Un saluto a tutti i lettori di Xtremehardware.com, dopo aver visto le prestazioni della più piccola ed economica scheda video Nvidia con architettura Pascal, ossia la GTX 1050, oggi andremo a recensire un prodotto nettamente più performante ed interessante, che si posiziona su una fascia di prezzo completamente diversa. L’oggetto della recensione odierna è la GTX 1070 Founders Edition, prodotto caratterizzato da un PCB reference e da un dissipatore a turbina, indicato maggiormente per case di piccole dimensioni. La GTX 1070, come tutta la nuova generazione Pascal, tecnologicamente segna un deciso balzo in avanti rispetto alla precedente generazione Maxwell, garantendo un ottimo rapporto consumi/prestazioni. Ciò è stato ottenuto grazie ad un nuovo processo produttivo a 16nm (per il GP104), realizzato da TSMC con tecnologia FinFET, che sostituisce il precedente processo produttivo a 28nm, introdotto ormai più di 4 anni fa. Dopo avervi presentato brevemente questo nuovo prodotto andiamo a vedere come è costruito e come si è comportato nei nostri test.

Andiamo ora a vedere come si comporta questa scheda in overclock. L’overclock, per chi non lo sapesse, consiste nel perseguire il miglioramento delle prestazioni di un componente elettronico di un elaboratore (in genere una CPU) mediante l'aumento della frequenza di clock rispetto a quella prevista dal produttore. Vi ricordiamo brevemente le frequenze stock della scheda oggetto della recensione odierna: 1506 MHz base clock, 1683 MHz boost clock per il core e 2002 MHz (8000 MHz effettivi) per le memorie. Da queste frequenze, aumentando il voltaggio di +100 e il power-limit a 112, siamo riusciti a raggiungere 1883 MHz sul core in boost clock e 2302 MHz (9208 MHz effettivi) per le memorie, toccando punte sul core di 2075 MHz in Kepler boost (frequenza non costante). Con queste frequenze abbiamo chiuso il 3DMark 2013 ottenendo i seguenti risultati:

Dopo il 3D Mark 2013 abbiamo registrato una temperatura massima di 69°C, una temperatura nella media considerando la tamb relativamente bassa e che inoltre le ventole hanno raggiunto il 44% di rotazione massima durante il test. Eseguendo lo stesso test senza overcloccare la scheda abbiamo ottenuto una temperatura massima di 66°C con un regime di rotazione del 42%, tre gradi in meno rispetto alla scheda overcloccata, dato che sta ad indicare che questo dissipatore è in grado di sopportare benissimo overclock non troppo spinti. Per stressare al massimo il dissipatore montato su questo prodotto abbiamo giocato per 2-3 ore consecutive a Battlefield 4 online ottenendo una temperatura massima senza overclock di 78°C con ventole al 53%, mentre impostando l’overclock dello screen precedente la temperatura massima raggiunta è stata di 80°C con ventole sempre al 53%. La ventola che equipaggia questo prodotto non è molto silenziosa, infatti già al 50% produce un rumore fastidioso durante le nostre sessioni gaming, per di più non riesce a raffreddare in maniera ottimale la GPU, facendogli raggiungere temperature superiori ai 75°C. In idle la scheda non è dotata di un sistema semi-fanless per cui la vga emette un sibilo appena percettibile, tutto questo con temperature di 30°C al 27% di rotazione della ventola con una TAMB di 21°C all’interno del case SilentiumPC X90 con paratia laterale aperta.

Vi lasciamo due grafici che illustrano meglio ciò che abbiamo detto fino ad ora e che confrontano le varie schede video da noi recensite. Ricordiamo che le ventole sono state impostate su Auto:

Abbiamo comparato i consumi di questa scheda video con altre VGA che abbiamo recensito ultimamente in modo da indirizzarvi meglio nell’acquisto, vi lasciamo il grafico per una migliore illustrazione: