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Recensione Asus EN9800GX2 TOPLa scheda video giunta in redazione appartiene al noto marchio ASUS, il quale rappresenta da sempre per gli appassionati del settore, garanzia di assoluta affidabilità e livello qualitativo.
La scheda video è costituita da due chip grafici G92 integrati su PCB differenziati solo dalla presenza del pettine PCI Express 16x meccanico su uno di essi.

Pertanto ci troviamo di fonte ad una Dual GPU, o meglio sarebbe definirla singola scheda con le prestazioni di due 8800GT in SLI.
Le soluzioni multi gpu, si sono susseguite negli anni fin dal lontano 1997, quando 3dfx , introduce per la prima volta la tecnologia SLI (Scan Line Interleave).

Le prestazioni di una coppia di Vodoo2 erano doppie rispetto a quelle di un sistema dotato di un singolo acceleratore grafico, un boost prestazionale che le attuali tecnologie purtroppo non riescono a riprodurre.
3dfx aveva aperto una nuova strada di sviluppo delle GPU, i costi e la complessità di queste architetture però, rimasero legati ai mercati di nicchia.

ATI lanciò nel 2000, una sua scheda video dotata di 2 gpu, la ATI RAGE FURY MAXX , quest'ultima era dotata di due GPU RAGE 128, purtroppo la sua vita fu relativamente breve e ATI abbandonò dopo pochi mesi lo sviluppo dei driver.
Per il mercato professionale, furono create schede video basate su GPU R300 (quella delle famose Radeon 9800), utilizzate soprattutto in simulatori di volo professionali.
Negli ultimi anni, le soluzioni multi GPU sono tornate in voga con l'acquisizione di NVIDIA delle tecnologie 3dfx, e con la nascita della tecnologia CrossFire di ATI.
La scheda video che andremo ad analizzare è prodotta dalla casa costruttrice Nvidia, conosciuta da tutti come uno dei principali produttori di schede grafiche, prende il nome commerciale di Nvidia GeForce 9800GX2 ed è dotata di 1 GB (2x 512 MB) di memoria di tipo GDDR3.
In questa recensione analizzeremo le caratteristiche principali, le prestazioni e le doti di overclock che la scheda sarà in grado di fornirci.



Presentazione:
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La GeForce 9800GX2 rappresenta attualmente la più veloce soluzione video proposta da Nvidia a singola scheda nella propria gamma di prodotti. Grazie ai benefici della tecnologia produttiva a 65 nanometri, Nvidia è stata capace di integrare su due PCB due GPU G92, le stesse adottate per le schede video delle serie 8800GT. Purtroppo il processo produttivo a 65 nanometri ha indotto Nvidia ad adottare la soluzione su doppio PCB. Da questo deriva l'utilizzo della sigla GX2 all'interno del nome del prodotto.
Come vedremo più avanti il doppio PCB comporta diversi svantaggi.

A onor di cronaca, ricordiamo che la concorrente AMD con la soluzione Radeon HD 3870X2 è riuscita ad integrare le dual GPU su un singolo PCB.
I due PCB sono collegati tra loro con una piattina, un chip dedicato si occupa di moltiplicare le linee PCI-E per rendere disponibile su un solo connettore fisico, le due schede video integrate. La 9800 GX2 è già compatibile con lo standard PCI-E 2.0.
Due GPU in modalità SLI possono venir ora utilizzate su qualsiasi scheda madre dotata di uno Slot PCI Express 16x, a prescindere da quale chipset si utilizzi.
I driver sviluppati da Nvidia sono infatti in grado di abilitare la tecnologia SLI, indispensabile per poter sfruttare le due GPU in parallelo con applicazioni 3D, anche senza la presenza di un chipset Nvidia certificato per il supporto alla tecnologia SLI.
Il poter avere a disposizione due GPU che operano in parallelo permette di ottenere un raddoppio “teorico” dei frame al secondo generati da uno specifico gioco, chiaramente parliamo di incrementi massimi teorici in quanto in realtà questo raddoppio di prestazioni non avviene per diversi motivi:


Questo spiega per quale motivo le prestazioni velocistiche con una configurazione multi GPU non siano mai doppie rispetto a quanto ottenibile utilizzando una sola GPU, a parità delle restanti caratteristiche tecniche. In linea generale si assistono ad incrementi variabili da pochi punti percentuali sino, nei casi limite, a oltre il 90%.

La GeForce 9800GX2 è dotata di due GPU della serie G92. La frequenza di clock è pari a 670 MHz, e le momorie lavorano ad una frequenza di clock pari a 2.130 MHz. La GeForce 9800GX2 può vantare una bandwidth teorica di 128,0 Gbytes al secondo.

Irequisiti minimi di sistema, tra cui ricordiamo un alimentatore da almeno 580W dotato di connettori di alimentazione PCI-E e con almeno 40A sulla linea dei 12v.
Tutte le GeForce 9800GX2 proposte sul mercato dai partner AIB di Nvidia sono basate sul reference design sviluppato dal produttore californiano, fatta eccezione solo per alcune soluzioni che differiscono tra di loro per le diverse frequenze di funzionamento del core e delle ram.
A questa regola, si discosta la proposta della Asus analizzata in questa recensione, basata su un design sviluppato dal produttore californiano ma dotata di frequenza del core e delle ram decisamente più elevate, precisamente di 670 Mhz per il core e 2130 Ghz per le ram, contro le normali frequenze di 600 Mhz per il core e 2000 Ghz per le ram.
La confezione è di dimensioni molto generose, ben 37,5x24,5x10 cm.

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Nella confezione sono riportate le caratteristiche principali della VGA con loghi ben riconoscibili.

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Aperta la scatola, troviamo la scheda alloggiata all'interno di una busta antistatica, il tutto è alloggiato in un apposito vano di materiale plastico.

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La scheda video Asus EN9800GX2/G/2DI/1G ricalca il reference design di nVidia, l'unica personalizzazione visibile, è l'applicazione degli adesivi con i colori del marchio.

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La scheda pesa ben 1.6 Kg. Entrambi i PCB sono sigillati all'interno di un robusto case metallico, questa soluzione garantisce una elevata sicurezza contro i danneggiamenti e un buon comfort acustico. L'aspetto della scheda è imponente, nei fatti un parallelepipedo in grado di occupare due slot in spessore, espandendosi inoltre in lunghezza per 27 centimetri, come la sua antagonista Amd ATI HD3870X2.

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Si nota fin da subito la presenza di due connettori DVI, a fianco dei quali si può notare il connettore HDMI. Sulla staffa si nota una piccola porzione con alcune feritoie, per la fuoriuscita del flusso di aria calda proveniente dal dissipatore di calore.
I connettori sono disposti su due file, il secondo DVI è saldato al secondo PCB della scheda.
Durante l'installazione bisogna prestare attenzione a dove si collega il monitor. Ricordiamo che solo il connettore HDMI e il DVI adiacente, sono abilitati al boot del sistema.

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Il retro della scheda è privo di personalizzazioni, questo ci da la possibilità di ammirare il metallo ben lucido. Questa soluzione esteticamente molto bella e sarà apprezzata da chi installa la scheda su un banchetto o su un case finestrato. In alto a destra è presente il connettore SLI per la modalità Quad SLI, quest'ultimo è chiuso da un coperchio di plastica.
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I connettori di alimentazione sono originariamente coperti da un adesivo al fine di richiamare l'attenzione dell'utente al collegamento dei cavi aggiuntivi. Per il corretto funzionamento della scheda è necessario collegare un cavo PCI-E 6 pin e un cavo PCI-E 8 pin. Nella stessa area è presente una connessione 2 pin per il cavo SDPIF, necessario per veicolare l'audio al connettore HDMI integrato.

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In caso di errata installazione dei cavi di alimentazione, i connettori cambiano colore , e infatti diventano “rossi” segnalando l'anomalia. Quando tutto è alimentato in maniera corretta, i connettori sono di colore “Verde”. Questo piccolo dettaglio aumenta ancor più il valore della scheda. Nvidia ha curato molto bene i particolari estetici del prodotto.
Nella scheda sono presenti anche due led. Il primo, di colore blu, indica in un sistema QuadSLI, quale scheda è abilitata all'output; il secondo, verde/rosso, indica la corretta o l'erronea installazione dei cavi di alimentazione.

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La dotazione fornita in bundle comprende:

• CD-Rom con driver per l'installazione della scheda video;
• CD-Rom con manuale della scheda;
• DVD del gioco Company of Heroes Opposing Fronts;
• Custodia porta CD-Rom;
• Un adattatori da DVI a VGA;
• 1 Adattatore da Molex a PCI-E 6 pin;
• 1 Adattatore da doppio PCI-E 6 pin a PCI-E 8 pin;
• 1 Cavo di collegamento SPDIF 2 pin per collegare la VGA alla scheda audio del PC;
• Guida all'installazione rapida.

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Caratteristiche tecniche:

La scheda video così come viene commercializzata nella versione di riferimento NVIDIA, è ricoperta interamente da una solida copertura metallica.
Non vi sono componenti attivi o passivi a vista, il case offre un'ottima resistenza meccanica e una notevole resistenza strutturale, ma non lascia praticamente intuire il lavoro di ottimizzazione della struttura interna.
Osservando più attentamente la scheda, si può captare la presenza di due schede "speculari" . Infatti guardando i connettori DVI, si nota che essi sono girati fra loro di 180°.
Le GPU sono posizionate l'una di fronte all'altra, tra di loro è installato un generoso dissipatore, che si occupa di raffreddarle contemporaneamente.
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Non è stato facile rimuovere il dissipatore che ricopre interamente la GPU.

Siamo stati costretti ad usare le maniere forti, in quanto si è reso necessario la rimozione di un perno completamente saldato nell'involucro plastico, rompendolo.

Invitiamo caldamente, causa perdita della garanzia, a NON rimuovere il dissipatore con la propria scheda video, perché sarà inevitabile ritrovarsi con una scheda danneggiata in modo del tutto irreversibile.

Tutto lo Staff di Xtremehardware declina ogni responsabilità nell’eventualità che in maniera autonoma ed indipendente decidiate di togliere il dissipatore alla vostra scheda!
Nvidia nella ricerca delle massime prestazioni, ha voluto integrare su i suoi PCB due GPU G92, differenziati solo dalla presenza del pettine PCI Express 16x meccanico su uno di essi.
Si nota il connettore interno per la configurazione SLI delle due GPU, così come un vistoso intaglio nel PCB stesso per permettere alla ventola posta fra i due circuiti stampati di raccogliere aria dall'interno del case.
Ad un primo colpo d´occhio le due schede appaiono identiche. Ci sono in realtà delle differenze, seppur minime. Intanto il connettore PCI Express x16 è presente su una sola di esse e su questa troviamo anche il bridge che permette alle due schede di comunicare.
L´altra scheda prevede, un connettore di alimentazione a 8-pin invece che a 6-pin in quanto non dispone della corrente diretta proveniente dal connettore PCI Express.

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Il sistema di raffreddamento è studiato appositamente su misura per questo modello, è trova spazio all'interno del "sandwich" costituito dai due PCB, ognuno dei quali in grado di ospitare una GPU G92, posta a diretto contatto con una placca in rame direttamente sui due lati del dissipatore stesso. La ventola a turbina crea un flusso che, dopo aver attraversato tutta la lunghezza della scheda, si dirige verso le feritoie nella staffa.

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A questo punto dobbiamo fare una considerazione pratica, infatti la staffa presenta feritoie solo in una porzione ridotta della propria superficie.
Le lamelle presenti all'interno del dissipatore sono orientate in modo da convogliare tutto il flusso d'aria proprio in quel punto, questo potrebbe far storcere il naso a non pochi utenti, infatti il calore resterà in gran parte imprigionato all'interno del case . Vedremo in seguito come si comporta il dissipatore della scheda.
I moduli memoria sono 8 per ogni GPU, per un quantitativo che riteniamo essere pari a 512 Mbytes per ciascuna GPU per un totale di 1 Gbyte, come per le altre soluzioni della serie GeForce 9800GX2; ma al posto dei normali chip Samsung K4J52324QE-BJ1A da 1ns utilizzati nelle reference board, troviamo i chip Samsung K4J52324QE BJ08 da 0,8ns di tempo di accesso, capaci sulla carta di una frequenza di clock massima di 2.400 MHz effettivi , sinonimo che Asus indirizza la scheda appositamente agli amanti dell’Overclock.
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La nuova tecnologia produttiva è quella già vista sui chip G92, ovvero 65 nanometri, che ha permesso di contenere considerevolmente la superficie complessiva del chip stesso. Il numero di transistor è di 666 milioni per singolo chip, motivo per il quale sulla nuova scheda Asus EN9800GX2 TOP ne troviamo ben 1 miliardo e 500 milioni, ben 750 milioni di transistor per core.
Il chip è dotato di 256 Stream Processor , 32 ROPs e l'ampiezza del bus verso la memoria è di 256 bit.
Le dimensioni del PCB sono di 27 centimetri in lunghezza, risultando pertanto identica a quella del modello ATI Radeon HD 3870X2.
Il due chip grafici presenti sulla scheda sono marchiati G92-450-A2. Essi sono realizzati con processo produttivo a 65nm. Il G92-450-A2 misura quasi esattamente 18 millimetri per 18 mm, ovvero 324 mm ². Il chip del bridge è il BR04-300-A2.

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La scheda video supporta una risoluzione massima di 2560x1600 garantendo una uscita video a 480p, 720p, 1080i.

La GeForce 9800GX2 introduce con questo modello ben quattro nuove funzioni tecnologiche:

• Hybrid SLI;
• Pure Video HD;
• QuadSLI;
• PCI Express 2.0.

Oltre a queste nuove funzioni tecnologiche, Nvidia ottimizza altre tecnologie già presenti:

• Quantum Effect (PhysX);
• FSAA;

Andiamo di seguito ad analizzarle in dettaglio:

Hybrid SLI:
Attraverso Hybrid SLI, NVIDIA permette all´utente di utilizzare in maniera efficiente la grafica integrata nel chipset e l´eventuale scheda grafica discreta utilizzata nel sistema. Grazie alla combinazione dei due chip grafici, NVIDIA afferma sia possibile ottenere prestazioni elevate quando necessario e consumi ridotti quando invece non sono richiesti grossi sforzi computazionali.
L´arrivo della tecnologia Hybrid SLI segna anche una svolta nella politica della casa californiana relativamente ai chipset con grafica integrata: se finora questi erano relegati solo al segmento entry level del mercato, oggi NVIDIA li propone in tutte le salse e per tutte le tasche. Dunque tutti i chipset di nuova generazione presenteranno un core grafico integrato.
Della tecnologia Hybrid SLI fanno parte due componenti fondamentali, ovvero HybridPower e GeForce Boost. La prima, come si capisce anche dal nome, permette di gestire al meglio la componente di risparmio energetico, grazie alla possibilità di spegnere completamente la scheda grafica discreta quando le sue funzionalità non sono richieste, lasciando invece accesa la GPU integrata.

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Per usare la tecnologia Hybrid power, il sistema necessita di un chipset Nvidia IGP e di una scheda grafica esterna NVIDIA.
Questa tecnologia funziona solo con Windows Vista.
Il monitor deve essere collegato al connettore grafico presente sulla scheda madre e quando è richiesta la potenza della scheda grafica discreta, il contenuto del frame buffer di questa è copiato su quello del processore grafico integrato.
NVIDIA afferma che non ci sono problemi di banda dati grazie all´utilizzo dello standard PCI Express 2.0 mentre quello della latenza è, sempre secondo dichiarazioni del produttore, un "non-problema".
Il secondo aspetto, ovvero il GeForce Boost, permette invece di combinare la potenza del chip integrato (per la cronaca NVIDIA lo chiama mGPU) e della GPU discreta (dGPU) per migliorare le prestazioni 3D.

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A differenza della tecnologia CrossFire Ibrido di ATI, la scheda video discreta può essere spenta completamente, annullandone i consumi, in futuro questa modalità sarà attivabile anche con configurazioni SLI, riducendo drasticamente le richieste energetiche di questi sistemi, quando non è necessaria la “forza bruta”.
NVDIA afferma che questa tecnologia è molto interessante per i sistemi low-end o mid-range nei quali si registrano i migliori incrementi prestazionali:

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Attualmente la tecnologia Hybrid SLI è disponibile solo su piattaforma AMD , nel secondo trimestre 2008 sarà disponibile anche per i processori INTEL.

Pure Video HD:
Con la serie 9000, NVIDIA introduce la nuova tecnologia Pure Video anche per le schede di fascia media/alta, per migliorare ulteriormente la qualità della riproduzione dei film in standard e alta definizione.
Le schede NVIDIA sono le uniche in grado di accelerare in Hardware tutti i 3 principali codec presenti sul mercato, MPEG 2 (DVD Video), VC-1 e H.624 (HD DVD e Blue Ray).
Tutte le funzionalità Pure Video HD sono configurabili dal pannello di controllo NVIDIA e non richiedono codec aggiuntivi. E’ necessario usare solo un player compatibile, come ad esempio i prodotti di CyberLink, InterVideo e ArcSoft.
La tecnologia Pure Video HD, non solo permette di sgravare la CPU di sistema da tutti i calcoli necessari per la decodifica dei flussi video, ma permette inoltre di migliorare i colori, attivare funzionalità di salatura “senza perdita” di qualità, de interlacciamento e riduzione del rumore.

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Con gli ultimi driver è inoltre possibile riprodurre due video in HD contemporaneamente senza disabilitare le funzionalità Areo di Windows Vista.

QuadSLI:
La modalità QuadSLI sarà disponibile installando due 9800 GX2 su una scheda madre compatibile (NVIDIA nForce 680i, 780i, 790i e 780a).
Ricordiamo che il QuadSLI sarà sopportato solo ed esclusivamente dalle schede madri Nvidia, essendo la stessa Nvidia proprietaria di questa tecnologia, come succedeva con lo SLI.
Il QuadSLI sarà una prerogativa esclusiva dei sistemi dotati di Windows Vista, infatti solo l'ultimo sistema di casa Microsoft implementa il framework necessario per il rendering di 4 frame, tecnologia necessaria per l'utilizzo di 4 GPU in modo efficiente.
I nuovi driver NVIDIA permetteranno la scalabilità di tutti i componenti grafici (geometry, texture, shader processing) al fine di massimizzare le prestazioni.

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L'AFR (Alternate Frame Rendering) permette la generazione di più frame contemporaneamente, ogni GPU si occupa di disegnare un frame, questi vengono poi ordinati e scritti nel frame buffer. La sincronizzazione tra le varie GPU è più veloce, le varie schede lavorano infatti su uno stesso set di dati.

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Nvidia ha reso disponibile la tecnologia QuadSLI con le 9800GX2 dopo il rilascio dei driver Forceware 174.53 con certificazione WHQL.
Ricordiamo che per utilizzare un sistema QuadSLI, NVIDIA raccomanda un alimentatore da almeno 850w.

PCI Express 2.0:
39.JPGIl nuovo supporto al PCI Express 2.0 si mantiene compatibile con la versione 1.0, porta con sé diverse novità, la più importante delle quali è data dal raddoppio della frequenza operativa, e di conseguenza della banda passante per singola via: dai 2,5 gigatranfers al secondo (GT/s) dell'attuale bus si è passati a 5 GT/s. La velocità di un link in modalità x16 è ora all'incirca di 16 Gbyte/s.

La maggiore velocità del bus sarà importante sia per supportare l'evoluzione delle altre interfacce di comunicazione dei PC, come SATA e SAS, sia per sostenere il traffico generato dai controller di rete multi porta e dalla nuova generazione di schede grafiche DirectX 10, specie se in configurazione dual-Gpu.
Il PCI-express 2.0 è in grado di erogare fino a 300 watt di potenza, più che sufficiente a sostenere il fabbisogno energetico delle schede grafiche più performanti.
PCI-express 2.0 introduce inoltre diverse nuove funzionalità a livello di protocollo che, secondo quando spiegato da PCI-SIG, "permettono agli sviluppatori di progettare dispositivi più intelligenti e capaci di ottimizzare le performance della piattaforma e ottimizzare i consumi energetici.
Il PCI Express 2.0 offrirà slot x1, x4, 8x e 16x come il suo predecessore, ma la frequenza sarà di 250 MHz contro i 100 MHz attuali.
PCI-ex 2.0 permette poi una più avanzata gestione delle periferiche, degli slot, delle interconnessioni, dei trasferimenti peer-to-peer, dei timeout, dei dispositivi multifunzione, degli accessi e del routing dei pacchetti. Si segnala infine la funzione Input-Output Virtualization (IOV), progettata per semplificare la condivisione delle periferiche PCI-ex fra più macchine virtuali.
Ricordiamo che le schede madri Intel x38 e x48 supportano il PCI Express 2.0 a 16x.

Quantum Effect (PhysX):
Nvidia ha presentato con il G80 e successivi, una nuova tecnologia chiamata Quantum Effects.
Questa tecnologia dedica un layer alla GPU per i calcoli fisici. Quantum utilizzerà alcuni shader del processore G80 per calcolare la fisica di gioco.

FSAA:
Il FSAA che significa ” Full Scene AntiAliasing ”.Rappresenta un compromesso tra qualità e “peso” dei calcoli. Il FSAA non agisce solo sui bordi dei modelli renderizzati, ma sull’intera immagine (da cui Full Scene).
Per ottenere un buon FSAA è necessario renderizzare (e mantenere in memoria) un certo numero di versioni della stessa immagine. Maggiore sarà il numero di tali versioni e migliore sarà la qualità del FSAA.
Le versioni dell'immagine vengono generati effettuando delle minime variazioni (Jitter) della visuale corrente. Il valore minimo per il FSAA è costituito da due samples (AA 2x), mentre già con quattro varianti si ottiene un ottimo risultato (AA 4x). Per generare il FSAA è necessario dalle due alle quattro volte il tempo necessario per un rendering senza AntiAliasing. Il FSAA consente risultati comparabili al TEAA come resa visuale, ma richiede una gran quantità di memoria per stoccare le diverse versioni dell'immagine.
Tale tecnica è quindi attuabile su sistemi dotati di molta memoria video.
In sintesi, i vantaggi del FSAAsono nel basso sfruttamento della CPU e nella buona qualità visiva.
Il principale aspetto negativo consiste nella necessità di grandi quantitativi di memoria video.

Tabella riassuntiva Asus EN9800GX2 TOP:

Asus EN9800GX2 TOP

Chip

NVIDIA GeForce 9800GX2

 

Nome in codice

G92x2

Stream processors

128x2

Tecnologia produttiva

65 nm

DirectX

10.0

Clock GPU (MHz)

670

Numero di Rops

32

Frequenza Shader Clock (GHz)

1675

RAMDAC (Mhz)

400x2

Clock memoria (MHz)

2130

Bus memoria

256bit
x2

Bandwidth memoria

128GB/sec

Dotazione memoria

1 Gb (512+512) GDDR3

Transistor (milioni)

1500

Numero di pixel/vertex shader

64

64-bit Texture Filtering

si

Video processing engine

VP2

l programmi GPU-Z e EVEREST Ultimate Edition ci viengono in aiuto per trovare conferma di quanto scritto nella tabella precedente. Si nota subito il clock delle GPU portato a 670MHz, mentre la memoria arriva fino a 2130MHz complessivi.
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Come abbiamo detto la GeForce 9800GX2 integra due GPU configurate in modalità SLI. Nvidia ha reso disponibile con i Forceware 174.53 WHQL in poi la possibilità di utilizzare in modalità QuadSLI due GeForce 9800GX2, solo ed esclusivamente con il sistema operativo Windows Vista. Le potenzialità di un sistema dotato di 4 GPU sono sulla carta veramente notevoli, resta da vedere l'ottimizzazione effettiva dei driver con i vari videogiochi ora disponibili sul mercato.
La vga è compatibile con le librerie Microsoft DirectX 10.0 e Shader Model 4.0.
Ricordiamo che le DirectX 10 sono usufruibili solo con il nuovo sistema operativo Microsoft “Windows Vista”.
Di recente, Microsoft ha rilasciato per il suo nuovo sistema “Windows Vista” il Service pack 1.
Tre le tante novità introdotte dal Service pack 1, troviamo l’aggiornamento delle librerie Microsoft DirectX 10 in 10.1.
Nvidia con le sue schede video DirectX 10 compatibili non offre alcun supporto alle nuove librerie Microsoft DirectX 10.1, infatti anche la GeForce 9800GX2 NON supporta le DirectX 10.1, cosa che invece fa la scheda video ATI 3870X2.
Le Direct3D 10.1 sono pienamente compatibili con la versione 10.
Le Direct3D 10.1, derivano direttamente dalle Direct3D 10, e ne aggiungono alcune caratteristiche.
Il passaggio alle Direct3D 10 ha portato molte novità, ma come spesso accade in queste situazioni, le nuove API erano affette da alcuni errori. La versione 10.1 è una sorta di aggiornamento che corregge i problemi ed elimina alcune restrizioni.
Tutti i miglioramenti possono essere riassunti in tre categorie:


Ora è obbligatorio supportare il filtraggio texture FP32, mentre nella versione 10 era solo opzionale. E’ obbligatorio anche il blending integer a 16 bit. Le Direct3D 10 introducono il “Cube Map Arrays”. Con le Direct3D 10, Microsoft ha introdotto i Texture Arrays, tabelle di texture che possono essere indicizzate direttamente negli shader. I Texture Arrays ricordano le Texture 3D, in circolazione da molto tempo, ma praticamente il loro comportamento è molto differente. Quando si accede a un elemento delle texture 3D, viene applicato ai vari layer un filtraggio, comportamento normale poiché una texture 3D è caratterizzata da un volume. Diversamente, le texture presenti nella tabella non hanno nessun nesso tra loro. Conseguentemente, non c'è alcun filtraggio tra gli elementi limitrofi. Inoltre, quando si usa il mipmapping, una texture 3D è divisa in 2 secondo le 3 dimensioni, mentre con le texture arrays ciò non avviene: se la composizione delle varie texture vede una diminuzione delle loro dimensioni, la dimensione della tabella rimane inalterata.
Le Direct3D 10.1 generalizzano queste Texture Arrays aggiungendo il supporto alle Cube Maps, mentre fino ad ora, erano supportate solo le tabelle di texture 1D e 2D.
Ci chiediamo come mai Nvidia non abbia ancora deciso di supportare le nuove librerie Microsoft DirectX 10.1, questa mossa di fatto rallenta lo sviluppo dei giochi con queste nuove funzionalità che porterebbero senza dubbio vantaggi al consumatore finale.
Per quanto riguarda lo Shader Core, Nvidia ancora una volta, rimane fedele al vecchio Shader Model 4.0, pur sapendo che la concorrente AMD supporta già il nuovo Shader Model 4.1.
Lo Shader Model 4.1 apporta alcune novità come il Gather-4.
Per aggiornare la memoria più velocemente, questa istruzione permette di recuperare 4 elementi non filtrati da una single-channel texture con un solo texture fetch, che quindi permette un'implementazione più efficiente e personalizzati dei filtri negli shader.
Un'altra istruzione presente nello Shader Model 4.1 permette di recuperare il livello di dettaglio (mipmal level) durante un texture sampling. Microsoft ha aggiornato anche alcuni limiti, specialmente il numero di input vertex shader, passando da 16 vettori a 128 bit (4 floating point precision) a 32.
Per quanto riguarda il blending, abbiamo già menzionato il nuovo formato supportato, Int 16, ma non è l'unica novità; le Direct3D 10.1 ora permettono l'utilizzo di modalità di blending indipendenti durante rendering simultanei in più di un buffer (MRT: Multiple Render Targets).
Con le Direct3D 10.1, Microsoft ha focalizzato sulla qualità del rendering, con un occhio di riguardo all'antialiasing. Prima notizia: da ora, il supporto dell'antialiasing 4x è obbligatori per i buffer a 32 bit (RGBA8) e 64-bit (RGBA16).
Microsoft ha cercato anche di razionalizzare la gestione dell'antialiasing offrendo più controllo ai programmatori e cercando di lasciare meno libertà ai produttori di GPU. Oltre ai livelli di anti-aliasing (2x, 4x, 8x), l'utente ha accesso al transparency antialiasing per filtrare le texture alpha sia in modalità multisampling che supersampling, e ognuna di queste modalità risponde a delle specifiche dipendenti dall'hardware: CSAA, CFAA, etc. Con le Direct3D 10.1, i programmatori possono finalmente specificare se vogliono un multisampling o un supersampling, garantendogli il controllo sui sample che vengono applicati agli shader
Infine, dove le Direct3D 10 abilitano l'accesso ai sample di un buffer colori multisampled, è ora possibile fare lo stesso in un multisampled depth buffer.
Come potete intuire sono diverse le novità apportate in queste nuove istruzioni introdotte da Microsoft DirectX 10.1 e dallo Shader Model 4.1.
Visto le novità che vengono introdotte, non riusciamo a capire come mai una casa produttrice leader nel settore grafico come Nvidia ancora ad oggi non abbia introdotto nei suoi modelli di punta il supporto alle DirectX 10.1 e allo Shader Model 4.1.
Altro aspetto molto importante da prendere in considerazione per le nuove schede video multi GPU sono i Driver.
Nvidia da pieno supporto alle scheda video 9800GX2 con il rilascio dei driver Forceware 174.53 WHQL.
I driver precedenti ai 174.53 non supportano in maniera corretta le dual GPU!
Con i Forceware 174.53 WHQL Nvidia introduce ufficialmente il supporto alle tecnologia QuadSLI.
Ricordiamo che il QuadSLI con due GeForce 9800GX2 è possibile farlo solo ed esclusivamente con il sistema operativo Windows Vista.


I test condotti da noi in laboratorio hanno beneficiato dei seguenti driver:
Consigliamo sempre di installare i driver più recenti per la vostra scheda video Nvidia Geforce 9800GX2, purché essi siano certificati WHQL dalla stessa Microsoft.



Sistema di Prova e Metodologia di Test:

Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre prodotta dal noto costruttore ASUS equipaggiata con chipset Intel X38, in particolare è stata scelta il modello Maximus Extreme nota per le sue particolari caratteristiche di Overclock ben spinte, oltre che per l’ottimo supporto alle nuove DDR3.
Come processore abbiamo usato un modello della INTEL appartenente alla famiglia dei Penryn, in particolare è stato scelto in modello Core 2 Duo E8500.
Il processore è stato messo a liquido, ed è stato usato il Waterblock By D-Tek FUZION.
La scheda video è stata usata solo ed esclusivamente ad aria e con il suo dissipatore stock.
Le ram usate sono un Kit di DDR3 da 2Gb di capacità assoluta.
Tutti i test sono stati eseguiti con il sistema operativo Windows XP Professional 32 bit SP3 e Windows Vista Ultimate 32 bit SP1 senza particolari ottimizzazioni.
Un riassunto della configurazione di prova la trovare nella tabella sotto:

Configurazione del sistema di prova

Processore

Intel Core 2 Duo E8500.

Scheda madre

Asus Maximus Extreme.

Chipset

Intel X38.

Ram di Sistema

2 x 1 GB G.Skill F3-12800CL7D-2GBHZ.

Scheda Video

Asus EN9800GX2 TOP.

Hard Disk

Western Digital Raptor 36,7 Gb.

Alimentatore

Tagan TG1100-U95 1100-watt.

Raffreddamento Cpu

Liquid Cooled By D-Tek FUZION.

Sistema Operativo

Windows XP Professional 32 bit SP2.

Windows Vista Ultimate 32 bit SP1.

Driver

Nvidia Forceware 175.16 WHQL (Windows XP Professional).

Nvidia Forceware 175.16 WHQL (Windows Vista Ultimate).

Monitor

Monitor 22 CTR.

Scheda audio

Creative SB X-Fi Platinum Fatal1ty Champion.



I test sono stati suddivisi in due tipologie differenti:

Per i benchmark sintetici si è provveduto ad eseguire quattro tipologie differenti di test:
Per i giochi si è provveduto si è provveduto ad eseguire due tipologie differenti di test:
I test sono stati condotti su Windows Xp 32 Bit Sp3 ,per i giochi che non supportano le DX10 e con Windows Vista 32 Bit Sp1 per quelli che supportano le DX10.
Eccezione è stata fatta per il gioco Crysis, dove i test sono stati fatti sia in DX9 che Dx10, data la sua elevata pesantezza.
I test sono stati condotti tenendo invariato le seguenti impostazioni della scheda video:

Texture filtering: Quality;
Trilinear Optimization: Off;
Vertical Sync: Always Off;
Negative LOD bias: Off;
AA-Mode: No AA, 2xAA, 4xAA, 8xQAA;
Anisotropic Filter: No AF, 16xAF;
MipMaps force: Off;
Negative LOD bias: Off;
Transparency AA: Off;
Gamma-adapted AA: Off;
Driver: - Nvidia Forceware 175.16 WHQL per il sistema operativo Windows XP Professional. - ATI Nvidia Forceware 175.16 WHQL) per il sistema operativo Windows Vista Ultimate.

Si è deciso di procedere in questa maniera, al fine di dare le maggiori indicazioni all’utente finale sul comportamento del prodotto nelle diverse situazioni di utilizzo.

In fase di overclock è stato tenuto il dissipatore Stock presente sulla scheda video e non sono stai usati particolari sistemi aggiuntivi di raffreddamento. Tutti test sono stati condotti su un banchetto di prova e sono stati eseguiti più volte.


Si è provveduto ad usare il programma Rivatuner 2.09 per monitorare la temperature di esercizio della scheda , per variare la velocità della ventola e per effettuare l’ overclock della scheda video.
I test condotti sono stati realizzati sulle seguenti applicazioni:

• 3DMark Vantage Version 1.0.1;
• 3DMark06 Version 1.1.0;
• 3DMark05 Version 1.3.0;

• Bioshock, D3D10, Version 1.1;
• Call of Duty 4, Version 1.5;
• Call of Juarez, D3D10, Version 1.1.0;
• Company of Heroes D3D10, Version 1.71;
• Crysis Version 1.2.1;
• F.E.A.R., Version 1.08;
• Lost Planet, D3D10, Patch D3D10;
• Stalker, Version 1.0005;
• Unreal Tournament 3, D3D10, Patch 1.2;
• World in Conflict, D3D10;
• Half Life 2- Lost Coast, Patch 1.2;
• Rainbow Six Vegas, Version 1.06;
• Prey, Patch 1.3;
• Assassin’s Creed Patch 1.2;
• FarCry, Patch 1.4;
• Oblivion, Patch 1.0.2;


Benchmark:

3DMark Vantage:
Foto 3DMark Vantage.jpg
Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 10, che il sistema operativo Windows Vista; quest'ultimo è un requisito ovvio pensando al primo, in quanto è al momento attuale l'unico sistema operativo che supporta queste API e permette di sfruttare al meglio le potenzialità delle più recenti architetture video apparse in commercio.
Il benchmark si compone di 6 distinti test, 4 incentrati sulla GPU e 2 sulla CPU; i test sono eseguiti scegliendo tra 4 preset configurati da Futuremark, caratterizzati da un livello di carico di lavoro differente così da meglio riprodurre lo scenario tipico di utilizzo del proprio sistema a seconda del tipo di configurazione Hardware in uso.
3DMark Vantage introduce per la prima volta il concetto di preset; mentre nelle versioni precedenti vi era una singola configurazione, il nuovo software consente di impostare la configurazione Entry, Performance, High e Extreme, che contrassegneranno il punteggio con una lettera differente per ogni preset, rispettivamente E, P, H ed X.
Il test vengono fatti in modalità Entry, Performance, High e Extreme solo ed esclusivamente sotto Windows Vista 32Bit Sp1.

3dMark-Vantage-DX10-DEF.jpg 3dMark-Vantage-DX10-OC_CPU.jpg 3dMark-Vantage-DX10-OC_GPU.jpg 3dMark-Vantage-DX10-OC_CPUGPU.jpg


3DMark06:
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Il 3DMark06 è un programma di stress test principalmente per schede video, ma anche dell'intero PC. Infatti oltre a misurare le prestazioni del proprio computer con un punteggio finale, può essere utilizzato anche per controllare le temperature del sistema e per testare la stabilità in generale, anche a seguito di un overclock! La nuova versione del noto software di casa FutureMark trae origini dalla precedente versione dello stesso e necessita di un hardware di ultima generazione per poter essere quanto più obiettivo possibile nel metro di giudizio (per esempio evitando frequenti swapping del disco durante le fasi di test ed andandone ad inficiare i risultati) . La maggior parte dei test grafici sono stati ripresi dal 3DMark05 ed ulteriormente potenziati in quanto a gravosità di elaborazione e nuove funzionalità implementate. La principale differenza con la passata edizione sta nell’importanza conferita alla potenza di elaborazione del processore. Questo si basa sulla consapevolezza che la potenza delle GPU sta crescendo nel recente periodo con un passo più lungo di quello delle CPU, per cui con maggiore frequenza troviamo applicazioni CPU limited. Inoltre vi è da considerare quanto importante sta divenendo la CPU per l’elaborazione degli algoritmi della fisica dei corpi, della logica di gioco, dell’intelligenza artificiale, ecc.. Da qui la necessità di introdurre un doppio test specificatamente incentrato su questa tipologia di calcoli. Il punteggio del 3DMark06 è quindi il risultato della considerazione di GPU e CPU assieme e tende a valutare più come una piattaforma di calcolo sopporti un gioco futuro che a confrontare sottosistemi grafici tra loro. Altra differenza sta nella risoluzione usata come standard dal test (1280x1024 anziché 1024x768) e nella maggiore importanza conferita allo SM3.0, che secondo la casa sarà sempre più adoperato dai programmatori nei prossimi titoli ludici. Il 3DMark06 arriva con un doppio test centrato sullo SM2.0 e altrettanti test sullo SM3.0 e sull’HDR (High Dynamic Range). L’applicativo restituisce in output 3 sotto-punteggi: uno per lo SM2.0, uno per la CPU e l’ultimo per lo SM3.0.
Il test viene fatto alla risoluzione nativa di 1280*1024 sia sotto Windows Vista 32Bit SP1, che Windows XP 32 Bit SP3.

3dMark-06-DEF.jpg 3dMark-06-OC_CPU.jpg 3dMark-06-OC_GPU.jpg 3dMark-06-XP-OC_CPUGPU.jpg
3dMark-06-XP-DEF.jpg 3dMark-06-XP-OC_CPU.jpg 3dMark-06-XP-OC_GPU.jpg 3dMark-06-XP-OC_CPUGPU.jpg

3DMark05:
Foto 3DMark05.jpg
Il 3DMark05 è un programma di stress test per schede video .Basato sulle specifiche “DX9c”, questo test richiede la presenza di una scheda compatibile con le specifiche Pixel Shader 2.0 o superiori.Il test viene fatto alla risoluzione nativa di 1024*768 sia sotto Windows Vista 32Bit SP1, che Windows XP 32 Bit SP3.
3dMark-05-DEF.jpg 3dMark-05-OC_CPU.jpg 3dMark-05-OC_GPU.jpg 3dMark-05-OC_CPUGPU.jpg
3dMark-05-XP-DEF.jpg 3dMark-05-XP-OC_CPU.jpg 3dMark-05-XP-OC_GPU.jpg 3dMark-05-XP-OC_CPUGPU.jpg

Considerazioni Benchmark:

I risultati ottenuti in laboratorio con i vari Benchmark sintetici, ci portano a trarre della conclusioni molto interessanti. Chiaramente come si vede, i migliori risultati si ottengono con la scheda video e la cpu overclockkate. Interessante notare come la frequenza di funzionamento del processore incide solo ed esclusivamente quando vengono fatti i vari test senza AF (Anisotropic Filter) e AA (Antialiasing).
Questo è reso possibile dal fatto che la scheda video non dove applicare particolari filtri per migliorare la visualizzazione delle texture o attenuare le scalettature dei contorni delle immagini,potendo pertanto esprimere tutta la sua potenza, assecondata dal overclock della cpu (4.30Ghz), che diversamente risulta penalizzata alla frequenza base del processore di (3.16Ghz) generando colli di bottiglia che determinano cali prestazionali.
Sarebbe stato molto interessante analizzare le prestazioni ottenute con le cpu quadricore in modo da metterle in relazione con le cpu dualcore, al fine di rilevare, specialmente nel 3DMarck Vantage e nello 06 ,le differenze ottenute in termini prestazionali. Purtroppo al momento dei test, non avevamo disponibile una cpu quadricore. Ricordiamo che il 3DMarck Vantage e lo 06 sfruttano le cpu quadricore a differenza dello 05 che invece non le sfrutta.
Interessante notare come questi colli di bottiglia generati dal processore si assottigliano, andando quasi a scomparire, quando i vari test vengono fatti con AF (Anisotropic Filter) e AA (Antialiasing) attivi.
In questo coso, la scheda video nel dover applicare i filtri per migliorare la visualizzazione delle texture e attenuare le scalettature nei contorni delle immagini perde in prestazioni assolute,dovendo fare più calcoli, rendendo decisamente meno gravoso il lavoro della cpu.
Molto interessante è notare l’andamento prestazionale pressoché allineato che si ottengono tra i due sistemi operativi in prova, sinonimo che i driver per Windows Vista sono ben realizzati. Ricordiamo che un buon supporto da parte di driver in Windows Vista è fondamentale, visto la “pesantezza” del nuovo sistema di casa Microsoft, che causa cali prestazionali rispetto al fratello minore Xp.
Siamo rimasti molto soddisfatti delle prestazioni ottenute dalla scheda video, anche abilitando l’AF (Anisotropic Filter) e AA (Antialiasing), sinonimo che la scheda riesce a lavorare bene in modalità SLI con questi applicativi di Benchmark.



Giochi:

Bioshock:
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Dai creatori di System Shock 2 un terribile viaggio nelle profondità marine alla scoperta di Rapture, città utopia creata a difesa della società moderna, luogo ideale dove vivere. Ma qualcosa non va per il verso giusto e Rapture da paradiso diventa inferno. Non ci resta che sopravvivere. Il gioco supporta le DirectX 10.
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Call of Duty 4:
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Call of Duty 4: Modern Warfare è il quarto capitolo della serie di Activision ed è uno sparatutto in prima persona di guerra. A differenza dei precedenti capitoli, dove il gioco ritraeva in tutti e tre gli episodi la seconda guerra mondiale, il gioco è ambientato in un periodo storico più vicino ai nostri giorni; questo capitolo è infatti dedicato alla guerra contro un ipotetica coalizione tra ultra-nazionalisti russi e terroristi islamici. Da qui la possibilità per i giocatori di utilizzare i soldati delle forze US Army, Marines e SAS (inglesi). Principalmente Call of Duty 4 è DirectX 9, ma sfrutta le librerie DirectX 10.
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Call of Juarez:
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Il predicatore deve interrompere il suo sermone: qualcuno ha sentito colpi di pistola alla fattoria lì vicino. Qualcun altro dice di aver visto il suo giovane fratellastro in paese, dopo tanti anni di assenza. Tirare le somme è semplice: soprattutto quando il fienile comincia a bruciare e ci sono in terra i primi cadaveri. La parola passa subito alle pistole e la loro opinione è spesso definitiva. Il gioco supporta le DirectX 10.
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Company of Heroes:
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Dopo lo strepitoso successo di Homeworld, i ragazzi della Relic sono tornati per raccontarci la Seconda Guerra Mondiale attraverso gli occhi di un gruppo di soldati. Riuscirà Company Of Heroes a spodestare la serie Commandos dal trono di re degli strategici di guerra? Il gioco supporta le DirectX 10.
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Crysis:
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Sparatutto in prima persona rilasciato nel Novembre 2007 dalla casa di sviluppo tedesca Crytek, già nota per la sua prima creazione, Far Cry, rivelatosi uno dei migliori giochi per computer del 2004 grazie al suo innovativo e potente motore grafico CryEngine, ora arrivato alla seconda generazione (CryENGINE2). Il gioco supporta le DirectX 10.
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F.E.A.R. - First Encounter Assault Recon:
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Sparatutto in prima persona con una trama a sfondo horror realizzato da Monolith Productions e distribuito da Vivendi nel 2005, titolo molto esigente che ha anche la possibilità di abilitare anche le softshadow che stressano ulteriormente il sottosistema video. Il gioco supporta le DirectX 9.0.
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Lost Planet:
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Un pianeta inesplorato, le cui lande risultano fredde e ricoperte da una spessa coltre di ghiaccio e neve. Insetti dalle dimensioni agghiaccianti e pirati pronti a farci la pelle. Il gelo di Lost Planet sta per approdare da noi. Il gioco supporta le DirectX 10.
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Stalker:
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Azione, atmosfera, sopravvivenza, misteri, orrore. La ricetta di S.T.A.L.K.E.R. sembra ben chiara e di sicuro successo; ma a volte, come la storia dei videogiochi insegna, anche i pronostici più sicuri possono essere ribaltati. Il gioco supporta le DirectX 9.0.
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Unreal Tournment 3:
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Videogioco che utilizza il motore grafico Unreal Engine 3 ed è uno sparatutto in prima persona pensato principalmente per il multiplayer. Tuttavia in questo capitolo non è stata tralasciata la componente giocatore singolo. Il gioco supporta le DirectX 10.
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World in Conflict:
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Fantapolitica: testi nel quale si ipotizzano degli scenari geopolitici mai esistiti. Questa è la corrente letteraria alla quale si sono ispirati gli sviluppatori di World In Conflict, Massive Entertainment, per la creazione del loro super gioco. Si perché di questo si tratta: un titolo davvero ben fatto e carismatico, per gli amanti della strategia in tempo reale, ma non solo. Il gioco supporta le DirectX 10.
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Half Life 2- Lost Coast:
Foto Half-Life 2 - Lost Coast.jpgHalf Life 2 prodotto da Valve sfrutta l’Engine Source per il rendering delle scene con la possibilità di abilitare anche l’HDR. Più che un nuovo livello è una specie di dimostrativo che mostra la spettacolarità del motore SOURCE su sitemi ultra pompati! Il gioco supporta le DirectX 9.0.
HL2-XP-DEF.jpg HL2-XP-OC.jpg

Rainbow Six Vegas:
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Il Team Rainbow debutta nel sistema di nuova generazione con il più coinvolgente capitolo del celebre sparatutto in prima persona. Gli agenti speciali del Team Rainbow vanno nelle strade caotiche di Las Vegas perché a Sin City un assedio terroristico di proporzioni crescenti minaccia di portare il terrorismo mondiale a livelli nuovi e incontrollabili.
Il futuro della sicurezza globale è in bilico mentre combatti per difendere le storiche ambientazioni di Las Vegas come Freemont Street, lo Strip e i casinò celebri in tutto il mondo. Vivi Las Vegas come mai prima d'ora, grazie alla rivoluzionaria tecnologia di nuova generazione mentre lotti contro il tempo per impedire la devastazione totale di una delle città più famose al mondo. Il gioco supporta le DirectX 9.0.
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Prey:
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E’ un videogioco sparatutto in prima persona uscito nel 2006, sviluppato da Human Head e prodotto da 3D Realms. Inizialmente uscito per PC dotati di sistema operativo Windows XP, in seguito è stato convertito per XBOX 360 e Mac OS X. Prey è un gioco basato sullo stesso motore grafico di di DOOM 3 (Open GL). Il gioco supporta le DirectX 9.0.
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Assassin's Creed:
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E’ un videogioco sviluppato da Ubisoft di Montreal, gli stessi produttori di Prince of Persia. Assassin’s Creed è ambientato nel 1191 d.C., periodo storico nel quale la Terra Santa è devastata dalla Terza Crociata. La vittoriosa campagna in Terra Santa di Riccardo Cuor di Leone fece in parte dimenticare le sconfitte di alcuni anni prima e attraverso una saggia tregua i pellegrini cristiani ebbero il permesso di visitare Gerusalemme, che restava comunque in territorio musulmano. Questo fu uno degli eventi che più contribuirono ad innalzare la fama di Saladino come condottiero leale e onesto. Nascosti nella segretezza dei loro rifugi e temuti per la loro ferocia, gli Assassini intendono fermare la guerra eliminando i principali attori delle fazioni in conflitto. I giocatori assumono il ruolo di Altaïr Ibn La-Ahad (aquila in volo e figlio di nessuno), un adepto della setta, che padroneggiando alla perfezione le antiche arti della destrezza e dell'assassinio, dovrà gettare nel caos le città nelle quali sono ambientate le missioni del gioco. Altaïr è stato privato dell'anulare della mano sinistra per poter utilizzare al meglio la sua arma: la lama nascosta. Il meccanismo applicato nel braccio gli permette di eliminare le vittime facendo passare una lama nascosta nella manica attraverso un meccanismo a scatto. Inoltre il suo abito bianco lo aiuta a mimetizzarsi meglio tra la folla e, in particolar modo, tra gli eruditi di un tempo, grazie al suo grande cappuccio. Altair si ritrovera ad affrontare, (oltre ai propri bersagli), i Crociati, gli Ospitalieri, i Templari, i Teutonici, i Saraceni, e ovviamente le Guardie Cittadine.Tutti i bersagli di Altaïr sono personaggi che sono veramente morti o scomparsi nel 1191, (ma non necessariamente assassinati). Il gioco supporta le DirectX 10.1

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FarCry:
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Far Cry è uno sparatutto in prima persona sviluppato da Crytek e pubblicato da Ubisoft. In Far Cry il giocatore vestirà i panni dell'ex membro delle forze speciali dell'esercito statunitense Jack Carver. Far Cry è passato però alla storia soprattutto grazie al suo motore grafico, il CryENGINE sviluppato da CryTek. All'epoca della sua uscita, infatti, la grafica di Far Cry era quanto di meglio si fosse mai visto, capace di riprodurre la vegetazione e, soprattutto, l'acqua, con una qualità al limite del fotorealismo. Le isole su cui ogni livello era ambientato erano gigantesche, ed il giocatore godeva di una libertà quasi assoluta, potendole esplorare come preferiva. Anche i nemici erano, all'epoca, i più intelligenti mai visti in uno sparatutto: per la prima volta gli avversari controllati dal computer non partivano alla carica come dei pazzi suicidi, e per la prima volta si vedevano nemici che tentavano di aggirare il giocatore e prenderlo alle spalle, e spesso ci riuscivano. Il gioco supporta le DirectX 9.0.

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Oblivion:
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Oblivion è il quarto capitolo della saga The Elder Scrolls, sviluppata da Bethesda Softworks ed iniziata nel 1994 con The Elder Scrolls - Arena. Si tratta di un gioco di ruolo nel quale si deve salvare il regno di Tamriel da una oscura congiura che, dopo aver assassinato l'imperatore, tenta di far tornare le forze del male nel mondo reale dall'inferno, l'Oblivion appunto. Il giocatore può creare il proprio personaggio in molti modi diversi che influenzeranno il modo di affrontare l'avventura . Il gioco supporta le DirectX 9.0.
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Considerazioni Giochi:

La nuova Nvidia Geforce 9800GX2 è in grado di far girare senza alcun problema, in maniera molto soddisfacente, la quasi totalità dei giochi presenti attualmente in commercio.
Grazie all’elevata potenza di calcolo del G92, possiamo per determinati giochi, permetterci tranquillamente di applicare filtri come l’anisotropic e l’ adaptive Anti-Aliasing, anche per risoluzioni elevate di 1900x1200.
Anche questa scheda video, a nostra sorpresa, non è in grado di far girare in maniera soddisfacente a risoluzioni alte e applicando filtri il gioco “Crysis”…..non ci resta che confidare speranzosi nelle nuove soluzioni di fascia alta di imminente uscita sia d iNvidia che di Amd, anche se siamo del parere che Crysis sia stato programmato in maniera non ottinmale.
Nel complesso siamo rimasti molto soddisfatti della scalabilità e potenza dimostrata dalla scheda.

Overclock Asus EN9800GX2 TOP:
Aspetto molto importante per gli smanettoni, è rappresentato dalla possibilità di Overclokkare un componente. Ebbene, anche sotto questo punto di vista la Asus EN9800GX2 TOP non ci deluderà.
Dalle prove condotte in laboratorio, la scheda è stata in grado di reggere senza problemi e in piena stabilità le frequenze rispettivamente di 715Mhz per il core e 2200Mhz per le ram, senza generare alcun tipo di antefatto, anche dopo diverse ore di utilizzo intensivo sotto pesante stress con il semplice dissipatore stock presente sulla scheda video.
Tutto questo è stato reso possibile grazie al buon studio da parte di Nvidia nell’ottimizzazione dei flussi d’aria del dissipatore.
Siamo stati in grado di chiudere sessione di Benchmark alla frequenza di 750/2250 senza chiaramente avere la massima stabilità operativa.
Possiamo ritenerci più che soddisfatti da quanto siamo riusciti ad ottenere con un dissipatore stock.
Purtroppo queste grandi doti di Overcloccabilità della scheda, sono in parte vanificate dalla non facile rimuovere il dissipatore che ricopre interamente la GPU.
E’impossibile poter usufruire di altri metodi di dissipazione decisamente più spinti quali liquido o Azoto, al fine di incrementare le frequenze di funzionamento della scheda , senza causare la perdita della garanzia della stessa.
Ricordiamo che per poter aprire la scheda è stato necessario rimuovere, rompendolo, un perno completamente saldato nell'involucro plastico.

Questa operazione causa la perdita della garanzia, perché sarà inevitabile ritrovarsi con una scheda danneggiata in modo del tutto irreversibile.
Pertanto invitiamo caldamente a non effettuare tale operazione.
Tutto lo Staff di Xtremehardware declina ogni responsabilità nell’eventualità che in maniera autonoma ed indipendente decidiate di togliere il dissipatore alla vostra scheda.



Rumorosità e Consumi:

Il dissipatore durante i nostri test, non si è mai rilevato eccessivamente rumoroso, la copertura metallica, abbinato al basso regime di rotazione della ventola, ha permesso un buon comfort acustico. Le temperature in idle sono però decisamente elevate, ben 70° C , in full load si raggiungono facilmente gli 90° C. Una temperatura così elevata può quindi causare problemi di riscaldamento dell'intero sistema se non correttamente areato e portare pertanto a fastidiosi blocchi di sistema.
La scheda è progettata per lavorare fino alla temperatura di 105°C, oltre questa soglia, la scheda entra in modalità protezione downcloccando le GPU.
La ventola è termoregolata, il profilo attivo con i driver 175.16 è piuttosto conservativo e non la spinge mai alle velocità più alte, gli appassionati potranno regolarla a piacere con il software nTune di NVIDIA o con Riva Tuner 2.09.
La ventola, se impomatata manualmente a pieno regime,ovvero al 100%, risulta essere molto rumorosa e fastidiosa,tanto da superare i 65 db di rumorosità.
Un buon compromesso, prestazioni/rumorosità si ottiene impostando la velocità di rotazione della ventola al 60%.
Dal punto di vista dei consumi, la Geforce 9800GX2 si è comporta abbastanza bene, il passaggio ad una tecnologia di produzione inferiore ai 65 nm avrebbe decisamente aiutato, infatti siamo intorno ai 575w “CPU+GPU” sotto stress.



Conclusioni:

 

Gold.jpg BestBuy.jpg

 

 

Prestazioni : 5 stelle.gif
Rapporto qualità/prezzo: 4 stelle.gif
Giudizio Complessivo : 4,5 stelle.gif

 

La Asus EN9800GX2 TOP, è una scheda indirizzata senza ombra di dubbio al mercato Enthusiast, rivolta a tutte quelle persone che voglio il massimo senza compromessi, e che non voglio adottare un sistema SLI tradizionale.
La scheda si è rivelata estremamente veloce ed è adatta per giocare ad altissime risoluzioni senza cali di frame rate, con tutti i più recenti videogiochi. Con il lancio della Geforce 9800GX2 Nvidia è riuscita a riprendersi lo scettro di scheda video più potente e veloce ad oggi in commercio, superando la rivale Amd con la sua Hd3870X2. La tecnologia SLI integrata su due PCB ha permesso di scalare, nella maggior parte dei casi, il frame rate in modo efficiente, purtroppo come tutte le soluzioni multi GPU, sarà necessario un gran lavoro da parte dei programmatori dei driver per poter sfruttare a pieno tutta la potenza di calcolo disponibile.
I Forceware 175.16 WHQL fanno vedere tutta la potenza di questa scheda video è si dimostrano driver maturi.
La nuova scheda Asus EN9800GX2 TOP è una scheda video molto esigete in termini di consumi. I valori ottenuti mettendo sotto stress la scheda parlano di oltre 575 watt in riferimento al sistema completo, valore che costringe l’utente finale ad adottare un alimentatore adeguato, qualora non ne avesse già uno. Troviamo nella soluzione Asus un sistema di raffreddamento efficiente, ma abbastanza rumoroso.
Non molto buono è il prezzo di vendita, che attualmente è di 500,00€ IVA inclusa, cifra abbastanza elevata. Da considerare che la scheda nasce già Overclokkata di fabbrica a 670Mhz per il core e 2130Mhz per le ram, contro le normali frequenze di 600Mhz per il core e 2000Mhz per le ram.
La qualità costruttiva della Asus EN9800GX2 TOP è veramente eccellente ed impareggiabile, tutti i componenti sono di altissima qualità, tanto da godere della garanzia di 3 anni da parte dello stesso produttore.
Le funzionalità aggiuntive incluse nella 9800GX2, non fanno altro che aumentarne il valore. L'integrazione della tecnologia Hybrid SLI, permette in abbinamento ad una scheda madre NVIDIA di ultima generazione, di risparmiare sulla bolletta energetica in tutte quelle condizioni in cui la scheda video non è un collo di bottiglia, la presenza dell'ultima revisione del Pure Video HD, permette una fluida riproduzione dei contenuti in SD e HD senza incidere sulle performance complessive del sistema.
Il mercato delle schede video multi GPU è stato ormai tracciato, in futuro ci troveremo di fronte sempre maggiori soluzioni da parte dei principali produttori, del resto anche in ambito processori ormai si è orientati verso le soluzioni multi processing.
Non è da escludere che in futuro, si punterà ad avere soluzioni grafiche anche con 4 schede video.
Sebbene la nuova Geforce 9800GX2 risulti essere la GPU più performante in commercio, ci sentiamo di esprimere alcune perplessità per diversi motivi:

In Conclusione la Geforce 9800GX2 è in grado di far girare senza alcun problema anche utilizzando risoluzioni elevate e filtri, la grande maggioranza dei giochi presenti attualmente nel mercato. Giochi più esigenti come “Crysis” vengono digeriti in maniera più che buona anche in DX10.
Consigliamo la 9800GX2 a tutte quelle persone che pretendono il massimo da tutti i giochi in ogni situazione e che per ottenerlo sono disposti a tutto.

Pro:

Contro:
Si ringrazia Asus per averci fornito la scheda oggetto della nostra prova.

Antonio Delli Santi

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