Ciao Mondo 3!

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La scheda che andiamo oggi a recensire appartiene alla nota azienda Sapphire, famosa nel settore delle schede video per i suoi prodotti di grande affidabilità e qualità. Nella recensione proposta Xtremehardware analizzerà in dettaglio la nuova HD5670 1GB GDDR5 Ultimate, caratterizzata da un dissipatore passivo che garantisce una silenziosità estrema, per coinvolgere nel mondo gaming anche gli utenti più sensibile al rumore.

 

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Da oltre dieci anni Sapphire mantiene fede al proprio impegno di fornire prodotti di concezione avanzata ricchi di funzionalità. Grazie al fermo proposito di raggiungere l’eccellenza nei propri prodotti, Sapphire ha ottenuto le certificazioni ISO9001 e ISO14001, a riconoscimento e garanzia per il cliente, del costante impegno nel vendere unicamente componenti della migliore qualità. Nel Giugno del 2001, Sapphire è diventata il fornitore chiave di schede grafiche ATI in tutto il mondo, progettando, producendo e distribuendo la gamma più completa di schede video ATI. Oltre alle schede video, Sapphire progetta e produce schede madri per processori AMD e alimentatori con certificazione 80Plus.

Sapphire non accetta compromessi sulla qualità costruttiva del prodotto finale. Tutti i suoi prodotti sono sottoposti a un controllo rigoroso da parte degli ingegneri, al fine di garantire un alto livello qualitativo dei propri prodotti. Uno dei punti di forza di Sapphire è la formazione di un team all’avanguardia pronto a elaborare nuove soluzioni tecniche adatte per ogni segmento di mercato.


DirectX 11

La Sapphire HD5670 Ultimate offre pieno supporto alle librerie di casa Microsoft API DirectX 11, introdotte nello scorso mese di ottobre 2009 insieme al sistema operativo Windows 7, che sta riscuotendo un buon successo rispetto al suo predecessore Windows Vista.

Queste nuove librerie sostanzialmente introducono 3 importanti caratteristiche:

  • Tesselation: questa funzione viene integrata nella GPU e consente durante la fase di calcolo delle superfici curve, di renderle più dettagliate, garatendo immagini graficamente più elaborate e realistiche;
  • Multi-Threading: migliora il supporto e scalabilità per le cpu multi-core;
  • Direct Compute: possibilità di usare una scheda video ausiliaria (ovviamente non di fascia bassa) per l’accelerazione dei videogiochi e applicazioni d’uso comune.

Tessellation

Con il Tessellation, precedentemente introdotto, si cerca di ottenere un modello 3D complesso senza pesare troppo il carico sulla CPU, partendo da un modello relativamente semplice cercando di aumentare in maniera esponenziale il numero dei triangoli per la sua riproduzione fino ad arrivare al modello finale.

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Grazie a questa nuova tecnologia sarà possibile introdurre nei giochi personaggi sempre più dettagliati e renderizzati in tempo reale, consentendo di ottenere immagini sempre più reali. Tutto questo verrà gestito via hardware.

http://www.youtube.com/watch?v=axMAtpYphLA&feature=player_embedded

In questo video viene mostrato come funziona il tessellation durante l’esecuzione del software Heaven Benchmark v2.0, basato su motore Unigine, che consente di testare le schede video dotate di DirectX 11 per avere una panoramica della loro potenza.


Architettura GPU

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La nuova Sapphire HD 5670 Ultimate, con GPU RV830, è costruita con processo produttivo a 40nm, come tutte le soluzioni della famiglia HD 5000 finora presentate. Il numero di unità Rops sono di 8 mentre le TMU si riducono a 20 contro i 32 del modello HD 4670. Tuttavia vengono incrementati il numero di Stream Processor che in questa versione arrivano a 400. L’interfaccia purtroppo è ancora a 128 bit e garantisce una Bandwidth di 64GB/s.

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In questa immagine mostriamo le caratteristiche della Sapphire Radeon HD 5670.

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Qui mettiamo a confronto la soluzione proprietaria di casa ATI e il modello di casa Sapphire, dotata di dissipatore interamente passivo.



Tecnologia Eyefinity e Cross Fire X

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La tecnologia ATI Eyefinity massimizza il campo visivo fino a tre monitor, impegnando completamente la visione periferica. Offre ai gamer una esperienza di gioco coinvolgente, mentre consente di incrementare la produttività in altre applicazioni, massimizzando lo spazio di lavoro e permettendo di aprire più finestre sullo stesso display. La tecnologia ATI Eyefinity è inoltre ideale per le applicazioni multimediali perché consente di tenere aperte più ‘palette’ o ‘pannelli’ su un campo di lavoro più ampio durante l’editing di immagini e video.

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Come area di visualizzione, teoricamente la massima risoluzione aggregata raggiungibile è di 8.192 x 8.192 pixel (67.1 Mpixel), con varie combinazioni intermedie. Per esempio, si può arrivare a uno spazio di 7.680x3.200 pixel utilizzando sei monitor con risoluzione di 2.560x1.600 punti con una configurazione di tre display per due (24.6 Mpixel complessivi).

http://www.youtube.com/watch?v=aYorUpN4PQo

 

Ecco un video di Sapphire che illustra questa interessante tecnologia.

Per sfruttare questa tecnologia occorre la porta Display Port e attualmente non sono molti i monitor in commercio che hanno questa connessione, per questo Sapphire ha pensato di ovviare a questo problema introducendo in commercio un apposito adattatore che trovate qui di seguito.

 

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La tecnologia ATI CrossFire X consente a due o più processori grafici di lavorare insieme per migliorare le prestazioni del reparto video, espandendo le capacità grafiche della scheda. Questa tecnologia è in grado di supportare sino a 4 schede contemporaneamente. Il CrossFire X funziona con la tecnica AFR (Alternate Frame Rendering) che consente semplicemente di far elaborare un frame ad una GPU e il successivo all’altra. Ovviamente c’è bisogno che i driver installati sul proprio sistema supportino senza problemi questa tecnologia.

E’ giusto ricordare che l’incremento dei frames al secondo non sarà mai pari al 100%, quindi doppio. Per cercare di ottenere le massime condizioni di scalabilità delle prestazioni c’è bisogno di:

  • Driver ottimizzati correttamente che consentono un profilo specifico per il gioco nel quale si vuole abilitare il CrossFire X;
  • Bisognerebbe utilizzare un titolo recente, in modo da generare un notevole carico di lavoro sulla GPU;
  • La risoluzione video utilizzata deve essere la più alta consentita dal monitor o dai monitor in modo da generare anche qui un carico di lavoro molto alto sulla scheda video, utilizzando filtri AA e AF al massimo impostabile.

Presentazione della scheda

La nuova Sapphire HD 5670 Ultimate è una scheda destinata non solo ai sistemi HTPC in cui si cerca il minore rumore possibile e il minor consumo, ma può essere impiegata anche nel contesto gaming cercando un buon rapporto fra livello di dettaglio e prestazioni, visto che la scheda tutto sommato non si comporta male. Di seguito andremo ad analizzare questo spetto.

In sistemi HTPC la scheda può dare il meglio di sé grazie al suo dissipatore passivo che consente una rumorosità di 0dB(A) e ai suoi consumi davvero ridotti. Parliamo infatti di soli 14W in idle e 61W in full-load alle frequenze di default di 775Mhz per il core e 1000Mhz per le memorie (4000Mhz effettivi).

Durante le sessioni in cui la scheda non viene utilizzata intensivamente, le frequenze di default si abbassano per garantire un minor consumo energetico.

 

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La scheda viene proposta in una confezione bianca dove è possibile intravedere alcune caratteristiche della scheda. Nel retro troviamo altre caratteristiche tecniche più dettagliate e i premi ottenuti da Sapphire dal 2002 a oggi.

Aprendo la confezione troviamo il seguente bundle:

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  • Scheda Sapphire HD 5670 Ultimate
  • Adattatore VGA / DVI
  • Ponticello Cross Fire
  • Manuale d’istruzioni
  • CD con i relativi driver
  • CD con il software SimHD

Come si può vedere il bundle della scheda è ricco e non è ridotto all’osso, infatti il ponticello per il Cross Fire X e l’adattatore VGA / DVI non sono presenti in tutte le schede, ma sono accessori acquistabili separatamente nel caso in cui ne avessimo bisogno.

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La scheda si presenta con un dissipatore in alluminio completamente passivo non molto ingombrante e ciò permette l’installazione di altre schede negli slot adiacenti. Possiamo notare che la HD5670 non ha bisogno di alimentazione ausiliaria: grazie ai suoi consumi molto contenuti basta il solo connettore pci-express della scheda madre per alimentarla.

 

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Qui mostriamo il retro della scheda con le 4 viti da svitare per rimuovere il dissipatore passivo.

 

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Ecco come si presenta la scheda una volta tolto il dissipatore. Notiamo dei pad adesivi alla base di esso e sopra la scheda. Il montaggio e smontaggio del dissipatore è molto facile e ci consente di cambiare la pasta termo conduttiva nel giro di pochi minuti. Il dissipatore è ben più ampio rispetto a quello della versione con ventola`, ed è dotato di ben tre heatpipes per smaltire il calore anche in assenza di un buon flusso d’aria. La parte a contatto con la cpu è in rame per favorire lo scambio termico con le heatpipes. Due heatpipes convogliano il calore ad un’ulteriore parte del dissipatore presente nella parte superiore della scheda. La scritta Sapphire al di sopra di esso rimarrà in bella mostra in caso di installazione in un case finestrato.

 

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In questa immagine possiamo notare come sul PCB sia presente un connettore che consente di installare una ventola sopra il dissipatore alimentata direttamente dalla scheda stessa, senza dover ricorrere ai connettori a 3/4 pin presenti sulla scheda madre.

 

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Ecco un’immagine che mostra le memorie installate sulla scheda Sapphire, delle Samsung k4g1032Fe-Hc05.

 

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Sul retro della scheda troviamo le connessioni Display Port, HDMI e DVI.

 

Come per tutta la serie HD 5000 anche la Sapphire HD5670 Ultimate integra un decoder UVD (Unified Video Decoder) per la decodifica hardware accelerata di contenuti Blu-ray e per i codec VC-1 e H.264.

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Il decoder UVD è stato ottimizzato per riuscire a decodificare in simultanea due flussi video HD a 1080p e l’HDMI è stata aggiornata alla versione 1.3 con supporto Dolby TrueHD e DTS-HD Master Audio.


Sistema di prova e metodologia di test

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Per eseguire i nostri test abbiamo usato la scheda madre della Gigabyte GA EX58-UD5 affiancata da un Intel Core i7 920 raffreddato da un dissipatore non reference. Akasa Venom, recensito qui (link alla rece).

Le memorie utilizzare sono state delle Apacher da 2000Mhz, tenute a default dal Bios, senza variare nessun settaggio.

I test sono stati effettuati sopra ad un banchetto artigianale che usiamo per i nostri rispettivi test.

I driver video utilizzati sono stati i Catalyst 10.7 Update Driver for OpenCL 1.1 Support con i rispettivi Application profiles.

Abbiamo eseguito i test sia con il processore (2.66Ghz) e la scheda a default (775Mhz core e 1000Mhz memorie), sia con il processore (3.5Ghz) e la scheda in overclock (850Mhz core e 1050Mhz memorie).

I test sono stati effettuati utilizzando il sistema operativo Windows Seven Ultimate 64bit privo di qualsiasi ottimizzazione. Abbiamo formattato e installato solamente i driver video e i software interessati.

 

Qui di seguito la lista dei software eseguiti:

Benchmark

  • 3D mark05 – DX9.0c;
  • 3D mark06 – DX9.0c;
  • 3D mark Vantage – DX10;
  • Unigine Heaven Benchmark v 2.1 – DX11;
  • Stone Giant Benchmark – DX11;

Giochi

  • Stalker Call of Pripiat – DX10;

Test benchmark e giochi – Sistema default

3D Mark05

Il 3DMark05 è un programma di stress test per schede video. Basato sulle specifiche "DX9.0c", questo test richiede la presenza di una scheda compatibile con le specifiche Pixel Shader 2.0 o superiori. Sfrutta le DirectX 9.0c. Il test viene eseguito alla risoluzione nativa di 1024*768, con vari livelli di filtraggio AntiAliasing.

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3D Mark06

Il 3DMark06 è un programma di stress test principalmente per schede video, ma anche dell'intero PC. La maggior parte dei test grafici sono stati ripresi dal 3DMark05 ed ulteriormente potenziati in quanto a gravosità di elaborazione e nuove funzionalità implementate. La principale differenza con la passata edizione sta nell'importanza conferita alla potenza di elaborazione del processore. Altra differenza sta nella risoluzione usata come standard dal test (1280x1024 anziché 1024x768) e nella maggiore importanza conferita allo SM3.0, che secondo la casa sarà sempre più adoperato dai programmatori nei prossimi titoli ludici. Il 3DMark06 arriva con un doppio test centrato sullo SM2.0 e altrettanti test sullo SM3.0 e sull'HDR (High Dynamic Range).

L'applicativo restituisce in output 3 sotto-punteggi: uno per lo SM2.0, uno per la CPU e l'ultimo per lo SM3.0. Il test viene fatto alla risoluzione nativa di 1280*1024, con vari livelli di filtraggio AA e in DirectX 9.0c.

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3D Mark Vantage

Il benchmark si compone di 4 distinti test, 2 incentrati sulla GPU e 2 sulla CPU; per la prima volta Futuremark introduce il concetto di “preset”, infatti il nuovo software consente di scegliere tra quattro differenti profili pre-configurati e caratterizzati da un livello di carico di lavoro differente così da meglio riprodurre lo scenario tipico di utilizzo del proprio sistema a seconda del tipo di configurazione Hardware in uso. Dal più “leggero” al più “pesante” ecco i profili a disposizione: Entry, Performance, High ed Extreme.

I test sono stati eseguiti in modalità Performance e Hight, in DirectX 10.

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Unigine Heaven Benchmark v 2.1

Unigine ha presentato la terza versione del suo benchmark DirectX 11, che permette agli utenti di provare la propria scheda video con le nuove librerie grafiche. Basato su motore Unigine, Heaven 2.1 supporta schede video DirectX 11, DX 10, 9, OpenGL e il 3D Stereoscopico (3D Vision, iZ3D).

I test sono stati effettuati con le impostazioni di default, variando solamente le risoluzioni e il livello di AA.

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Stone Giant Benchmark

Un nuovo test DirectX 11 si presenta al mondo. Stone Giant, realizzato da BitSquid con la collaborazione di FatShark, mira a mostrarci le novità della grafica basata sulle nuove librerie. I punti salienti di questo nuovo test DirectX 11 sono, la profondità e gli effetti di campo Compute Shader 5, tessellation e il supporto Nvidia 3D Vision Surround. Grazie a scene con tessellation avanzata e livelli di geometria elevati, Stone Giant permette ai consumatori DX11 di provare le loro nuove schede grafiche. Crediamo che la grande fedeltà dell'immagine vista in Stone Giant, resa possibile con le funzionalità delle DX11, siano qualcosa che dobbiamo aspettarci dai giochi futuri, ha affermato Tobias Persson, fondatore e Senior Graphics Architect di BitSquid……il test sfrutta le DirectX11.

I test sono stati condotti a tutto schermo variando solamente la risoluzione, lasciando le impostazioni a default.

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Stalker Call of Prypiat

Sterminati due sfortunati mercanti incontrati poco dopo l'arrivo sul campo il nostro equipaggiamento compie un balzo di qualità istantaneo. E' stato un incidente. Non ci crederà nessuno. Ma non è detto che qualcuno debba saperlo e chi vive nella Zona sa benissimo a cosa può andare incontro. Il primo luogo sicuro sulla nostra strada è la Skadovsk, una nave in secca dove trova riparo una comunità che può fornirci la maggior parte dei servizi fondamentali e, forse, qualche informazione. Il gioco sfrutta le DirectX 11.

I test sono stati condotti in DirectX 11, variando solamente il livello del filtro AA e le risoluzioni. Riportiamo 4 grafici ognuno dei quali mostra la media degli fps delle seguenti ambientazioni: Day, Night, Rain, SunShafts.

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Overclock e temperature

Abbiamo effettuato qualche prova di overclock portando la scheda alle frequenze massime impostabili dal CCC, ossia 850Mhz per il core e 1050Mhz per le memorie. Per superare questo limite imposto dal bios bisognerebbe flashare la scheda con un bios modificato in modo da poter alzare ulteriormente le frequenze.

La scheda anche se possiede un dissipatore passivo non scalda molto e anche se sottoposta ad un leggero overclock non ha mai creato artefatti né problemi durante sessioni di gaming o test. In idle a default e in overclock  le temperature difficilmente superavano i 40°C.

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Le temperature della scheda in full-load non risultavano molto alle, non hanno mai superato i 70°C durante prolungate sessioni di gaming. Se si andava a toccare il dissipatore con la mano ovviamente risultava molto caldo al tatto e scottava. Durante le varie sessioni di 3D Mark la scheda non ha mai superato i 60°C.

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Applicando una ventola sopra al dissipatore, appoggiandola sopra il secondo slot pci-express le temperature sono decisamente migliorate e in nessun caso hanno mai superato i 60°C.


Test benchmark e giochi – Sistema Overclock

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3D Mark06

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3D Mark Vantage

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Unigine Heaven Benchmark v 2.1

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Stone Giant Benchmark

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Stalker Call of Prypiat

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Considerazioni sui test effettuati

Dopo aver effettuato questa lunga serie di test possiamo dire che la nuova Sapphire HD5670 Ultimate è una scheda che si è comportata discretamente in tutti i frangenti. Con i giusti compromessi, rinunciando a qualche filtro, è possibile giocare fluidamente anche alle alte risoluzioni senza rallentamenti improvvisi anche ai titoli più recenti.

L’overclock risulta limitato se non si decide di flashare il bios della scheda. Reputiamo che con l’ausilio di una ventola sul dissipatore e un buon flash del Bios questa scheda in overclock può promettere ottimi risultati con temperature e consumi contenuti.

Ovviamente per gli appassionati di gaming questa scheda non sarà la scelta migliore, ma è consigliata a tutti coloro che cercano un buon compromesso fra prestazioni e prezzo, su questo fronte la Sapphire è imbattibile.


Conclusioni

oro


Prestazioni : 4 stelle
Rapporto qualità/prezzo: 5 stelle - copia
Complessivo : 4,5 stelle

La Sapphire HD5670 Ultimate si è dimostrata una scheda dalle buone prestazioni nel complesso, con un prezzo intorno alle 100€, mentre ad un prezzo analogo possiamo trovare il modello col dissipatore attivo. La versione attiva da 512MB si trova invece sule 85€ ed è più indicata per chi non deve giocare ad alte risoluzioni. Per chi invece desidera giocare a dettagli piu’ alti anche nei giochi più recenti, dovrà orientarsi verso la HD5770 disponibile a circa 130€. La HD5670 Ultimate offre innumerevoli feature fra le quali il supporto alla tecnologia Eyefinity e ATI Stream. I consumi sono davvero ridotti, così come le sue temperature di esercizio che rendono questo prodotto decisamente interessante sotto ogni punto di vista. Il rumore è inesistente grazie alla presenza dell’ottimo dissipatore passivo.

La scheda infine può essere usata sia in ambito videoludico, dove accettando qualche compromesso permette di giocare persino a 1920*1080, sia in ambito HTPC dove si rivela perfetta per la visione di film, grazie al decoder integrato e all’estrema silenziosità.

PRO

  • Buone prestazioni in ogni settore
  • Consumi e temperature bassi
  • Supporto Dolby TrueHD
  • Rumore assente grazie al dissipatore passivo

CONTRO

  • Overclock limitato

 

Si ringrazia Sapphire per la scheda inviata in redazione.

- Pirro Jacopo -

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