Ciao Mondo 3!

PPro-11Il drive SSD è divenuto, con il passare degli anni, un accessorio fondamentale per gli appassionati di PC; grazie alle sue prestazioni e alla diminuzione dei prezzi viene nella maggior parte dei casi preferito al classico hard disk per l'installazione del sistema operativo o di altri software utili. Corsair occupa sicuramente un ruolo di rilievo nel mercato degli SSD in quanto è in grado di offrire drive all'avanguardia ad un prezzo molto accessibile, il Performance Pro oggetto della recensione ne è la prova, racchiude al suo interno un controller di ultima generazione Marvell ed una connessione SATA III per prestazioni  da urlo ad un prezzo interessante.

 

 

 


Corsair, azienda californiana nata nel 1994 a Freemont grazie all'operato di Don Lieberman, Andy Paul e John Beekley, è sa sempre un punto di riferimento per il mercato dei PC dapprima attraverso la produzione di moduli COAST (Cache-On-A-Stick), ovvero dei moduli usati nei vecchi computer per implementare la cache di secondo livello (L2), e successivamente nella produzione di veri e propri moduli di memoria RAM per PC. Con il passare del tempo è stata sempre in grado di proporre agli utenti dei prodotti in grado di distinguersi grazie al costante impegno riservato nella crezione, il risultato finale è stato spesso in grado di fare la storia del mercato dei PC. Grazie a prodotti come quelli appartenenti alla serie Corsair XMS e alla serie Corsair Dominator, l'azienda è entrata nell'olimpo dei gamers e degli overclockers e successivamente ha potuto espandere il suo Portfolio producendo sistemi a liquido All-In-One, Alimentatori, drive SSD e infine case Full-Tower e Mid-Tower tra cui il Corsair Graphite 600T Special Edition da noi recentemente video-recensito.


Corsair-Logo

Gli SSD prodotti da Corsair si differenziano principalmente in tre serie, la Nova Series basata su chip Indilinx e connessione di tipo Sata II, la Force Series che utilizza controller prodotti da SandForce e infine la Performance Series equipaggiata con chip Marvell. Abbiamo già avuto modo, un anno fa, di testare l'eccellente Force GT, drive punta di diamante della serie caratterizzato da controller SF-2281 e prestazioni molto elevate, in questa recensione andremo a testare invece il modello di punta della serie Performance chiamato Performance Pro e caratterizzato dal controller Marvell 88SS9174-BKK2 già apprezzato nel mercato in quanto unisce prestazioni elevate e ottima affidabilità che in molti casi è venuta a mancare per i chip SandForce.

Seppur molto simile ai modelli Performance 3, il Performance Pro da 256GB oggetto della recensione possiede 512MB di DRAM Cache contro i 128MB della serie inferiore, andremo a scoprire, nel corso della recensione, cosa il controller Marvell ha da offrirci e a testare le potenzialità del Performance Pro in molti applicativi.




Caratteristiche tecniche

Il Corsair Performance Pro è attualmente commercializzato in due modelli caratterizzati da capacità diverse, nello specifico sarà possibile acquistare il modello da 128GB o quello da 256GB oggetto della recensione. Non escludiamo tuttavia l'uscita di altri tagli, in particolare quello da 512GB, per maggiori informazioni riguardanti i modelli commercializzati vi rimancidamo alla pagina principale relativa agli SSD Corsair Performance Pro:

http://www.corsair.com/ssd/performance-pro-series-ssd.html

Le caratteristiche tecniche dichiarate del modello da noi recensito sono le seguenti:

 

specifiche
 
 

Per quanto riguarda le prestazioni, la casa madre dichiara i seguenti dati:




prestazioni
 

Come si può notare dalla tabella, le prestazioni massime dichiarate, seppur inferiori rispetto a quelle del Force GT, sono di tutto rispetto e, come i nuovi SSD ci hanno abituati, presentano bandwidth doppia rispetto agli SSD SATA II, anche il numero delle IOPS non è molto elevato ma prendiamo come al solito questi dati con le pinze in quanto il Performance Pro potrebbe non brillare nei test di velocità massima ma potrebbe stupire durante l'esecuzione di altri benchmark o nell'utilizzo quotidiano.

La casa produttrice dichiara inoltre una vita media del drive di circa 1,5 milioni di ore.

Andremo dunque a testare il drive utilizzando molti programmi atti a misurare le prestazioni in scrittura e in lettura di Hard Disk e di SSD e vedremo quindi se le caratteristiche dichiarate dalla casa madre rispecchiano le effettive prestazioni del drive.




Packaging e Bundle

Il Corsair Performance Pro viene commercializzato all'interno di una confezione in cartoncino molto compatta, le sue dimensioni sono di 110 X 135 X 15mm, lo spessore è dimezzato rispetto a quello della confezione del Force GT ma, come andremo a vedere, il contenuto resta praticamente invariato.

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Gli SSD della serie Performance Pro sono caratterizzati dalla colorazione grigia, pertanto anche la confezione rispecchia tale palette di colori. Nella parte frontale troviamo infatti un’immagine dell'SSD sormontata dal logo Corsair e affiancata a destra dalla denominazione del modello, in basso a destra viene indicata la presenza di connettività SATA 3 mentre poco più a sinistra è presente un adesivo che indica la capacità del drive acquistato.

Nella parte posteriore è riportata una breve introduzione alle tecnologie utilizzate, vengono elogiate le performance del controller Marvell e viene evidenziata la compatibilità con sistemi operativi Microsoft Windows, OS X e Linux; nella parte bassa è presente una finestrella che permette di leggere il Part Number del drive.

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All'interno della confezione troviamo, avvolto in una busta, l'adattatore da 2,5" a 3,5" classico della Corsair ovvero completamente nero con il logo trasversale grigio nella parte superiore; lo stesso adattatore è ancorato ad una confezione in plastica rigida trasparente contenente il drive e le 8 viti per il montaggio.

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Il drive ha un design molto elegante, la scocca è infatti realizzata completamente in alluminio spazzolato, nella parte superiore è presente l'adesivo riportante la denominazione del modello e la capacità mentre nella parte bassa è invece presente un altro adesivo riportante il numero di serie del drive.

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L'eleganza del Performance Pro viene data anche dalla colorazione in scala di grigi che caratterizza l'intero design, anche l'adesivo infatti è bianco, nero e grigio e non lascia spazio a colori particolarmente accesi come gli altri drive Corsair.

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Se il Force GT ricorda molto i kit di ram Corsair Dominator GT e GTX potremmo identificare lo stile dei drive Performance Pro in quello delle memorie RAM XMS, in particolare nelle XMS grigie

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Il bundle come si può notare è praticamente assente, è comunque difficile affiancare una dotazione ricca ad un dispositivo di archiviazione a meno che non si tratti di una edizione particolare.




Corsair Performance Pro: Il controller Marvell

Per poter aprire il Corsair Performance Pro basterà rimuovere 4 viti presenti lateralmente sulla scocca, la rimozione di due di queste viti prevede la precedente rottura di due sigilli di garanzia, pertanto una volta aperto la garanzia decade.


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Una volta aperta la scocca, si nota subito un interessante particolare, la cover superiore presente dei pad termici molto spessi, più che una funzione di mantenimento delle temperature i pad termici servono per proteggere i chip da urti e cadute.

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Sul PCB sono facilmente identificabili gli 8 moduli di memoria NAND Flash da 32GB ciascuno per un totale quindi di  256GB, i moduli sono prodotti da Toshiba. lateralmente sono presenti due chip di memoria DRAM DDR3 prodotti da NANYA dedicati alla cache, ogni modulo è di 256MB per un totale di 512MB.

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Rimuovendo altre quattro viti sarà possibile rimuovere il PCB dalla cover inferiore, anche quest'ultima presenta un pad termico in corrispondenza del chip Marvell.

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Il chip Marvell utilizzato è una versione leggermente migliorata di quello utilizzato in molti SSD di altre marche, il chip riporta la sigla 88SS9174-BKK2.

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Sistema di prova e metodologia dei test

Il sistema di prova utilizzato per testare il Corsair Accelerator Pro è basato su chipset Intel P67, la scheda madre è una Asus P8P67 Deluxe step B3 esente quindi dal problema rilevato al chip SATA II nello step B2, Il sistema utilizzato è il seguente:



sistema
 
Il Sistema Operativo utilizzato è Windows 7 Ultimate X64 mentre per quanto riguarda i driver abbiamo provveduto ad aggiornare Intel Rapid Storage all'ultima.
Oltre all'aggiornamento dei driver abbiamo provveduto a "tweakkare" opportunamente il Sistema Operativo attraverso due piccoli accorgimenti al fine di preservare l'unità dal degrado futuro e di ottimizzare le prestazioni. Nello specifico tali accorgimenti sono la disattivazione della deframmentazione del drive da parte del Sistema Operativo e la disattivazione dell'indicizzazione del drive attraverso il menù Proprietà del Drive.

Tutti i test sono stati effettuati utilizzando un drive completamente vuoto, senza partizioni e inoltre sono stati eseguiti in ordine casuale più volte in modo da avere un risultato medio molto preciso.
Una volta rilevato il drive in Windows 7 il sistema riconosce 238GB disponibili.

proprietà




CrystalDiskMark 3.0.1

CrystalDiskMark è un utilissimo software per misurare le performance in lettura e in scrittura in modo sequenziale (sequential) e casuale (random), grazie al pieno supporto del NCQ (Native Command Queuing) l'ordine degli IOPS viene ottimizzato in modo da migliorare le prestazioni di input/output con una Queue Depth (file in coda) di 32, tale test consente di osservare il comportamento del drive durante il trasferimento di numerosi file con dimensioni ridotte.
L'ultima versione del programma al momento disponibile e la 3.0.1, vi ricordiamo che nelle versioni 1.0, 2.0 e 2.1 sono stati riscontrati dei bug critici pertanto sono vivamente sconsigliate.
I risultati ottenuti sono davvero ottimi, a parte quello a 4k in scrittura risultano tutti superiori rispetto alla norma, in modalità 0-fill seppur elevati restano in linea con la concorrenza. In questo caso, a differenza degli SSD con controller SandForce che utilizzano una compressione online dei dati, la modalità 0-fill non fa segnare alcun miglioramento nelle prestazioni. Ciò significa che il drive manterrà le stesse prestazioni con file più o meno compressi, una grave carenza invece dei drive SandForce che spesso presentano transfer rate massimi molto elevati, che restano però tali sono il caso di dati non compressi.

SATA III 6Gb/s

crystal  crystal 0fill
 

 
 

HD Tune 4.60

HD Tune è un'utility per Hard disks e SSDs con molte funzioni, può essere utilizzato per misurare in modo accurato le performance del drive, per trovare errori, per controllare lo stato vitale del drive, per cancellare dati in modo sicuro e molto altro ancora. La versione da noi utilizzata è l'ultima disponibile al momento e si tratta della 4.60. Il programma è disponibile in due versioni, una freeware (HD Tune) e una a pagamento (HD Tune Pro), nel nostro caso è stato necessario utilizzare la versione Pro in quanto è l'unica a misurare le prestazioni del drive in scrittura.
Seppur la velocità di punta del Corsair Performance Pro non è elevatissima l'andamento è molto lineare e il Burst Rate è davvero alto, anche i tempi di accesso sono ottimi. L’ottimo burst Rate è probabilmente dovuto all’elevato quantitativo di DRAM Cache.

SATA III 6Gb/s

hdtune read  hdtune write    


Stranamente HD Tune non è riuscito a completare il test IOPS Random (problema che non riteniamo imputabile all’SSD), in tutti gli altri test il numero delle IOPS è elevato e al di sopra della norma.

SATA III 6Gb/s

hdtune read RA  hdtune write RA
 




AIDA64

Aida64 è una suite ungherese di più di 50 piccoli software pensati per testare lo stato del nostro PC. Oltre ad indicare lo stato del sistema operativo, della scheda madre, della CPU e di molte altre periferiche permette anche di effettuare Benchmark relativi alle memorie, alla Cache e ai dischi/drive. AIDA64 è disponibile in due versioni, Extreme Edition e Business Edition, entrambe le versioni sono in versione freeware ed una volta finito il periodo di prova di 30 giorni molte funzioni verranno disabilitate previa registrazione del prodotto.
Nei test in lettura le prestazioni del Corsair Performance Pro sono elevate ma non da primato, discorso diverso per quanto riguarda i test in scrittura dove  la velocità media di circa 335MB/s fa in modo che l'SSD sia tra i più prestanti sul mercato:


SATA III 6Gb/s

AIDA RR  AIDA RW
 



ATTO Disk Benchmark


Atto è un benchmark gratuito che esegue dei semplici test in lettura e in scrittura in modalità sequenziale adoperando una Queue Depth (file in coda) di 4.
Come già riscontrato nei test precedenti la velocità massima del Corsair Performance Pro non è di certo il suo punto di forza, contrariamente ai chip SandForce quello Marvell predilige infatti altri test ben più importanti. Ricordiamo infatti che la scrittura di dati totalmente non compressi come una lunga serie di zeri è un caso che si verifica molto raramente nell’utilizzo quotidiano.

SATA III 6Gb/s

atto sata 3
 

 
 

AS SSD Benchmark


AS SSD Benchmark è un'altro benchmark gratuito studiato appositamente per SSD, effettua i suoi test sintetici senza adoperare la cache del sistema operativo che va ad influenzare pesantemente i risultati del Tranfer Rate, inoltre determina i tempi di accesso del drive sfruttando l'intera capacità del drive stesso, tutti i test vengono effettuati utilizzando dati non comprimibili.
Le prestazioni riscontrate sono di tutto rispetto, il Corsair Performance Pro ne esce a testa alta grazie anche ai tempi di accesso molto contenuti, difficilmente infatti è possibile avere a che fare con Access Time al di sotto dei 0,06ms anche in scrittura:
 
SATA III 6Gb/s

asssd  assd copy  asssdcompression
 



PcMark 7


L'ultima Suite nata in casa Futuremark racchiude più di 25 programmi individuali atti a testare ogni singolo elemento del nostro PC, adatto anche per PC portatili e tablets contiene anche alcuni test per rilevare le prestazioni dei dispositivi di archiviazione di massa, nel nostro caso sono stati effettuati solo i test appartenenti alla suite Secondary Storage.
Lo score di 5161 è molto elevato, in generale il Performance Pro se l'è cavata egreggiamente in tutti i test facenti parte della suite:
 
SATA III 6Gb/s

PCMARK7
 

 
 
Conclusioni
 




oro performance

Prestazioni           

5 stelle - copia

Prestazioni molto elevate, in alcuni casi superiori rispetto agli SSD rivali top di gamma.

Qualità

5 stelle - copia

La qualità dei materiali è molto buona, il controller Marvell risulta più affidabile rispetto ai più usati SandForce. Esteticamente è molto curato e la scocca in alluminio anodizzato lo rende uno tra i più eleganti SSD sul mercato

Bundle

3,5 stelle

Il bundle si limita al minimo necessario per l'installazione del drive.

Prezzo

4,5 stelle

Il Corsair Performance Pro da 256GB viene commercializzato a circa 270€, un prezzo elevato ma in questo caso giustificato dalle prestazioni.

Giudizio Complessivo 

4,5 stelle

 

 
Ancora una volta non possiamo che restare sbalorditi dinnanzi all'ennesimo prodotto eccellente da parte di Corsair. Il Corsair Performance Pro non brilla di certo dal punto di vista della velocità massima, ma poco importa, in 4K i risultati sono sbalorditivi, il numero di IOPS è sempre molto elevato e la velocità media è superiore rispetto alla norma in quanto il drive riesce a gestire perfettamente i dati immagazzinati senza incappare in bruschi cali di velocità. Possiamo quindi affermare che il Performance Pro è uno tra i più prestanti SSD attualmente sul mercato e pertanto merita il nostro performance award.

fotofinale

Il controller Marvell svolge molto bene il suo lavoro e inoltre risulta essere meno "problematico" rispetto al SandForce che molto spesso è incappato in gravi problemi di natura hardware. Il design è minimalista ma le soluzioni utilizzate rendono il drive molto elegante e sobrio.

PPro-4

Il costo di circa 270€ è abbastanza elevato ma giustificato dalle ottime prestazioni, avremmo di certo gradito un bundle più ricco, quest'ultimo infatti è praticamente assente se teniamo in considerazione che l'adattatore è uno standard per questo tipo di periferiche.

Consigliamo in conclusione il Corsair Performance Pro a tutti coloro che sono alla ricerca di un drive SSD eccellente e sono disposti a spendere 270€ per quello che fino ad ora è uno tra i migliori SSD testati dalla nostra redazione.

Pro

  • Prestazioni da top di gamma
  • Esteticamente molto curato
  • Controller Marvell


CONTRO

  • nulla da segnalare

 
Si ringrazia Corsair per il sample oggetto della recensione
Giovanni Abbinante

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