Ciao Mondo 3!

A55F-A2.V10_430300A circa un mese di distanza la redazione di XtremeHardware vi propone un'altra recensione inerente ad una scheda madre basata su socket FM1 di AMD; la ECS A55F-A2.Questo prodotto è basato su chipset A55, in grado di far funzionare tutti i processori della famiglia Llano.

 

 

 

 

 

 

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ECS, Elitegroup Computer System, viene fondata nel 1987 a Taipei, Taiwan, e diviene nel giro di pochi anni leader nel settore di produzione di componenti per personal computer.

Attualmente ECS è la quinta azienda produttrice di schede madri per dimensione, dopo ASUS, Gigabyte, ASRock e MSI.

Tra i prodotti che l'azienda propone possiamo trovare  mainboard per sistemi desktop, mainboard per server, schede video, notebook, tablet pc, eReader e periferiche di espansione.

Tra i partner di Elitegroup possiamo trovare IBM e Compaq per le quali produce schede madri OEM da vendere nei sistemi assemblati delle aziende citate.

Aspetto da sottolineare è l'implementazione del progetto “ECS Green Competitive Advantage and Quality Plan” che prevede l'utilizzo di materiali atossici, processi produttivi non tossici e standard che prevedono la produzione “verde” dei loro prodotti atti alla salvaguardia dell'ecosistema.


 

Introduzione e features


La nuova ECS A55F-A2 è una scheda madre ATX basata sul chipset A55 e quindi in grado di supportare tutte le cpu Llano A-Series & E-Series.

Come da specifiche AMD, l’ECS A55F-A2 non supporta l'ultimo standard USB 3.0 ed il trasferimento dati SATA III in grado di raggiungere i 6 Gb/s di data transfer, questo proprio a causa del chipset A55, fratello minore dell'A75 in grado di garantire queste caratteristiche.


Di seguito riportiamo la tabella comparativa dei due chipset AMD per piattaforme Llano.

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Se siete attratti dalle features e dai software di corredo delle schede madri la nuova ECS A55F-A2 non vi deluderà.

Di seguito riportiamo la descrizione delle caratteristiche più interessanti.

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Grazie alla tecnologia Dual Graphics abbinata ad una scheda madre ECS dotata di chipset A75/A55, godremo di un incremento delle performance del 109% circa.

A questo indirizzo potrete trovare informazioni e istruzioni sulla corretta configurazione di un sistema Dual Gpraphics.

 

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La nuova ECS A55F-A2 offre ai propri utenti un supporto alle memorie RAM DDR3 operanti alla frequenza di 2600MHz grazie alla modalità Oveclock.

 

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La nuova generazione di APU prodotte da AMD combina la potenza del processore (CPU) con quella della scheda video (GPU) tutto in un unico chip, in grado di riprodurre video HD e applicativi utilizzanti le ultime DirectX 11.

 

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L'ECS A55F-A2 è dotata di UEFI BIOS, un BIOS avente una comoda e semplice interfaccia grafica che aiuta l'utente nella configurazione della scheda madre anche grazie al supporto del mouse oltre che della tastiera.

 

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L’EZ Charger Technology riduce incredibilmente i tempi di ricarica dei vostri apparecchi USB.

Collegate iPhone, iPod o iPAD e noterete l’incredibile differenza, risparmierete la metà del tempo.

 

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Grazie all’AMD Steady Video Technology i filmati registrati con le vostre videocamere non risulteranno più mossi a causa della vostra “mano ferma”.

Infatti questa applicazione stabilizza automaticamente l’immagine rendendola più chiara e lineare.

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Il M.I.B.III, Motherboard Intelligent BIOS III permette all’utente di modificare parametri quali clock e voltaggio della CPU oltre poter agire facilmente sui settaggi relativi alla IGP.


Conduttività e resistenza sono garantiti dai condensatori solidi presenti in questa mainboard, in grado di mantenere il sistema stabile anche in situazioni critiche.

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Caratteristiche tecniche


Dopo aver riportato le features più importanti della nuova ECS A55F-A2 ne descriviamo, tramite una tabella, le caratteristiche tecniche nel dettaglio.


Ricordiamo che ulteriori informazioni le potrete trovare a questo indirizzo:

http://www.ecs.com.tw/ECSWebSite/Product/Product_Detail.aspx?DetailID=1305&CategoryID=1&DetailName=Feature&MenuID=117&LanID=0#Socket FM1

 

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Packaging e primo contatto


La scatola della nuova ECS A55F-A2 si presenta ricca di informazioni per non lasciare nessun dubbio all'utente interessato all'acquisto.


La parte frontale della confezione, di color verde, riporta oltre al modello della scheda madre alcune features importanti.

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Caratteristiche tecniche, features ed una immagine del prodotto caratterizzano invece il retro della confezione che descrive egregiamente le qualità di questo prodotto.

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Entrambi i bordi della scatola riportano il logo dell’azienda e il modello della scheda madre stampato in bianco ed a grandi caratteri.


Apriamo la confezione ed estraiamone il contenuto.

 

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Come l’immagine ci mostra, all’interno della scatola troviamo:

  • La scheda madre ECS A55F-A2;
  • Il manuale/guida al corretto montaggio e settaggio;
  • Un foglio piegato di “quick installation”;
  • La mascherina posteriore per i collegamenti di I/O;
  • Due cavi SATA per collegare hard disk/unità ottiche alla scheda.

 

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Il “quick manual” che troviamo all’interno presenta schemi e immagini a colori riportanti ordine di collegamento e descrizioni delle parti/accessori della scheda madre in questione.


Togliamo la scheda madre dalla plastica antistatica protettiva e diamole uno sguardo da vicino.

 

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La scheda madre si presenta di color marrone che tende al grigio per quanto riguarda il colore dello slot PCI-E x16 e slot della RAM.

Il socket, con relativo ancoraggio per i dissipatori, i connettori SATA e gli slot di espansione PCI-E x1 e PCI sono, invece, di colore bianco.

Guardando l'immagine che mostra il retro della scheda madre notiamo che non son presenti viti per l'ancoraggio dei dissipatori, bloccato con clip di plastica facilmente rimovibili senza l'ausilio di utensili.

 

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Il socket è di color bianco, così come l'ancoraggio per i dissipatori che, ricordiamo, può esser rimosso per lasciar spazio a dissipatori più performanti; operazione indicata soprattutto per chi vuole effettuare overclock sul processore.

Tra il socket e le uscite I/O posteriori troviamo i MOSFET che alimenteranno la nostra APU AMD; notiamo che non sono dissipati.

 

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Accanto al socket FM1 trovano spazio due slot per l'alloggiamento delle RAM.

Come si nota dall'immagine soprastante, accanto ai due alloggiamenti vi è stampata la frequenza massima delle RAM che questa ECS A55F-A2 può supportare, ovvero 2600MHz.

Lungo il bordo della scheda madre troviamo anche il connettore 24pin per l'alimentazione della nostra mainboard.

 

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La nuova ECS A55F-A2 è dotata di uno slot PCI-E x16, ben tre alloggiamenti PCI-E x1 e tre slot PCI.

Nell'immagine notiamo anche la batteria a tampone modello CR 2032 indispensabile per il mantenimento delle impostazioni del BIOS.


Vicino alla batteria del BIOS troviamo i sei connettori SATA II di color bianco e due connettori 3 pin per ventole.

 

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Il pannello posteriore presenta le seguenti uscite (da sinistra a destra):

  • Ingresso per tastiera PS/2
  • Ingresso per mouse PS2
  • Uscita D-SUB VGA
  • Uscita DVI-D
  • Uscita HDMI
  • 4 porte USB 2.0
  • Scheda di rete LAN 10/100/1000
  • Connettore audio posizionale 5.1/microfono

 

BIOS


Come citato in precedenza la nuova ECS A55F-A2 è dotata di UEFI BIOS con interfaccia grafica semplificata e supporto mouse per facilitare l'utente.


Inseriamo il processore nel socket FM1, montiamo il dissipatore e, dopo aver posizionato la RAM negli slot e collegato l'alimentatore, accendiamo il sistema.

 

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La prima schermata che incontriamo consiste in un menù a quattro scelte:

  • Language
  • Default
  • Boot
  • Advanced

 

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Come si può intuire dal nome, questo menù permette la scelta del linguaggio con cui visualizzare le scritte del BIOS.


Selezioniamo la voce “Advanced” che ci permette di accedere all'UEFI BIOS ed impostare i parametri della scheda madre.

 

PRINCIPALE

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La prima schermata che incontriamo è la voce “Principale” nella quale abbiamo la possibilità di impostare, anche in questo caso, la lingua di sistema, la data e l'ora.


Notiamo la piacevole interfaccia grafica blu con le icone per identificare le varie sezioni dell'UEFI BIOS.

Nell'immagine soprastante possiamo scorgere il cursore del mouse che ci aiuta nella selezione dei menù.

 

AVANZATO


Il menù “Avanzato” è quello che ci permette di modificare la maggior parte delle impostazioni, infatti è dotato di otto sotto-menù ricchi di parametri da impostare.

 

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Di seguito andiamo a descrivere ogni sezione appartenente a questo menù.

 

CONFIGURAZIONE LAN


Questo menù permette l'abilitazione della scheda di rete LAN onboard.

 

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PC HEALTH STATUS

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Questa schermata ci consente di monitorare i giri della ventola del processore e le tensioni applicate su CPU, Northbridge e RAM.

 

POWER MANAGEMENT SETUP


Nel menù “Power Management Setup” abbiamo la possibilità di impostare le modalità di avvio del sistema e di “resume” del sistema stesso.

 

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IMPOSTAZIONI ACPI


Nella sezione “Impostazioni ACPI” possiamo decidere le modalità di sospensione ACPI del sistema.

 

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CONFIGURAZIONE CPU


La sezione “Configurazione CPU” permette di ricavare informazioni riguardanti l’APU installata come ad esempio il modello la frequenza operante e i dati della cache.

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Oltre a queste informazioni possiamo impostare alcuni parametri riguardanti la CPU come ad esempio l’AMD Cool & Quiet, la modalità C6 o CPB.

 

CONFIGURAZIONE SATA

 

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Come il nome suggerisce, la sezione “Configurazione SATA” permette di identificare quali periferiche sono collegate sulle porte SATA.

Oltre a questa funzione è possibile, ovviamente, abilitare o disabilitare il controller SATA onboard e decidere in quale modalità farlo funzionare.

 

CONFIGURAZIONE USB

 


Tramite questo menù possiamo abilitare/disabilitare il supporto USB della nostra ECS A55F-A2.

 

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CONFIGURAZIONE SUPER IO


In “Configurazione Super IO” abbiamo la possibilità di modificare i parametri relativi alla porta seriale o parallela.

 

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Dopo aver descritto la sezione “Advanced” facciamo click con il mouse su “Chipset”; troviamo due sotto-menù: North Bridge e South Bridge.

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NORTH BRIDGE


Nella sezione “North Bridge” possiamo modificare alcuni parametri inerenti alla scheda video integrata come ad esempio la memoria da dedicare alla IGP integrata e quale scheda video inizializzare, scegliendo tra quella integrata nella APU o una installata sullo slot PCI-E x16.

 

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SOUTH BRIDGE


Se siamo intenzionati a modificare parametri inerenti alla scheda audio integrata la sezione “South Bridge” è quella da prendere in considerazione.

 

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M.I.B. III


Altra sezione estremamente utile ed importante è “M.I.B. III”.

In questo menù possiamo agire su molti parametri riguardanti CPU, RAM e scheda video, come ad esempio frequenze, latenze, moltiplicatori e divisori.

Se avete intenzione di effettuare overclock del sistema questa è la sezione che fa per voi.

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AVVIO

 

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In questa schermata possiamo personalizzare l'ordine di boot delle periferiche.

 

SICUREZZA


Come si intuisce dall'immagine questa schermata permette solo l'impostazione della password di amministratore di sistema.

 

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SALVA ED ESCI

 

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Infine, come per tutti i BIOS ed UEFI BIOS, ci troviamo di fronte alla schermata che ci permette di salvare le impostazioni ed uscire.

Ovviamente possiamo decidere di non salvare, o di ripristinare valori di default.


Siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla completezza e dalla semplicità di questo UEFI BIOS.


 

Sistema e metodologia di test


Di seguito riportiamo la tabella delle configurazioni con le quali abbiamo fatto i test.

Abbiamo affiancato alla ECS A55F-A2 una ASRock A55 Pro3, anch’essa dotata di chipset A55 ed una Gigabyte GA-A75M-UD2H dotata, invece,  di chipset A75.

 

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Come nelle recensioni precedenti abbiamo effettuato i test sulla CPU impostando  la memoria RAM a 1600MHz di frequenza CL8 mentre per quanto riguarda i test IGP, la frequenza della memoria è stata inizialmente impostata a 1333MHz e successivamente a 1866MHz.

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Ecco l'elenco e la descrizione dei test effettuati sulla CPU:


 

SINTETICI

 

3DMark Vantage: prodotto dalla Futuremark, 3Dmark Vantage è uno strumento utile per testare le prestazioni del proprio sistema. Principalmente ideato per rilevare le prestazioni del comparto grafico, il 3DMark Vantage si rivela adatto anche per il testing delle CPU, che sempre più spesso fanno da collo di bottiglia nei sistemi quando si parla di applicazioni grafiche. Il test è stato effettuato solamente per quanto riguarda la CPU, disabilitando i 2 steps relativi esclusivamente alla GPU.

 


PCMark Vantage: altro celebre benchmark prodotto da Futuremark, che ha il compito di analizzare le performance dell’intero sistema. I test effettuati sono relativi alla CPU e comprendono: la crittografia dei dati, decrittografia, compressione, decompressione dati, manipolazione delle immagini attraverso la CPU, transcodifica audio, video transcodifica e molti altri test.

 

COMPRESSIONE DATI E MULTIMEDIA

 


7-Zip 9.20: questo noto software di gestione degli archivi contiene al suo interno un tool in grado di analizzare le prestazioni di sistema, riportando un valore espresso in MIPS (millions istructions per second). Il test comprende compressione, decompressione e valore generale.


WinRAR 4 beta 3
: è un altro famoso software di compressione e decompressione di archivi di dati. Al suo interno è presente una utility di benchmark che comprime un file standard atto a tale scopo; il software provvede a restituire il valore di compressione espresso in KB/s.


Cinebench 11.5 e 10
: sono software prodotti dalla Maxon che permettono, tramite l’elaborazione di immagini e di contenuti tridimensionali, di testare le performance della CPU. Entrambe le release, permettono il test della CPU utilizzando un core singolo oppure tutti i core presenti all’interno del processore.


X264 Benchmark HD 3.0: è un software in grado di misurare le performance della CPU mediante la codifica video x264.


HandBrake 0.9.5: è un software di transcodifica video multithreaded con il quale trasformeremo un file (un film) in MP4; il processo comprende codifica video x264, codifica audio FAAC e mux finale in contenitore MP4. Verrà preso in considerazione il tempo impiegato dalla CPU per svolgere questo compito.


La nuova ECS A55F-A2 è stata sottoposta, inoltre, a test riguardanti il comparto grafico mediante software mirati quali benchmark sintetici e videogiochi.

Questa mainboard è sprovvista di porte USB 3.0, a causa del mancato supporto ad esse da parte del chipset A55; per questo motivo i bench di scrittura su dischi esterni è stato effettuato tramite lo standard USB 2.0.

Ecco l'elenco dei software in questione:


TEST IGP

  • 3DMark Vantage
  • H.A.W.X. 2
  • Lost Planet 2
  • Dirt 2
  • Resident Evil 5
  • S.T.A.L.K.E.R.
  • The Last Remnant


TEST USB 2.0

  • ATTO Disk
  • CrystalDiskMark


Test CPU


Iniziamo a descrivere I risultati ricevuti effettuando I test sul processore, un AMD Llano A8-3850 operante alla frequenza di 2,9GHz.


 

3DMARK VANTAGE


Il primo test che prendiamo in considerazione è il 3DMark Vantage prodotto da Futuremark.

Come di consueto disabilitiamo le due suite relative ai test IGP ed impostiamo il preset su Performance.

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Il valore registrato è perfettamente in linea con quelli pervenuti dalle altre due schede madri prese in esame per questo test.


 

PCMARK VANTAGE


Continuiamo questo articolo mostrando i risultati ottenuti lanciando il benchmark PCMark Vantage.

Ricordiamo che, come per le altre recensioni,  abbiamo selezionato soltanto la PCMark Suite.

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La ECS A55F-A2 risulta essere la soluzione più lenta; notiamo infatti un distacco di quasi 950 punti tra questa soluzione e la ASRock A55 Pro3, dotata anch'essa del chipset A55.


 

7-ZIP


7-Zip è un software, ormai celebre, di compressione e decompressione di file e multimedia.


Al suo interno è presente un tool in grado di misurare le prestazioni e riportare valori espressi in MIPS.

 

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Anche in questa occasione la ECS A55F-A2 occupa l'ultima posizione, ma come potete notare dall'immagine le differenze registrate son davvero minime ed in questa occasione possiamo dire che le tre mainboard si equivalgono.


 

WINRAR 4 BETA 3


Altro software di compressione e decompressione file è WinRAR che ormai risulta essere una delle applicazioni più utilizzate in quest'ambito.

Anch'esso presenta, al suo interno, una utility di benchmark per valutare le prestazioni del sistema; questa utility prevede la compressione di un file prestabilito riportando un valore espresso in KB/s.

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La ECS A55F-A2 copre nuovamente l'ultima posizione facendo registrare un valore praticamente identico a quello della sorella ASRock A55 Pro3.

La Gigabyte A75M-UD2H, dotata di chipset A75, invece, riporta un valore superiore di circa 120 punti.


 

CINEBENCH 11.5


Se cerchiamo un software in grado di verificare le prestazioni del processore sfruttando a pieno tutti I core presenti nel sistema, Cinebench è quello che fa per noi.


Questo software, nella versione 11.-5 come nella versione 10, permette di mettere a prova la CPU mediante la manipolazione e l'elaborazione di immagini.

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Al contrario di quanto visto finora, in questo test la ECS A55F-A2 risulta essere leggermente più veloce delle altre soluzioni.

Come potete notare dall'immagine si tratta di distacchi irrisori che fan risultare le soluzioni praticamente equivalenti.


 

CINEBENCH 10


Passiamo ai dati estrapolati lanciando Cinebench 10.

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Anche in questa occasione la ECS A55F-A2 guadagna la vetta ma, come per quanto visto in Cinebench 11.5, il distacco è irrisorio.

Notiamo che entrambe le soluzioni A55 sembrano esser più veloci della Gigabyte dotata del chipset A75.


 

X264H BENCHMARK


Altro benchmark che viene utilizzato da molte redazioni ed utenti per valutare le prestazioni di sistema è X264HD Benchmark che, convertendo un file prescelto nel formato x264, è in grado di valutare le performance del processore.


Questa operazione viene effettuata in due passaggi da due step ciascuno.

 

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Anche in questa occasione I tre sistemi si equivalgono, riportando variazioni decimali.

Notiamo che nuovamente il chipset A75 fa registrare un valore leggermente inferiore al fratello minore A55.


 

HANDBRAKE


HandBrake è un software di conversione video utilizzato anche per testare le prestazioni del sistema.

Abbiamo trasformato in MP4 un filmato di 698MB ed abbiamo salvato il tempo impiegato per completare l’operazione.

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Notiamo che il tempo impiegato è identico a quello fatto pervenire utilizzando la ASRock A55 Pro3.

La soluzione dotata di chipset A75, invece, ha impiegato 15 secondi in più a completare l’operazione.


L’ECS A55F-A2 ha dimostrato di avere performances del tutto in linea con altre soluzioni proposte da celebri brand.

Come accaduto per la mainboard ASRock abbiamo registrato più volte valori superiori alla proposta di Gigabyte, nonostante il chipset “inferiore”.

Come avrete notato si tratta comunque di differenze irrisorie che quindi pongono le tre soluzioni allo stesso livello, senza sottolineare una scelta vincente.


 

Test IGP


Dopo aver illustrato i grafici inerenti ad i test CPU, passiamo ai dati relativi alla IGP integrata, una Radeon HD 6550D avente 400 Radeon Cores operanti ad una frequenza di 600MHz.


I test son stati effettuati impostando le memorie RAM inizialmente a 1333MHz e successivamente a 1866MHz.

 

3DMARK VANTAGE


Benchmark sintetico sviluppato da Futuremark, richiede obbligatoriamente la presenza nel sistema di una scheda video con supporto alle API DirectX 10 e di un sistema operativo Windows Vista e 7. Il benchmark si compone di 6 distinti test: 4 incentrati sulla GPU e 2 sulla CPU. I test si eseguono scegliendo tra 4 preset configurati da Futuremark, caratterizzati da un livello di carico di lavoro differente, così da meglio riprodurre lo scenario tipico di utilizzo del proprio sistema a seconda del tipo di configurazione hardware in uso. Il software consente di impostare la configurazione Entry, Performance, High ed Extreme. I test sono stati fatti solo nella modalità Entry e Performance.

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Come per i test CPU, anche in questo caso abbiamo affiancato la ECS A55F-A2 alle due soluzioni precedenti, la ASRock e la Gigabyte.

Impostando le memorie a 1866MHz la ECS fa registrare un punteggio inferiore rispetto alle controparti, spostando invece la frequenza a 1333MHz, la mainboard oggetto di questo articolo si posiziona nel mezzo non distante dalla ASRock dotata di chipset A55.


 

S.T.A.L.K.E.R.: CALL OF PRIPYAT


S.T.A.L.K.E.R.: Call of Pripyat è uno sparatutto in prima persona di genere fantascientifico post-apocalittico, sviluppato da GSC Game World e pubblicato il 2 ottobre 2009 (5 febbraio 2010 in Europa). Costituisce il terzo capitolo della serie e si colloca cronologicamente dopo i fatti di S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Chernobyl, capostipite della saga. S.T.A.L.K.E.R.: Clear Sky, il secondo capitolo, ne è invece il prequel. Come i precedenti, anche S.T.A.L.K.E.R.: Call of Pripyat è stato sviluppato con l'engine proprietario X-Ray Engine. Un gruppo di Stalker ha raggiunto per la prima volta il cuore centrale di tutta la Zona, la Stazione Nucleare di Chernobyl. La situazione già grave nella Zona si complica e c'è il rischio concreto di una vera catastrofe. Una energia immensa sta cambiando in maniera anomala le zone, ci saranno ancora delle zone da considerarsi sicure, ma per la maggior parte tutta l'area sarà ora piena di strane anomalie. Molti degli Stalker e degli altri abitanti della zona sono morti in seguito a questi cambiamenti, mentre nuove zone appaiono ovunque nel territorio. La Zona ora è particolarmente instabile, cosa fare per fermare le anomalie? Il gioco supporta le DirectX 10.1

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Dal grafico soprastante possiamo notare che la ECS A55F-A2 si dimostra più veloce delle altre due soluzioni impostando la memoria a 1333MHz, mentre risulta essere la più lenta a 1866MHz.


 

LOST PLANET 2


Lost Planet 2 è un gioco prodotto e sviluppato da Capcom e distribuito da Halifax per PS3, Xbox 360 e PC. Inizialmente avrebbe dovuto essere rilasciato nei primi mesi del 2010, ma Capcom lo ha rimandato alla fine del 2010. Il gioco è ambientato 10 anni dopo l'avventura di Wayne Holden in Lost Planet, e le cose sono molto cambiate. Grazie allo sforzo di Wayne e dei suoi amici, EDN III, il pianeta dove si svolge il gioco, ha cominciato un lento processo di terraformazione, il quale ha causato un drastico mutamento climatico. Infatti se prima in Lost Planet 1, il pianeta era solo artico, ora ci sono zone desertiche, zone tropicali con fitte giungle, zone con climi più miti, ecc. Ma ciò non ha portato pace, anzi, ora che il pianeta è più popolato dagli umani, essi si sono nuovamente divisi in bande e veri e propri clan di pirati delle nevi impegnati un una continua e perenne guerra civile per il controllo del pianeta e dell'EN-T, la sostanza liquida usata sia dagli umani come combustibile per la loro tecnologia, sia dagli Akrid, le creature indigene di EDN III le quali sono un perenne problema per gli umani in quanto estremamente aggressive e difficili da uccidere.

 

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I dati pervenuti dal bench di Lost Planet 2 mostrano come le tre piattaforme siano molto simili tra loro, infatti I divari son risicati.

Notiamo come la soluzione ECS e ASRock, entrambe dotate di chipset A55, facciano registrare praticamente lo stesso risultato con memorie a 1333MHz ad una risoluzione di 1680x1050.


 

HAWX 2


Tom Clancy's H.A.W.X. 2 ("High Altitude Warfare eXperimental") è la seconda versione del simulatore di volo sviluppato dall'Ubisoft Romania disponibile per PC, Xbox 360, Playstation 3 e Nintendo Wii. Durante l'azione, il pilota ha a disposizione diverse novità introdotte rispetto alla versione precedente: visione notturna per condurre attacchi in modalità stealth; pod anti-radar che distrae l'avversario e gli impedisce di attaccare, l'ERS (Enhanced Reality System), che traccia una rotta virtuale per attraversare in modo più sicuro tratti pericolosi. È inoltre possibile effettuare nuove procedure di volo quali: decolli e atterraggi da piattaforme marine e portaerei, rifornimento in volo, utilizzo di bombe e missili di precisione e teleguidati. Diverse missioni prevedono inoltre il supporto di unità alleate, di terra, di mare e di cielo. Il gioco ha a disposizione diverse visuali: in prima e terza persona, visuale abitacolo (con strumentazione realistica), modalità di scontro aereo (in terza persona con visuale sul campo di battaglia). I dati del pilota vengono mantenuti durante tutte le fasi del gioco, con statistiche, prestazioni, grado ed esperienza attuale, nonché potenziamenti e aerei sbloccati (ricompense P.E.C. -- Persistent Elite Creation). Le informazioni satellitari, aeree e geospaziali presenti nel gioco sono fornite da GeoEye.

 

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Dal grafico possiamo notare che la Gigabyte si posiziona all'ultima posizione sia per quanto riguarda I test effettuati con memorie a 1866Mhz sia con frequenza settata a 1333MHz.

La ECS, invece, risulta esser la scheda più veloce a 1333MHz e leggermente più lenta della ASRock a frequenza maggiorata.


 

COLIN MCRAE DIRT 2


Il gioco è basato sulla tecnologia Ego, che vedremo anche nel prossimo capitolo di Operation Flashpoint. In DiRT 2 è presente una modalità World Tour che consente di gareggiare in varie location sparse per il mondo: Utah, Giappone, Malaysia, Cina, Croazia, Bassa California, Marocco e Londra. Sono presenti modalità di gara molto diverse tra loro, come Rally, Corsa a Tempo, Distruggi le Porte, Raid, Eliminazione e Dominazione, oltre alla semplice "gara classica". Il rally diventa uno sport estremo e ancora più adrenalinico con Colin McRae DiRT 2: nuove corse con appassionanti testa a testa, tracciati dal realismo impressionante ed eventi speciali in stadi e circuiti spettacolari. Da Londra alla Malesia, dal Marocco a Los Angeles, conquista il mondo delle corse fuoristrada!

 

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Come già visto in numerosi test precedenti, la ASRock si dimostra la scheda più veloce con le RAM impostate a 1866MHz.


 

RESIDENT EVIL 5


Resident Evil 5, conosciuto in Giappone come BIOHAZARD 5, è un videogioco del genere survival horror, ed è l'ottavo capitolo della serie principale di videogiochi Resident Evil, è uscito per PlayStation 3 e Xbox 360. Il gioco, sviluppato e pubblicato da Capcom è ambientato undici anni dopo il disastro di Raccoon City, avvenuto nel 1998, e cinque dopo l'avventura di Leon Scott Kennedy in Spagna, che ha avuto luogo nel 2004. Nel 2009 Chris Redfield, ex membro della squadra speciale S.T.A.R.S., si è unito ad una compagnia che combatte il bioterrorismo, chiamata B.S.A.A. Viene inviato nel cuore dell'Africa, precisamente nella regione di Kijuju, ad indagare su una misteriosa minaccia bioterroristica. Li, fa la conoscenza di una ragazza, Sheva Alomar, membro del ramo africano della B.S.A.A. I due scoprono presto gli orrori del luogo: i nativi di Kijuju sono stati infettati da un misterioso parassita, che li ha condannati a rimanere in uno stato permanente di furia omicida. I due agenti della B.S.A.A. affrontano quindi le orde di nemici, chiamati Majini, cercando allo stesso tempo di impedire la diffusione del parassita. Contemporaneamente Albert Wesker, ex capitano della S.T.A.R.S. e nemesi di Chris, si reca in Africa per collaborare con Excella Gionne, la proprietaria della compagnia farmaceutica Tricell. Wesker, aiutato da una misteriosa donna incappucciata che fa il lavoro sporco per lui, cerca di contrastare i piani della B.S.A.A., intento a dominare il mondo.

 

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Ancora una volta la ASRock si dimostra esser la soluzione più veloce.

Notiamo che in questa circostanza la variazione della frequenza della memoria RAM fa alzare le performance di circa 10fps.


 

THE LAST REMNANT


L'ultimo nato di casa Square-Enix consentirà al giocatore di mettersi nei panni di Rush Sykes, un ragazzo diciottenne in spasmodica attesa (con la sorella) del ritorno a casa dei genitori, famosi ricercatori impegnati oramai da anni in un progetto segreto. Di lì a poco, tuttavia, Irina (la sorella) verrà rapita da imprecisati quanto loschi figuri che lasceranno il povero Rush, che nel frattempo scopre di possedere un potere in lui, con un pugno di mosche. Sarà proprio la ricerca dell'adorata sorella, embrionale incipit dell'intera avventura, ad accompagnare il giovane eroe lungo un viaggio nel quale incontrerà esseri d'ogni specie, a volte amichevoli e sinceri a volte subdoli e malvagi. Come in ogni racconto fantasy che si rispetti protagonisti e comprimari saranno legati tra loro, in questo caso dai Remnant, potenti ed antichissimi artefatti capaci di tramutarsi -non senza un alto prezzo da pagare- in armi dall'indicibile potenza qualora legati ad un essere vivente dalle debite capacità.

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La ECS A55F-A2 si dimostra, ancora una volta,  più lenta delle altre soluzioni con memorie a 1866MHz, ma più veloce se la memoria viene impostata a 1333MHz.


Una volta ultimati tutti I test IGP possiamo tirare le somme: la ECS A55F-A2 risulta essere leggermente più lenta delle alter soluzioni, soprattutto della ASRock A55 Pro3.

Questo non significa che questa mainboard non è indicata per giocare o utilizzare applicativi grafici; al contrario i dati emersi dimostrano che nonostante sia leggermente più lenta, in alcune circostanza, delle controparti ASRock e Gigabyte, la nuova ECS si comporta ugualmente bene permettendo all’utente di concedersi qualche momento di relax con un videogame senza dover rinunciare alle prestazioni.


 

Test USB


Come citato nella pagina relativa al sistema di test ed ai software utilizzati per analizzare le prestazioni del prodotto in questione, la ECS A55F-A2 è sprovvista di supporto USB 3.0 e SATAIII 6 Gb/s in quanto dotata di chipset A55 e sprovvista di controller esterni atti a sopperire a questa mancanza.


Di conseguenza, abbiamo testato la velocità di scrittura e di lettura della sola porta USB 2.0 attraverso i famosi software ATTO Disk e CrystalDiskMark in grado di rilevarne le prestazioni.

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Come si può notare da entrambi gli screenshot, la velocità di lettura e quella di scrittura si equivalgono assestandosi intorno ai 33 MB/s.

Questo valore è in linea con quanto fatto registrare da altre schede madri dotate del medesimo chipset.


 

Oveclock e consumi


Dopo aver analizzato e commentato le prestazioni della scheda madre in ambito CPU e IGP, andiamo a descriverne il comportamento in overclock, pratica ormai molto diffusa tra gli utenti.


Nelle pagine precedenti abbiamo avuto modo di descrivervi le varie schermate presenti nell’UEFI BIOS della ECS A55F-A2, tra cui la sezione M.I.B.III in grado di impostare e modificare parametri inerenti a frequenze, voltaggi e moltiplicatori di CPU, RAM ed IGP.

Grazie a questo menù possiamo quindi far salire la frequenza del nostro processore e, quindi, anche della scheda video integrata.


ECS, inoltre, ci mette a disposizione un software, che possiamo trovare tra le utility all’interno del CD in dotazione con la scheda madre, chiamato eOC; tale applicazione permette l’overclock veloce e semplice del processore tramite una semplice interfaccia grafica.


Il test è stato effettuato con un AMD A8-3850 che possiede un moltiplicatore bloccato verso l’alto, impostato per default a x29 avente un BUS pari a 100MHz.

Tale processore è stato protagonista di tutte le prove e gli articoli inerenti a schede madri dotate di socket FM1 e pertanto sappiamo poter raggiungere frequenze superiori ai 3500MHz.

Per questo motivo abbiamo deciso di effettuare l’overclock utilizzando la comoda utility eOC presente nel CD che ci permette di agire direttamente sul BUS di sistema e sui voltaggi di CPU (CPU Vcore), Northbridge (NB Vcore), e RAM (DIMM Voltage).

Avendo la GPU integrata nell’APU, l’aumento della frequenza di BUS fa aumentare automaticamente anche la frequenza del core della HD 6550D presente all’interno del processore, così come aumenta la frequenza della RAM (impostata da bios a 1333MHz in previsione dell’aumento di frequenza).


Iniziamo quindi con il portar la frequenza dell’A8-3850 a 3040MHz circa, aumentando il BUS di soli 5MHz.

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Consigliamo sempre di salire sempre a step di 5MHz massimo per riuscire a individuare bene il limite della scheda madre e  del processore.

Ovviamente consigliamo anche di impostare le memorie ad una frequenza minore di quella nominale; ad esempio se le vostre memorie possono lavorare alla frequenza di 1600MHz, consigliamo di impostarle a 1333MHz.


Aumentiamo ancora il BUS di sistema e ci accorgiamo subito che i margini di overclock di questa mainboard son inferiori rispetto alle soluzioni già analizzate in precedenza, infatti, come potete notare dall’immagine sottostante, abbiamo raggiunto la frequenza di 3247MHz portando il BUS a 112MHz ma dovendo effettuare un overvolt sul processore e sul Northbridge abbastanza marcato.

 

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Decidiamo di fermarci qui per non esagerare con l’overvolt che potrebbe andare a compromettere il corretto funzionamento dei componenti che potrebbero andare in contro a guasti.

 

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Notiamo che l’incremento della frequenza di funzionamento fa aumentare le prestazioni del sistema soprattutto nell’utilizzo combinato dei quattro core a disposizione.


Passiamo ora a uno degli aspetti fondamentali per le piattaforme entry level dotate di IGP, i consumi.


Come per le altre mainboard testate, abbiamo registrato i valori mantenendo prima il sistema a riposo, in IDLE, poi impiegandolo con qualche videogioco ed alla fine portando la CPU al 100%.


Ecco il risultato.

 

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In IDLE l’intero sistema ha fatto registrare 40W di consumo, un valore veramente basso ed inferiore a quanto visto prima.

Le cose cambiano quando iniziamo a giocare o portiamo la CPU al 100%, infatti i valori si assestano intorno ai 135/140W; circa 5/10W in più da quanto fatto registrare dalla ASRock A55 Pro3, probabilmente a causa di una minore efficienza delle fasi di alimentazione.

Nonostante questo i consumi sono buoni e permettono all’utente di utilizzare il sistema in sicurezza e per svariato tempo senza dover badar troppo alla bolletta della luce.


 

Conclusioni

argento

 

Bundle 4,5 stelle - copia 2
Prestazioni 4 stelle
Estetica 3 stelle
Overclock 3 stelle
Qualità 4 stelle
Prezzo 4 stelle
Complessivo 3,5 stelle


Elitegroup cerca di farsi spazio tra le grandi aziende lanciando sul mercato soluzioni valide per utenti che vogliono lasciare qualche banconota nel portafoglio senza però rinunciare a buone prestazioni.


La nuova A55F-A2 copre bene questo ruolo infatti, come abbiamo avuto modo di vedere nelle pagine precedenti, offre prestazioni del tutto in linea con altre soluzioni aventi chipset A55 ed A75 ma con una dotazione leggermente inferiore.


La mancanza di connettori USB 3.0 e SATAIII a 6GB/s, oltre che ai soli 2 slot per la ram DDR3,  rendono questa scheda una scelta di fascia bassa perfetta per chi utilizza il sistema in ambito lavorativo senza la necessità di dover spostare grosse dimensioni di file in breve tempo.


Le buone prestazioni in ambito grafico e le tre uscite video, D-SUB, DVI-D e HDMI, permettono buone performance anche in ambito ludico e multimediale.


Se siamo appassionati di overclock e vogliamo spremere la nostra APU fino all’ultimo Hertz, forse è meglio rivolgersi ad un’altra soluzione; come abbiamo potuto constatare dai test, il nostro AMD A8-3850 si è fermato poco sopra i 3240MHz, contro i 3500/3600MHz di soluzioni più costose e più inclini a questo genere di pratica.


Aspetti interessanti da marcare sono la semplicità con cui si può configurare l’UEFI BIOS, avente supporto multilingua e mouse, e i consumi ridotti, soprattutto con il sistema non stressato.


In conclusione se cerchiamo una soluzione poco dispendiosa ma con buone performance e ci “accontentiamo” di standard obsoleti (ci riferiamo a USB 2.0 e SATAII ovviamente) questa scheda è sicuramente in grado di soddisfare le vostre esigenze. Scarsissima la disponibilità anche nei mercati europei, il modello di fascia inferiore A55F-M2 si trova intorno alle 60€, ipotizziamo pertanto un prezzo di circa 65/70€ per questa soluzione più o meno in linea con le altre soluzioni A55.


PRO

 

  • Performance più che buone
  • Numerosi slot PCI/PCI-E di espansione
  • UEFI BIOS multilingua
  • Porte DVI-D/D-SUB/HDMI
  • Consumi ridotti


CONTRO

 

  • Mancanza supporto USB 3.0/SATA 6GB/s
  • Prestazioni in overclock
  • Solo 2 slot per la memoria

 

Ringraziamo ECS per il sample fornitoci.

Angelo Ciardiello


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