Ciao Mondo 3!

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Chi ha detto che nei videogiochi dobbiamo sempre fare la parte del buono?
Non vi è mai venuta la voglia, per una volta, di immedesimarvi in un personaggio crudele e spietato, pronto a uccidere per diventare il più potente tra tutti? Eh si, perché nel gioco il nostro scopo sarà proprio questo, vale a dire impersonare una creatura malvagia e pronta a tutto pur di dominare il mondo. Per fare questo non saremo soli: ci darà una mano con un’intrepida compagnia di piccole orribili creature altrettanto maligne, che faranno di tutto per difenderci e che serviranno e risponderanno ai nostri comandi, poiché siamo noi i padroni.

Dettagli di gioco

Disponibile per: | Xbox360 | PC
Genere: Avventura Fantasy

Produttore: Codemasters


Chi sono, da dove vengo







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Probabilmente non sapremo mai da dove veniamo o chi ci ha fatti nascere e questo dubbio ci passerà per la mente ogni qual volta ci vedremo allo specchio: di che razza sono? La domanda è legittima visto il personaggio tenebroso, ma allo stesso tempo affascinante, che dovremo impersonare e controllare. L’unico dato certo è che mentre tutti ci davano per morto e sepolto, qualcosa stava muovendosi alla Torre oscura di Overlord: stavamo per risorgere.

Nel “clip” di presentazione, tra l’altro molto simpatico e ben realizzato, alcune strane creature, stanno rovistando nella nostra tana ed anche in questa circostanza alcuni dubbi ci assalgono: come siamo arrivati qui, con quale mezzo, ma soprattutto chi ci ha mandati ? Qualcuno evidentemente sapeva tutto del nostro arrivo ed ha pensato di organizzarci la migliore accoglienza possibile. Potete definirlo come volete, malvagio, crudele, perfido (e magari forse anche simpatico), lui è….. è semplicemente l’onnipotente signore oscuro, il signore del male, che impersoneremo e guideremo al fine di dominare il mondo. Se non avete ancora capito, stiamo parlando proprio del nostro personaggio, un soggetto tutt’altro che buono e amichevole, bensì un essere spietato e senza scrupoli.

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Fatta conoscenza del luogo e delle creature che abitano la nostra tana, finalmente il gioco può iniziare, subito dopo un piccolo tutorial che ci guida passo dopo passo nell’apprendimento delle nozioni fondamentali, un tutorial senz’altro utile, anzi direi indispensabile. Elmo, armatura, clava.. manca niente? OK direi che siamo pronti a cominciare la nostra avventura in Overlord!




Il fantasy ritrovato







 

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L’ambientazione di Overlord non è del tutto nuova, ma paragonata ai giochi più recenti, ci fa riassaporare un fantasy che, con il passare degli anni, è andato letteralmente perduto. Forse la chiave del successo e il lato che maggiormente ci resterà impresso di questo titolo è appunto l’ambientazione.

Potremmo forse definirlo un fantasy dei giorni nostri, saremo catapultati in un ambiente fiabesco, ricco di vita, in compagnia di animaletti simpatici e tutti gli amici del fantabosco.

Questo non è del tutto vero: apparentemente l’ambiente potrebbe sembrarci tranquillo, il nostro mondo è diviso tra bene e male e, se da una parte ci sono degli innocui ometti in stile Hobbit , scopriremo più in là un mondo tenebroso, oscuro, malvagio e pieno di pericoli. Rimandando a dopo le spiegazioni più dettagliate, ci apprestiamo a goderci i primi momenti del gioco, magari a volte noiosi e ripetitivi, ma che ci serviranno per prendere confidenza con i nostri poteri e imparare a comandare i servienti nel modo più giusto.

Se valutiamo che il mondo fatato in cui siamo stati catapultati sia troppo pericoloso per i nostri gusti, possiamo anche prendere una via più semplice, vale a dire quella di lasciare il compito più difficile ai nostri servienti, attuando una vera e propria dittatura: teniamo bene a mente che siamo noi a comandare ed i nostri i nostri sottoposti ubbidiranno. Durante il nostro viaggio infatti, saremo in compagnia di veri e propri scagnozzi pronti a tutto pur di difenderci. Fin dall’inizio della nostra avventura, impareremo ad evocarli, comandarli e fargli fare tutto ciò che vogliamo: un solo ordine ed essi attaccheranno i nostri nemici o potranno devastare tutto ciò che incontrano sul loro cammino. Non solo saranno ubbidienti, ma potranno anche acquisire nuove armi diventando così ancora più forti e spietati di quanto potessimo immaginare. Nonostante l’aiuto di questa simpatica banda, il nostro ruolo nel gioco non è del tutto passivo come si potrebbe immaginare: procedendo nell’avventura i pericoli saranno sempre maggiori e le creature che ci troveremo contro, sempre più potenti, quindi non basterà più un click destro di mouse per scatenare le piccole bestiole, ma al contrario dovremmo addentrarci più nell’azione e partecipare più direttamente.


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Lo schema del gioco è piuttosto semplice: dobbiamo immaginare innanzi tutto che il gioco è diviso in due luoghi principali.

  • La Torre, dove abbiamo il controllo delle nostre missioni e dove possiamo spostarci da un luogo all’altro.

  • Il mondo, che detto così può suonare effettivamente strano, ma va inteso come “tutto il resto” e per entrare nel vivo dell’azione dovremmo abbandonare la torre.

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Premesso questo, vediamo il concetto di gioco, ovvero l’obiettivo.

Durante le nostre missioni avremo degli obiettivi, questi variano dal recuperare oggetti al trovare un determinato luogo e via discorrendo. Nel caso in cui la missione che stiamo per svolgere consista nel recuperare un determinato oggetto, una volta che riusciremo a completare l’obbiettivo, i nostri servienti riporteranno (tramite apposito teletrasporto) questo gadget alla torre e sarà possibile ricostruirla.

 



L’ambientazione








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Anche se accennato precedentemente, approfondiamo come d’obbligo che sia, il discorso su quanto concerne l’ambientazione vera e propria di Overlord. Inizialmente il gioco si sviluppa in un ambiente molto ricco, vivo di dettagli e vegetazione verdeggiante, per dirla breve apparentemente poco ostile. Sicuramente gli sviluppatori hanno lavorato bene sotto questo aspetto e non può che farci piacere, giocare in un titolo divertente e stimolante, oltre che graficamente molto valido e ben realizzato. L’intero gioco è un misto tra avventura fantasy e strategico in tempo reale: un po’ la sintesi di vari titoli che nel corso degli anni probabilmente abbiamo giocato. E’ dunque un piacere ritrovarli tutti qui in Overlord: le ambientazioni e le scenografie parlano da sole, ci troveremo immersi totalmente in un ambiente surreale e, nei tempi che corrono, qualcuno potrebbe sussurrare “oh finalmente!”.

Probabilmente in Overlord mancherebbe solo l’attacco a turni per poterlo paragonare ai titoli remoti di Final Fantasy. Paragone troppo esagerato ? Forse, soprattutto per gli amanti della serie, ma con questo piccolo confronto vogliamo solamente mettervi in condizione di comprendere bene, o almeno avere un’idea abbastanza precisa, di cosa stiamo parlando. Guideremo il nostro eroe in un’avventura affascinante e piena di insidie, tra gnomi, uomini mascherati, draghi e serpenti e avremo il nostro bel lavoro da svolgere se vogliamo diventare i più forti.

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I nostri primi aiutanti ci saranno di grande aiuto e il più delle volte saranno proprio loro a lavorare per noi, ma questi non ci saranno sempre e, in alcune missioni di gioco (ad esempio nei livelli in cui bisogna superare ostacoli di fuoco), ci verranno in soccorso altre creature…


 



Grafica, aspetti e test








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Prima di addentrarci sull’aspetto grafico, elenchiamo la configurazione usata per la recensione.
Il gioco è stato provato su entrambi i sistemi operativi di Microsoft: Windows Xp e Windows Vista 32 Bit.

  • Asus P5W DH Deluxe
  • Intel Conroe E6300
  • 2 GB OCZ SLI Edition
  • Gainward 8600 GTS



Non ci sono stati problemi di framerate, gioco risulta fluido, con dettagli massimi ad una risoluzione di 1440x900; il monitor usato per questa recensione è stato un Widescreen, modello Acer AL1916W. L’installazione migliore è risultata quella su Windows Xp , ma occorre precisare che attualmente Windows Vista penalizzato/penalizzante in quasi tutti i giochi, con perdita, in alcuni casi, di molti FPS. Questo strano calo di prestazioni è forse dovuto alle librerie DirectX 10, poiché su Windows Vista (l’unico OS in grado di sfruttarle), Overlord è risultato decisamente migliore in termini di effetti e dettagli.

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In termini di grafica l’impatto è decisamente positivo: tutto è ben curato e questo contribuisce a rendere ancora più piacevole il nostro viaggio all’interno di questo strano mondo e l’impressione che se ne ricava è decisamente appagante. Con questo non vogliamo dire che la grafica sia addirittura sbalorditiva, ma c’è anche da considerare che per questo genere di titoli non è facile trovare tanti aspetti positivi insieme.

Altrettanto positivo è il giudizio sulla fisica: molti elementi del gioco infatti possono essere distrutti, altri possono addirittura prendere fuoco in conseguenza delle nostre magie. Ci sono diversi aspetti che andrebbero rivisti, ma nel complesso siamo sicuri che nel complesso non si rimane delusi.



 

Dopo aver analizzato, seppur in grandi linee, la grafica di questo titolo targato Codemasters, è opportuno approfondire il discorso delle differenze riscontrate usando le due diverse librerie DirectX, ovvero quelle presenti in Xp (DirectX9) e quelle di Windows Vista (DirectX10).
 

DirectX 9 e 10








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Anche se le differenze non sono ancora molto significative, in quanto attualmente non esiste un gioco in grado di sfruttare a pieno (ne’ in parte) le DirectX 10, qualche differenza esiste: nelle scene con maggiori dettagli in rilievo, come ad esempio un bagliore, un riflesso di luce, un’ombra, fumo e polvere, è possibile notare piccole differenze, proprio per merito delle DirectX 10, che conferiscono maggiore realismo alla scena.

Per contro il gioco su Windows Vista, specie in configurazioni di medio livello, può capitare qualche strano rallentamento e calo di prestazione generale. Nel nostro caso la scena è rimasta comunque molto fluida, dandoci la possibilità di giocare e sperimentare al massimo.

Le DirectX 10, in sintesi, hanno un rendimento migliore su alcuni aspetti grafici:

  • Bagliori, luci e tutti i riflessi appaiono di qualità superiore, quindi più realistici.

  • Gli effetti (ad esempio fuoco e fumo), appaiono più dettagliati.

Anche il nostro personaggio acquista qualcosa : l’armatura è in acciaio o comunque in ferro lucidato ed in un caso come questo una qualità texture migliore rende meglio l’idea.



Conclusioni









  • Grafica: 7.55
  • Sonoro: 8
  • Giocabilità: 7
  • Longevità: 8.5
  • Voto complessivo (non è una media): 8


Cosa dire di Overlord? Un titolo molto divertente senza dubbio, in cui molti livelli di gioco mettono a nostra disposizione un ambiente ricco di elementi interattivi, dando la possibilità di acquisire esperienza e prendere confidenza con i vari comandi. L’intera avventura è fantastica, probabilmente le missioni più belle le affronteremo più avanti, dove la cornice di gioco cambia radicalmente, aspetto questo molto positivo: non ci si annoia affatto! Qualche pecca è comunque presente: in alcune occasioni dovremo ripetere lo stesso livello svariate volte a causa di un salvataggio purtroppo non perfetto, ed in caso di errore dovremo ricominciare.

Per il resto ci sentiamo di raccomandarvi questo gioco.


In sintesi:

Pro

  • Ambientazione fantastica e varia

  • Comparto grafico ottimo e ben realizzato

Contro

  • A tratti noioso

  • Poche mosse a disposizione del nostro personaggio




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