Amici di XtremeHardware, oggi torniamo a parlarvi di smartphone. Nello specifico andremo a vedere in dettaglio come si comporta ASUS Zenfone 2 Laser, ennesimo dispositivo della gamma Zenfone che si propone come un terminale di fascia medio-bassa in grado di coniugare ottime prestazioni ad un prezzo decisamente ragionevole, circa 200-220€. Lo Zenfone 2 Laser si distingue dagli altri smartphone ASUS per via del SoC che è un Qualcomm Snapdragon 410 in luogo del classico Intel e anche grazie allo speciale autofocus laser che lo rende uno dei pochissimi dispositivi in questa fascia di prezzo in grado di poter offrire tale caratteristica.

Software

Il sistema operativo che troviamo a bordo di ASUS Zenfone 2 Laser è Android Lollipop dotato della ormai arcinota ZenUI.
Abbiamo già visto la ZenUI su una miriade di dispositivi Asus recensiti, ci limitiamo a ribadire che si tratta di un'interfaccia grafica che bilancia benissimo il look minimal tanto di moda ultimamente con il giusto tocco di vivacità; la UI è progettata in modo davvero eccellente ed offre all'utente una quantità enorme di possibili personalizzazioni.
Le aggiunte fatte al software stock sono tantissime ed i miglioramenti in termini di funzionalità notevolissime; l'unico piccolo difetto che continuo a ravvisare nella ZenUI è la presenza di troppe applicazioni preinstallate: un aspetto che sicuramente salterà all'occhio di chi è abituato ad utilizzare sistemi sostanzialmente AOSP.
Con questo intendo dire che le applicazioni preinstallate di Asus sono sì utili ma, a tratti, appaiono ridondanti e viene la tentazione di rimuoverne alcune. Potete quindi recarvi nelle impostazioni relative alle app e disabilitare tutto ciò che desiderate.

Menzione particolare per le modalità di utilizzo personalizzate introdotte, ormai da tempo, da parte del produttore asiatico. La modalità ad una mano consente di utilizzare in maniera più agevole uno smartphone di queste dimensioni anche, appunto, con una mano sola, mentre la modalità bambini permette di variare all'istante la UI del dispositivo in modo da poterlo lasciare in mano ai propri bambini senza doversi preoccupare che vadano a toccare impostazioni o applicazioni indesiderate.