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OCZ-SynapseCon l'abbandono da parte di Intel del supporto SSD Caching nel chipset X79, OCZ ha pensato di proporre una soluzione alternativa non solo per le piattaforme X79 ma in generale per tutte le mainboard che non hanno il supporto nativo per l'SSD Caching. L'OCZ Synapse è composto da una suite software capace di far funzionare l'SSD come cache per il nostro hard disk. L'unico prerequisito è di avere un Sistema Operativo Windows 7, ormai diffuso presso la maggioranza degli utenti.

 

 

 

 

 

OCZ Technology Group nasce nell'agosto 2002 con base operativa a San José in California. L'azienda si fece subito apprezzare soprattutto dagli overclockers grazie alla qualità delle sue memorie RAM, forte di un leadership ormai collaudata non si è tirata indietro con l'avvento delle memorie DDR3 ed è stato il primo produttore al mondo a divulgare le memorie RAM DDR3 per sistemi con tecnologia Intel XMP. Il successo riscontrato con i moduli di memoria RAM si è ripetuto anche per gli alimentatori, infatti gli alimentatori della serie Z sono stati i primi a ricevere la certificazione 80 Plus Gold ovvero, dopo la categoria Platinum di recente introduzione, la migliore sul mercato.

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L'11 Gennaio 2011, tramite un comunicato ufficiale, l'azienda dichiara l'abbandono definitivo del mercato delle memorie RAM per dedicarsi al mercato SSD. Il motivo di tale abbandono è dovuto all'immediata imposizione da parte della OCZ  nel settore delle periferiche di archiviazione di massa ad alta velocità grazie ad un vasto range di SSD che include drive SATA II, SATA III, SAS, PCIe e recentemente anche HSDL, un'interfaccia ibrida PCIe/SAS velocissima. La recente acquisizione di Indilinx, rappresenta un’altra pietra miliare che segna i grandi progressi di OCZ in questo settore.

Il prodotto oggetto di questa recensione è un'ulteriore innovazione tecnologica introdotta dalla casa, si tratta infatti di un SSD atto esclusivamente all'utilizzo come cache per un normale hard disk. L'OCZ Synapse quindi è un Caching SSD in grado di memorizzare temporaneamente alcuni tra i file più utilizzati da un hard disk e di richiamarli velocemente in caso di necessità.


 

OCZ Synapse Cache SSD: Chaching

L'OCZ Synapse può essere definito come una soluzione più economica rispetto all'OCZ RevoDrive Hybrid presentato recentemente dalla casa californiana. Entrambe le tecnologie, infatti, seppur molto diverse, permettono di unire la capacità di un classico HDD alle elevate prestazioni di un drive SSD. Grazie all'utilizzo della tecnologia SATA III l'OCZ Synapse può essere collegato in serie ad un HDD e svolgere la funzione di cache, ovvero registrare temporaneamente parte dei file presenti sul supporto meccanico ed eliminare quindi il Seek Time (tempo necessario affinché la testina dell'hard disk si posiziona sulla traccia desiderata) nonché velocizzare notevolmente il Transfer Time (tempo necessario ad effettuare operazioni di lettura e scrittura).

La tecnologia SSD Chaching fu introdotta nei chipset Intel serie Z68 e subito abbandonata con l'avvento dei nuovi chipset X79 per piattaforme Sandy Bridge-E, ciò nonostante, grazie all'utilizzo di un software di gestione, l'OCZ Synapse può essere utilizzato immediatamente su qualsiasi piattaforma, senza dover aggiornare il Bios o cambiare le impostazioni relative al proprio hard disk, l'unico presupposto necessario è l'utilizzo di un sistema operativo Microsoft Windows 7. 

Il software Dataplex in dotazione provvederà quindi ad impostare l'OCZ Synapse come cache drive del nostro hard disk e gestirà il sistema ibrido in modo semplice ed efficace.

A differenza dell'OCZ RevoDriveHybrid potremmo installare qualsiasi HDD, anche di elevata capacità ma soprattutto anche a 7200rpm (il RevoDrive è equipaggiato con dischi da 5400rpm). Durante l'utilizzo del sistema verranno immagazzinati sul drive di cache i dati più utilizzati, in modo da elevare alle prestazioni dei drive SSD Sata III le operazioni di lettura e di scrittura dopo il primo utilizzo.

OCZ propone il Synapse in due tagli, da 128GB e da 64GB, tuttavia solo la metà della capacità potrà essere usata come cache (o eventualmente supporto classico) in quanto l'altra metà sarà riservata alle operazioni di Overprovisioning (che spiegheremo nella pagina successiva), in totale quindi, per la versione da 64GB, saranno disponibili solo 32GB.


 

OCZ Synapse Cache SSD: SandForce SF-2281

Come la maggior parte dei modelli di ultima generazione, anche quelli appartenenti alla serie OCZ Synapse sono caratterizzati dall'utilizzo di un chip SandForce di seconda generazione che permette di usufruire del controller SATA III 6Gbps. Il modello di punta,SandForce SF-2281,viene quindi riproposto in questo particolare supporto in quanto al momento tra i migliori controller attualmente sul mercato. Tra le caratteristiche principali di questo nuovo controller vi è la possibilità di accedere contemporaneamente a 8 moduli NAND Flash.

sandforce-logo

Le celle di memoria NAND Flash presenti sul PCB del drive che andremo a recensire sono 8, il loro processo produttivo è a 25nm ed in totale riescono a fornire 64GB di capacità (8GB x 8 = 64GB). Come già accennato in precedenza solo 32GB sono disponibili in quanto gli altri 32 sono dedicati all' Overprovisioning, ovvero lo spazio aggiuntivo dedicato per il rimpiazzo di una cella morta. Questa particolarità diventa di fondamentale importanza in un drive dedicato al caching, in cui i frequenti accessi in scrittura possono portare ad un deterioramento nel tempo dell’SSD. Ciò è particolarmente evidente nel Synapse dal momento che le celle utilizzate, a 25nm, sono meno longeve di quelle a 34nm, utilizzate ad esempio da Intel per i suoi modelli di SSD destinati al caching. Lo spazio dimezzato serve quindi a garantire una durata di vita paragonabile agli SSD con tecnologia a 34nm.Così come tutti gli altri SSD di ultima generazione anche l'OCZ Synapse supporta la funzione TRIM di Windows 7 e quindi il gap prestazionale che i primi modelli di SSD riscontravano con il passare del tempo durante le operazioni in scrittura e in lettura è stato quasi azzerato.

 

La seconda generazione di controller SandForce migliora inoltre in numero di operazioni di Input/Output per secondo (IOPS) rispetto alle versioni precedenti dello stesso controller, nel modello da noi recensito si raggiungono le 75K IOPS (80K per il modello da 128GB), pur non essendo il massimo è comunque un indice molto elevato; oltre a questo il controller SF-2281 supporta nativamente il Garbage Collection ovvero la cancellazione fisica dei dati anche in quei sistemi operativi e configurazioni in cui non è possibile utilizzare comando TRIM, garantendo prestazioni costanti nel tempo anche utilizzando sistemi operativi più obsoleti. Nel caso dei controller SandForce, la funzione di Garbage Collection è stata denominata Recycling ed è stata implementata in modo da avere un minor impatto sulla resistenza nel tempo delle memorie flash. Altra caratteristica molto importante del controller SF-2281 è la suite di tecnologie denominata DuraClass (di cui SandForce è proprietaria esclusiva). Essa integra la funzionalità DuraWrite, la quale ottimizza il processo di scrittura sulle memorie flash, con effetto simile a quello del weearleveling.

Il controller SF-2281, come i precedenti, continua a supportare il RAISE (Redundant Array of IndependentSiliconElements) una funzionalità simile al RAID ma che consente di aumentare l’integrità dei dati scritti e una migliore efficienza rispetto al RAID 1. Sfruttando il parallelismo dei chip gestiti dal controller, i dati vengono distribuiti su più chip, migliorando le prestazioni e al contempo offrendo una protezione maggiore nel caso di perdita di blocchi di dati. Infatti, se i dati fossero immagazzinati contiguamente, diminuirebbe drasticamente la probabilità di poter correggere gli errori presenti in un blocco.

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OCZ Synapse Cache SSD: Confezione e bundle

La confezione dell'OCZ Synapse è molto simile a quella utilizzata dagli altri drive della casa e risulta molto compatta ed elegante. Esternamente, in dimensioni molto contenute (154mm X 127mm X15mm), sono presenti tutte le informazioni necessarie ad effettuare un corretto acquisto del drive.

Nella parte anteriore sono presenti il logo OCZ, le caratteristiche tecniche principali, l'adesivo che indica la capacità del drive; centralmente spiccano il nome del drive e un'immagine dell’SSD stesso, realizzati con vernice lucida in rilievo su uno sfondo nero e blu. In basso a sinistra, inoltre, un riquadro ci informa che all'interno della confezione sono presenti sia l'adattatore da 3,5" ,sia la licenza per il software Dataplex.

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Nella parte posteriore è presente una breve descrizione in inglese del drive e una piccola introduzione tradotta in varie lingue tra cui l'italiano. In alto a destra è presente il Serial Number del Synapse e il Part Number della serie, nel caso della versione da 64GB è: SYN-25SAT3-64G mentre acquistando la versione da 128 sarà SYN-25SAT3-128G.

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Anche la confezione interna e il contenuto è rimasto invariato, sul manuale di installazione e di garanzia è presente anche il codice di licenza per il software NVELODataplex (che oscuriamo per ovvie ragioni) mentre è presente, come per gli altri drive OCZ, il simpatico adesivo riportante la scritta "My SSD isfasterthanyour HDD" anche se in questo caso non è proprio giusta in quanto il nostro HDD, proprio grazie all'utilizzo del Synapse, potrà diventare, in determinate circostanze, più veloce di un SSD Sata II ed in alcuni casi competere potrà con SSD Sata III top di gamma.

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La confezione contenente il drive, le viti e l'adattatore è molto elegante; inoltre, protegge dagli urti grazie all'utilizzo di una spugna semi-morbida avvolgente, in tinta con le parti in cartone.

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Per prima cosa troviamo l'adattatore da 3,5" identico a quelli utilizzati per gli altri SSD della casa produttrice e dalla forma standard. Aperta la confezione troviamo le viti per il montaggio ed il Synpase racchiuso in una busta antistatica.

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Rimosso dalla busta antistatica, il drive si presenta con il classico adesivo riportante il nome del modello, il logo OCZ e l'indirizzo internet, in questo caso la colorazione utilizzata per la serie è blu e azzurra. Ricordiamo infatti che ogni serie di drive OCZ è identificata anche da un colore.

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Nella parte posteriore è presente l'adesivo riportante il Serial Number, il Part Number e la versione del Firmaware (2.13), oltre a quello del software Dataplex con il codice seriale per effettuare il download del programma (oscurato nell'immagine).

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Grazie alle viti in dotazione sarà possibile montare il drive all'interno dell'adattatore e successivamente l'adattatore all'interno del cestello per HDD.

 


 

OCZ Synapse Cache SSD: Caratteristiche tecniche

Le soluzioni OCZ Synapse vengono proposte in due modelli caratterizzati da capacità diverse, come già accennato troviamo la versione da 64GB (oggetto della recensione) e la versione da 128GB (entrambe con il 50% di spazio disponibile e l'altro 50% adibito all'Overprovisioning). Per maggiori informazioni riguardanti i modelli appartenenti alla serie OCZ Synapse vi rimandiamo al sito ufficiale OCZ:

http://www.ocztechnology.com/ocz-synapse-cache-sata-iii-2-5-ssd.html

Le caratteristiche tecniche dichiarate del modello da noi recensito sono le seguenti:

CARATTERISTICHE_TECNICHE

 

Per quanto riguarda le prestazioni del modello da 64GB, la casa madre dichiara i seguenti dati:

PRESTAZIONI

 

Come si può notare dalla tabella, le prestazioni dichiarate sono in linea con altri SSD basati su chipset SandForce SF-2281.

La casa produttrice dichiara inoltre una vita media del drive di circa 2 milioni di ore.

Andremo dunque a testare il drive utilizzando molti programmi atti a misurare le prestazioni in scrittura e in lettura di Hard Disk e di SSD e vedremo se le caratteristiche dichiarate dalla casa madre rispecchiano le effettive prestazioni del drive per quanto riguarda la funzione di cache, confronteremo quindi i risultati ottenuti con quelli ottenuti utilizzando solo l'hard disk.

 


 

OCZ Synapse Cache SSD: Installazione

L'installazione dell'OCZ Synapse è facilissima, le uniche cose necessarie sono l'utilizzo di un sistema operativo Microsoft Windows 7 e, ovviamente, di un Hard disk, nel nostro caso abbiamo utilizzato Microsoft Windows 7 Ultimate X64 e un Samsung Spinpoint F3 da 1,5TB.

L'installazione del sistema ibrido può essere effettuata sia subito dopo l'installazione del sistema operativo sia dopo che l'hard disk è stato utilizzato in quanto non si perderanno i dati.

Una volta montato l'SSD all'interno del nostro computer, basterà andare sul sito OCZ e precisamente nella pagina dell'OCZ Synapse tab download ed immettere i propri dati per poter scaricare il software Dataplex della NVELO (ricordiamo che il product key è presente sia sul retro del drive SSD che sul manuale d'installazione all'interno della confezione).

Avviato il programma, tramite installazione guidata di pochi e semplici passaggi, ci verrà chiesto di reinserire il product key, quale HDD utilizzare come target e quale SSD come cache (nel nostro caso rispettivamente il Samsung Spinpoint e l'OCZ Synapse), finita l'installazione il software renderà il Synapse un SSD di caching (previo riavvio del sistema).

avvio_programma  inserimento_key  selezione_dischi  avviso_perdita_dati  installazione  avviso_riavvio

Per verificare il corretto funzionamento del sistema ibrido basterà avviare il programma Dataplex.

stato_installazione



OCZ Synapse Cache SSD: Sistema di prova e metodologia dei test

Il sistema di prova utilizzato per testare l'OCZ Synapse è basato su chipset Intel P67, normalmente non predisposto per la funzione di caching che come ricordiamo è stata utilizzata per il chipset Z68, la scheda madre è una Asus P8P67 Deluxe step B3 esente quindi dal problema rilevato al chip SATA II nello step B2. Il sistema utilizzato è il seguente:

SISTEMA_DI_PROVA

 

Il Sistema Operativo utilizzato è Windows 7 Ultimate X64 mentre per quanto riguarda i driver abbiamo provveduto ad aggiornare Intel Rapid Storage all'ultima versione disponibile sul sito ASUS ovvero la 10.5.0.1026 in modo da ottimizzare al meglio i risultati ottenuti nei test.

I test sono stati eseguiti in ordine casuale più volte in modo da avere un risultato medio molto preciso.

Abbiamo eseguito i test sia con il solo hard disk Samsung Spinpoint F3 con 32MB di cache,sia con la soluzione ibrida Hard disk + OCZ Synapse. Ogni test è stato eseguito 3 volte per entrambi i settaggi, in realtà eseguendo per tre volte un test su un hard disk tradizionale non si hanno differenze di prestazioni elevate a causa del piccolo quantitativo di cache interno messo a disposizione (32MB), pertanto prenderemo in considerazione solo lo score migliore di tale settaggio.

 


 

OCZ Synapse Cache SSD: Tempi di avvio e di spegnimento

La prima prova effettuata riguarda i tempi di avvio di del Sistema Operativo e di programmi ma anche il tempo di arresto del sistema.

Per prima cosa abbiamo calcolato i tempi di avvio del sistema, ovvero il tempo che intercorre dall'avvio del Kernel (subito dopo la fase di BootStrap) e la comparsa del desktop. Contrariamente a quanto ci aspettavamo la differenza quasi non si nota infatti è di un paio di secondi. Si può ipotizzare che il software che si occupa del caching dei file entra in funzione solo a sistema già parzialmente avviato e pertanto il beneficio è limitato alle operazioni effettuate all’interno del sistema operativo, tuttavia in altre redazioni sono stati registrati sia miglioramenti più marcati, sia risultati simili ai nostri. Abbiamo effettuato le misurazioni con la massima scrupolosità e questi sono i dati ottenuti con il nostro setup.

Risultati simili sono stati riscontrati anche durante la fase di arresto del sistema.

Le prestazioni cambiano radicalmente durante le fasi di caricamento dei programmi, abbiamo utilizzato dei programmi abbastanza pesanti ed abbiamo calcolato i loro tempi di avvio partendo dall'apparizione del flash screen fino all'apertura delle finestre.
Nello specifico abbiamo utilizzato Adobe Photoshop CS5, Adobe After Effects CS5 e Maxon Cinema 4D R13.

TEMPI_DI_AVVIO

Cinema 4D è il programma che fa registrare i miglioramenti più marcati, gli altri due programmi sono già abbastanza veloci con l’hard disk e pertanto non mostrano miglioramenti così evidenti.
In merito a questi test dobbiamo fare una piccola precisazione. OCZ specifica nel sito ufficiale che in alcuni casi potrebbero essere necessari più di 3 run. Abbiamo scelto di effettuare i 3 run di fila in quanto uno standard spesso utilizzato per testare l'SSD Caching, è pur vero che è molto difficile stabilire con precisione quali azioni compierà l'utente durante l'utilizzo del sistema operativo, quindi alla prova dei fatti risulteranno puramente indicativi. Il Software Dataplex potrebbe impiegare un certo tempo per capire quali applicazioni l'utente utilizza più di frequente, ma nel tempo permetterà sicuramente di ottenere miglioramenti più evidenti ad esempio di quelli rilevati dalla nostra redazione per l'avvio del sistema. L'aver effettuato diverse sessioni di benchmark dopo i primi 3 riavvi a ovviamente scombinato le statistiche del software che si è trovato a processare più volte i file dei benchmark riportati di seguito. D'altra parte, effettuando un quarto run di test dopo tutto il ciclo di test, comprendente i tre run di ogni benchmark/applicazione, abbiamo ottenuto risultati analoghi a quelli del primo run, segno che il software non aveva abbastanza elementi per giudicare quali fossero i file acceduti più spesso. La situazione cambierà radicalmente nell'utilizzo reale, in cui l'utente effettuerà un utilizzo meno sistematico e si otterranno quindi benefici in tutte le applicazioni, giochi compresi, avviati più frequentemente.


 

 

OCZ Synapse Cache SSD:HD Tune 4.60

HD Tune è un'utility per Hard disks e SSDs con molte funzioni, può essere utilizzato per misurare in modo accurato le performance del drive, per trovare errori, per controllare lo stato vitale del drive, per cancellare dati in modo sicuro e molto altro ancora. La versione da noi utilizzata è l'ultima disponibile, la 4.60. Il programma è disponibile in due versioni, una freeware (HD Tune) e una a pagamento (HD Tune PRO).

HD_Tune_HDD_run_3  hdtune_run1  hdtune_run2  hdtune_run3
HDD, Synapse+HDD run1, run2, run3 (Read)

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  hdtune_ra_run1  hdtune_ra_run2  hdtune_ra_run3

HDD, Synapse+HDD run1, run2, run3 (Random Access)

In tale test evidenziamo un buon incremento prestazionale con l'aumentare dei Run, la differenza tra la soluzione ibrida e quella con solo l'hard disk è evidente anche nei test Random Access, non abbiamo potuto effettuare i test in scrittura in quanto l'hard disk utilizzato era provvisto del sistema operativo in uso e non poteva essere quindi formattato.

 


 

OCZ Synapse Cache SSD: CrystalDiskMark 3.0.1

CrystalDiskMark è un utilissimo software per misurare le performance in lettura e in scrittura in modo sequenziale (sequential) e casuale (random), grazie al pieno supporto del NCQ (Native Command Queuing) l'ordine degli IOPS viene ottimizzato in modo da migliorare le prestazioni di input/output con una Queue Depth (file in coda) di 32, tale test consente di osservare il comportamento del drive durante il trasferimento di numerosi file con dimensioni ridotte.
L'ultima versione del programma al momento disponibile e la 3.0.1, vi ricordiamo che nelle versioni 1.0, 2.0 e 2.1 sono stati riscontrati dei bug critici pertanto sono vivamente sconsigliate.

crystal_run_3  crystal_run1  crystal_run2  crystal_run3
HDD, Synapse+HDD run1, run2, run3

crystal_0fill_run_3  crystal_0fill_run1  crystal_0fill_run2  crystal_0fill_run3

 

HDD, Synapse+HDD run1, run2, run3 (0-fill) 
 
Anche in questo caso abbiamo riscontrato un buon incremento prestazionale, prenderemo in considerazione comunque solo i test relativi alle prestazioni in 4K QD32 dove la soluzione ibrida OCZ Synapse + hard disk fa riscontrare un risultato nettamente più alto soprattutto in modalità 0-fill, per via delle note proprietà del controller SandForce.

 

 


 

OCZ Synapse Cache SSD:AIDA64

Aida64 è una suite ungherese di più di 50 piccoli software pensati per testare lo stato del nostro PC. Oltre ad indicare lo stato del sistema operativo, della scheda madre, della CPU e di molte altre periferiche permette anche di effettuare Benchmark relativi alle memorie, alla Cache e ai dischi/drive. AIDA64 è disponibile in due versioni, Extreme Edition e Business Edition, entrambe le versioni sono in versione freeware ed una volta finito il periodo di prova di 30 giorni molte funzioni verranno disabilitate previa registrazione del prodotto.

aida_rr_run_3  aida_run_1  aida_run_2  aida_run_3

 

HDD, Synapse+HDD run1, run2, run3
L'incremento prestazionale non è evidente in quanto si è manifestato raramente durante la sessione di test. Ci teniamo inoltre ad evidenziare che, durante l'utilizzo dell'SSD OCZ Synapse come cache, il programma ha avuto qualche problemino arrestandosi per qualche minuto più di una volta durante questo benchmark.

 


 

OCZ Synapse Cache SSD:ATTO Disk Benchmark

Atto è un benchmark gratuito che esegue dei semplici test in lettura e in scrittura in modalità sequenziale adoperando una Queue Depth (file in coda) di 4.

HDD_run_3  atto_run1  atto_run2  atto_run3

 

HDD, Synapse+HDD run1, run2, run3
Durante i test ATTO ha evidenziato la differenza maggiore tra la soluzione con il singolo hard disk e quella ibrida OCZ Synapse con hard disk. In questo caso sin dal primo avvio l'incremento è stato evidente e nel terzo è ultimo "run" la soluzione ibrida Synapse+HDD ha fatto registrare prestazioni leggermente inferiori rispetto a quelle riscontrate durante l'utilizzo di SSD SATA III dotati di chip SandForce NF-2281.

 


 

OCZ Synapse Cache SSD: PCMark Vantage

PcMarkVantage è una suite molto completa ma abbiamo effettuato solo il test relativo ai dispositivi di archiviazione di massa, le differenze tra l'utilizzo dell' OCZ Synapse e senza l'ssd caching è evidente, non solo, con l'aumentare dei run il divario aumenta significativamente arrivando addirittura a 37248 contro i 4495 con solo l'hard disk.

 

pcmark_hdd  pcmark_v_run1  pcmark_v_run2  pcmark_v_run3

HDD, Synapse+HDD run1, run2, run3

 

 


 

 

Conclusioni

oro


Prestazioni 4,5 stelle L'OCZ Synapse aumenta notevolmente le prestazioni del nostro hard disk, tuttavia solo i programmi più usati beneficeranno di questo incremento in quanto il sistema provvede a selezionarli automaticamente.
Qualità 4,5 stelle La qualità delle confezioni OCZ è ottima, il drive è ben protetto da urti ed è racchiuso in un involucro molto elegante. Anche l'SSD qualitativamente parlando è ottimo nonostante il suo design sia molto limitato.
Bundle 4,5 stelle Il bundle è molto limitato, tuttavia non ci aspettiamo di più da un semplice SSD. L'adesivo "my SSD is faster than your HDD" visto la funzionalità del drive non è più molto corretto...
Prezzo 3,5 stelle La versione da 64GB (32GB di cache) viene venduta a circa 120€, un prezzo sicuramente elevato considerando che comunque va aggiunto ad un hard disk e che non comporta un aumento dello spazio disponibile.
Giudizio Complessivo 4,5 stelle  



PRO:

  • Buone prestazioni, benefici anche in scrittura
  • Velocizza notevolmente l'hdd
  • Un ottimo compromesso tra velocità e capacità
  • Software Dataplex in dotazione
  • Non occorre reinstallare il sistema operativo
  • Funziona con qualsiasi controller Sata

CONTRO:

  • Prezzo elevato.
  • Aumento prestazionale solo in alcuni frangenti
  • Funziona solo su Windows 7

 

Eravamo abbastanza scettici sull'effettiva funzionalità dell'OCZ Synapse, tuttavia sin da i primi test l'ssd caching ci ha stupiti, le prestazioni del nostro hard disk effettivamente migliorano notevolmente con l'aumentare dei "run" ovvero con l'aumentare dell'utilizzo dei file, i 32GB disponibili per l'archiviazione inoltre permettono di salvare momentaneamente un gran quantitativo di dati. Il Synapse Cache 64GB è quindi ideale per tutti coloro che vogliono migliorare le prestazioni del proprio sistema senza dover reinstallare tutto, oppure per tutti coloro che ritengono insufficiente lo spazio messo a disposizione da un SSD, magari per il semplice motivo che installano molti giochi o applicazioni nel sistema. In tal caso il sistema offerto fa OCZ è sicuramente più versatile, perché sgrava l'utente dal compito di decidere cosa installare sull'SSD e cosa sull'HDD, adattandosi in modo automatico alle preferenze dell'utente e caricando nel Synapse Cache solo i file strettamente necessari a velocizzare il sistema. Sicuramente il sistema Synpase Cache + HDD non equivale ad un SSD con la capienza di un HDD, come potrebbero far pensare alcuni dei bench effettuati in questa recensione (ad esempio Crystal Disk Mark e ATTO). Quando si tratta infatti di scrivere nuovi file con contenuto random o leggere file poco utilizzati il Synapse ci sarà di ben poco aiuto. 

OCZ synapse anteprima

Purtroppo considerando l'aumento degli hard disk nell'ultimo periodo non è molto conveniente attualmente comprare sia un SSD per cache sia un hard disk in quanto il costo totale risulterebbe elevato. Il prezzo della versione da 64GB (32GB disponibili) è di circa 125€, un costo elevato considerando che i benefici non sono sempre evidenti. Il costo è probabilmente influenzato dalla licenza del software Dataplex, il cui valore è senza dubbio non trascurabile. Per chi ha poche applicazioni e giochi da installare consigliamo quindi l'acquisto di un SSD da 120GB, che troveremo in versione Sata 6Gb/s a una decina di euro in più del Synapse. La proposta SSD di Caching di OCZ è invece assolutamente valida per la categoria di utenti sopra proposta, ovvero per tutti coloro che installano una grande mole di applicazioni, o per coloro che, avendo già installato Windows 7, vogliono velocizzare il proprio sistema senza dover reinstallare tutti i software e i programmi. 

 

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Si ringrazia OCZ per il sample oggetto della recensione

Giovanni Abbinante

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