale. Come potete osservare nella fotografia, per noi è stato necessario appunto riposizionarlo una seconda volta. Controllate sempre le temperature in IDLE dal BIOS, valori prossimi ai 50 gradi sono un indice che c’è qualcosa di strano, sicuramente a livello del contatto tra dissipatore e processore. Vi mostriamo le foto di un contatto non idoneo:
Ora invece tramite l’applicazione di un quantitativo maggiore di pasta termica, potete osservare un contatto decisamente migliore:
Qualora vogliate procedere sulla sola CPU, questa è un’ottima applicazione:
In merito alla scheda video, come si evince dalle fotografie dirette, possiamo constatare che una GTX480 risulta essere della lunghezza adatta per l’installazione, in quanto già in questo modo collide leggermente all’atto dell’immissione e dell’inserimento nello slot PCIE 3.0. Teoricamente viene garantita la compatibilità anche con modelli leggermente più lunghi, ma sarebbe consigliabile di mantenersi su questo standard.
E’ supportata l’installazione di modelli dual slot aventi massimo un connettore di alimentazione da 8 PIN ed uno da 6 PIN.
Cablaggio interno
L’interno del cabinet risulterà essere molto ordinato, nonostante le ridottissime dimensioni. Vi mostriamo alcune fotografie, decisamente esplicative della situazione generale: