Ciao Mondo 3!

ASUS RTX 2080 Strix - Best in Class - Specifiche tecniche

Indice articoli

ASUS RTX 2080 Strix 7

È trascorso davvero poco tempo dalla recensione della RTX 2080 Ti Strix, ora è giunto il turno di sua sorella minore, ossia la RTX 2080 Strix, che nei nostri test abbiamo provato nella versione OC. Questo modello sarà sicuramente il più desiderato del lotto, in quanto non si discosta molto dalle prestazioni della variante Ti, m ad un prezzo nettamente inferiore. Anche questo prodotto porta con sé la nuova architettura Turing con processo produttivo a 12nm, per il nuovo chip TU104-400/A, realizzato da TSMC con tecnologia FinFET, che sostituisce il precedente processo produttivo a 16nm del GP102. Il modello oggetto della recensione odierna presenta un dissipatore maggiorato e un leggero Boost di fabbrica, elementi che sottolineano la vera natura di questa GPU, ossia essere nata per l’overclock. Dopo avervi presentato brevemente questo nuovo prodotto andiamo a vedere come è costruito e come si è comportato nei nostri test, in particolare nella versione Strix realizzata da ASUS.

Pubblicità



Vi mostriamo la famiglia delle schede GeForce GTX & RTX di fascia medio/alta:

tabella nvidia

Come possiamo vedere dalla tabella, la nostra scheda video adotta il chip TU104 nella variante 400/A progettato su architettura Turing, che secondo l’azienda di Santa Clara dovrebbe garantire prestazioni eccezionali con consumi e temperature più basse rispetto alla old gen. Per l’ASUS RTX 2080 Strix abbiamo a disposizione 2944 CUDA Cores che lavorano ad una frequenza di 1515 MHz in base clock e 1860 MHz in Boost clock. Le memorie sono delle GDDR6 da 8GB, un’evoluzione rispetto alle GDDR5X presenti sulla GTX 1080 - 1080 Ti - Titan X - Xp, funzionanti ad una frequenza di 14000 MHz effettivi. Abbiamo a disposizione ben 64 ROPs e 184 TMU, che rendono la RTX 2080 un prodotto in grado di spremere a fondo ogni gioco. Infine per il sistema di alimentazione troviamo due connettori 8-pin, sufficienti ad alimentare la scheda anche in overclock, considerando un TDP da 215W.

Analizziamo ora le nuove tecnologie messe a disposizione da Nvidia per queste nuove schede grafiche RTX 2000. Per spiegare le nuove tecnologie apportate da Nvidia per le sue nuove schede GeForce, vi proponiamo questi due fantastici video che illustrano una delle principali caratteristiche delle schede RTX 2000, ossia il Ray-Tracing:

http://www.youtube.com/watch?v=QIap1jL14WU

http://www.youtube.com/watch?time_continue=76&v=KoLe6bXC8iM

Riassumendo le principali novità introdotte con la serie RTX 2000, abbiamo:

NVIDIA Ray-Tracing

Il Ray tracing, che per lungo tempo è stato utilizzato per il rendering non-realtime, fornisce un’illuminazione realistica grazie alla simulazione del comportamento fisico della luce. Il Ray tracing calcola il colore dei pixel tracciando il percorso che la luce percorrerebbe se viaggiasse dall’occhio dello spettatore verso la scena virtuale 3D. In questo percorso la luce potrebbe riflettersi da un oggetto ad un altro, provocando riflessi realistici, essere bloccata da un oggetto, generando ombre, o passare attraverso oggetti trasparenti o semi-trasparenti, causando rifrazione, tutto questo in real-time. Tutte queste interazioni sono combinate per produrre il colore finale del pixel che è mostrato a video.

Nvidia DLSS

Il DLSS (Deep Learning Super Sampling) è la nuova tecnologia RTX che usa la potenza del deep learning e dell'IA per addestrare la GPU al rendering di immagini nitide, con esecuzioni fino a 2 volte più veloci rispetto alle GPU di precedente generazione, utilizzando tecniche anti-alias convenzionali.

Nvidia NVLINK

Questo nuovo connettore va a sostituire il glorioso SLI, per garantire una maggiora banda passante tra le due schede video, così da supportare display 4K HDR con refresh rate di 144 Hz e risoluzioni ancora più alte, ad esempio quella 8K.

Corsair

Articoli Correlati - Sponsored Ads