SteelSeries, dopo il recente successo della serie Siberia, con il modello Elite ha apportato diverse modifiche ed implementazioni nei nuovi prodotti, presentando così il modello Elite Prism che oggi andremo ad analizzare. Le Siberia Elite Prism innanzitutto aggiungono finalmente un tocco di personalizzazione grazie ad una retroilluminazione di tipo RGB che renderà l’headset ancora più valido sotto il punto di vista estetico. Anche il design e la struttura così come altre funzionalità sono state rinnovate, ma vedremo meglio tutto ciò nel corso di questa recensione. Procediamo subito all’analisi.

SteelSeries è un’azienda che non ha bisogno di presentazioni per chi è familiare con il mondo del gaming e, nella fattispecie, del gaming professionistico. Dal 2001, data della sua fondazione da parte di Jacob Wolff-Petersen, ad oggi quest’azienda danese ha conosciuto un continuo e crescente successo grazie ai suoi prodotti sempre più apprezzati da tutti i gamer del globo. Oggi SteelSeries collabora con le più importanti aziende del settore quali Blizzard Entertainment, Electronic Arts, NCSoft, Ubisoft, GUNNAR Optiks e GameHI; inoltre sponsorizza eventi e i più celebri team di gaming del mondo: Evil Geniuses, Fnatic, SK Gaming, Tyloo, Fire-Gamers, OpTic Gaming, Dynamic, Power Gaming, vVv, Team Immunity, Natus Vincere/Na’Vi, Infinity Seven e Mindfreak eSports. SteelSeries deve molto del proprio successo proprio a questi stretti rapporti che riesce a mantenere con i produttori di videogiochi e, soprattutto, con i gamer professionisti; sono soprattutto quest’ultimi che per mezzo di suggerimenti e innumerevoli test aiutano i designer dell’azienda a sviluppare dei prodotti che possano soddisfare tutte le esigenze dei video-giocatori.

Specifiche Tecniche

Procediamo ad elencare brevemente le differenze delle cuffie SteelSeries Siberia Elite Prism con altri modelli SteelSeries:

Visto che il sito di SteelSeries è stato ammodernato non abbiamo una tabella classica con i dati delle cuffie, che comunque potrete trovare nel fondo della confezione stessa. Abbiamo voluto inserire invece quest’altra tabella con i diversi modelli attuali messi a paragone. La linea Siberia di SteelSeries è da sempre stata scelta di molti utenti e gamer professionisti grazie al loro peso di circa 300 grammi, alla particolare struttura e all’audio molto bilanciato. Vediamo comunque come le Siberia Elite Prism vengano posizionate subito dopo i il modello H Wireless, il top a livello di funzionalità grazie ad un box dedicato alla gestione dei profili e degli effetti oltre all’orientamento leggermente più professionale. Le Siberia Elite Prism non hanno comunque molto da invidiare grazie ai driver da 50mm, alla soundcard V2 che ci permetterà di sfruttare un suono virtualizzato 7.1, in unione alla compatibilità con il sistema Dolby ProLogic IIx. Le Siberia Elite Prism aggiungono solo piccoli particolari rispetto ai precedenti modelli Siberia, ma la sostanza rimane la medesima, questo per offrire un headset sempre valido in più utilizzi.  Ricordiamo inoltre che le Siberia Elite Prism hanno compatibilità con praticamente tutti i PC Windows e Mac oltre che con i sistemi mobile  Android e iOS con la Playstation 4. La compatibilità con le diverse piattaforme è garantita da diversi adattatori/cavi inclusi nella confezione.

Packaging

Le SteelSeries Siberia Elite Prism, un po’ come il modello 9H (QUI recensito), ci giungeranno in una confezione di medie dimensioni di cartone molto robusto e a due involucri, questo per proteggere al meglio il prodotto ed il relativo bundle. Al solito le informazioni e le immagini riportate sono adeguate e non manca nulla.

Come vi avevamo detto le specifiche dettagliate dell’headset le troverete sul fondo della confezione.

Presenti al solito dei sigilli che confermeranno o meno l’integrità del prodotto.

Prima di procedere all’analisi delle cuffie, vi lasciamo al video dell’unboxing:

http://www.youtube.com/watch?v=-Mbg0PLq5so

Le Cuffie

Fatta scivolare la confezione principale dall’involucro in cartone, troviamo una scatola di colore nero con il logo del brand in bella vista che contiene  all’interno le cuffie ed il relativo bundle.

Rimosso il coperchio, troveremo le cuffie ospitate in un’ulteriore protezione e sagoma di plastica sotto la quale troveremo il bundle.

Una volta estratto tutto dalla confezione avremo dunque:

• Cuffie SteelSeries Siberia Elite Prism
• 1x Soundcard V2 USB
• 1x Adattatore Jack da 3,5mm per smartphone
• 1x Adattatore/Splitter Jack da 3,5mm per PC
• 1x Prolunga 4 metri
• 2x Stickers Logo Brand Nero ed uno Bianco
• Manuale

Bundle ovviamente curato e adeguato ad un prodotto come le Siberia Elite Prism, che ha comunque un certo costo.

Possiamo ora procedere all’analisi delle cuffie. Le SteelSeries Siberia Elite Prism si presentano al solito con il loro particolare design in questo caso impreziosito da una duplice colorazione bianca/nera per la struttura, i padiglioni e la relativa imbottitura. Noi abbiamo ricevuto il modello in colorazione bianca ma in commercio è disponibile anche il modello in colorazione Total Black per coloro che non amano il bianco e la sua tendenza a sporcarsi facilmente. Le Siberia Elite Prism sono cuffie che possono sembrare pesanti ma la struttura della serie Siberia è stata studiata negli anni garantendo il miglior comfort possibile ed ovviamente questo modello ne è la dimostrazione. Le Siberia Elite Prism, come un po’ tutti i prodotti della serie Siberia, si caratterizzano per un archetto di sostegno e per la presenza di una headband elastica per garantire la migliore calzata possibile sulla nostra testa. Infatti l’archetto, che in questo nuovo modello è in metallo, migliorando la solidità ed evitando eventuali e precoci rotture,  farà solo da struttura di contorno mentre sarà la headband ad adattarsi alla dimensione della testa di ognuno di voi. Inoltre, balzano subito agli occhi i padiglioni di generose dimensioni e la loro imbottitura che vedremo a breve.

L’archetto in metallo nel modello da noi recensito è in colorazione argento, mentre nel modello in colorazione nera avremo tutto l’headset di tale colore. La headband non solo è stata dotata di una efficace e morbida imbottitura, ma riporta la scritta SteelSeries su una superfice in plastica/gomma che comporrà appunto la headband. Quest’ultima è sostenuta a mezzo di due cavi gommati flessibili. Tale struttura è sin dalla creazione e nascita della serie di headset Siberia una caratteristica quasi imprescindibile.

Dettaglio scritta brand.

Dettaglio imbottitura headband.

Passiamo ora ai padiglioni e lo facciamo partendo dalla struttura esterna. Questa è  in plastica rigida e caratterizzata da un design che va ad unire l’archetto in metallo a parte della struttura in plastica dei padiglioni esterni. Una delle peculiarità del modello Siberia Elite Prism è senza dubbio la retroilluminazione RGB che potrà essere settata a piacere tramite l’immancabile software SteelSeries Engine. La struttura circolare dei padiglioni esterni, anche qui impreziosita con il logo del brand, cela un’altra caratteristica unica di questi headset. Di solito altri headset sfruttano un controller sul cavo per la gestione del volume e del microfono: bene, con le Siberia Elite Prism non ne avrete più bisogno, dato che potremo controllare tutto ciò con un semplice gesto rotatorio.

Nel dettaglio, tramite questo cerchio  in plastica caratterizzato da una texture bucherellata, potremo controllare il volume delle cuffie dal padiglione di destra e il microfono On/Off dal padiglione di sinistra. Soluzione molto funzionale ed ingegnosa. Possiamo notare anche la superficie striata da dove si irradierà la retroilluminazione dei LED.

Passando invece alla zona interna dei padiglioni troviamo una struttura di generose dimensioni e grazie ad una imbottitura in Memory Foam e rivestimento in similpelle avremo due padiglioni soffici e molto comodi una volta indossate le cuffie. Assicurato anche l’ottimo isolamento da rumori esterni. SteelSeries come al solito ha studiato al meglio il comfort delle Siberia Elite Prism, continuando a riscuotere un ottimo riscontro e successo. I driver impiegati per le Siberia Elite Prism sono da 50mm, una misura non classica ma che, come ci è capitato di constatare più volte ultimante, sta diventando uno standard  per gli headset da gaming e non.

Ora passiamo a dare uno sguardo a cosa caratterizza il padiglione di sinistra. Come spesso visto in altri headset SteelSeries, viene utilizzato un microfono retrattile e anche flessibile. Avremo dunque modo di nasconderlo quando non dovremo giocare o effettuare conversazioni, e di posizionarlo al meglio in caso di utilizzo.

Il microfono è dotato anche di un LED spia che si accenderà quando sarà disattivato, per ricordarci che nessuno ci potrà udire finché sarà in tale stato.

Spostandoci invece nel padiglione di destra, nella zona inferiore troviamo un ingresso per un jack da 3,5mm che ci permetterà, acquistando un cavo a parte, di poter diffondere il suono su due headset identici. Soluzione non comune ad altri headset da gaming e che riscontriamo solo nelle Siberia Elite Prism.

Passando ora al cavo delle Siberia Elite Prism, troviamo un cavo di tipo flat con un connettore proprietario che ci servirà per essere interfacciato con la soundcard V2 o ai cavi/adattatori inclusi nella confezione per poter utilizzare le Siberia Elite Prism anche con smartphone oltre che con il PC.

Steelserie Siberia Elite Prism con soundcard V2

Steelserie Siberia Elite Prism con cavo/adattatore per collegarle ad uno smartphone.

Vogliamo ricordare che le Siberia Elite Prism sono dotate di retroilluminazione RGB presente in una forma circolare dei padiglioni. Vi riportiamo dunque alcune immagini scattate di notte e con diversi colori di retroilluminazione. Vedremo a seguire anche come sia possibile usufruire di alcuni effetti di retroilluminazione per dare un tocco leggermente più personalizzato alle Siberia Elite Prism.

Qui invece vi riportiamo alcune immagini delle Siberia Elite Prism sul nostro stand da varie angolazioni prima di passare all’analisi del software SteelSeries Engine.

Per le prove inoltre abbiamo sfruttato maggiormente le Siberia Elite Prism con la soundcard V2 per permetterci di ‘’accedere’’ ad uno suono 7.1 virtualizzato ed alla compatibilità con il sistema e tecnologia Dolby ProLogic IIX. La soundcard V2 come al solito non è nient’altro che una scheda audio dedicata di tipo USB la quale come vediamo dalle immagini a seguire ha dimensioni compatte e si caratterizza sempre per la presenza di un LED di stato, un connettore proprietario con cui collegare le cuffie e due ingressi jack 3,5mm per collegare un eventuale altro headset con soli jack.

SteelSeries Engine 3

A corredo delle SteelSeries Siberia Elite Prism, come abbiamo visto nei precedenti capitoli, non viene fornito nessun CD-Rom contenente il software di gestione che ci permetterà di configurare e personalizzare i parametri audio o i preset per le cuffie. Dunque vi dovrete collegare al sito della SteelSeries (nella pagina di supporto/Driver e Software) e prelevare il software SteelSeries Engine 3. Ricordiamo che il software SteelSeries Engine 2 non è compatibile con le Siberia Elite Prism quindi dovrete prelevare la versione 3 che è compatibile anche con i nuovi e più recenti prodotti.

Una volta scaricato ed installato, ci basterà collegare al PC la nostra SteelSeries Soundcard V2 con le cuffie già collegate alla scheda per essere riconosciute dal programma e da lì poterle gestire e personalizzare come vogliamo. A seguire vi mostriamo le immagini e le analisi del software di gestione.

Avviato il software, ci troviamo di fronte una grafica come sempre molto semplice ed intuitiva. Nella prima schermata dopo qualche secondo il programma rileverà in automatico le periferiche compatibili collegate al nostro PC.

In questo caso come vedrete dallo screen a seguire è stato richiesto l’aggiornamento del firmware. La procedura è stata immediata e veloce: dopo aver confermato l’azione ed atteso il tempo necessario all’aggiornamento, il software ci chiedere di scollegare e ricollegare in questo caso le cuffie con tanto di soundcard V2 collegata. Fatto ciò avremo la possibilità di procedere alla gestione dei profili, retroilluminazione e preset sonori oltre che funzioni avanzata delle Siberia Elite Prism.

Il software SteelSeries Engine 3 al solito si caratterizza per la presenza di tre Menù principali che sono “Attrezzatura” dove verranno mostrate le periferiche compatibili, ‘’Libreria’’ dove potremo creare e modificare differenti profili collegati alle applicazioni dei nostri giochi ed infine ‘’GameSense’’, un nuovo Menù dal quale potremo gestire la retroilluminazione delle Siberia Elite Prism, in questo caso con diversi giochi.

Prima di passare alle funzionalità offerte dalle Siberia Elite Prism, vogliamo dare uno sguardo a questo nuovo Menù. Una volta cliccato sulla Tab GameSense verremo reindirizzati a questo Menù dove al momento troviamo le icone di tre giochi molto seguiti ed ovviamente giocati. Parliamo di Counter Strike: Global Offensive, Dota II ed infine Minecraft con una particolare Mod da scaricare. Possiamo vedere come tramite GameSense, una volta avviato il relativo e compatibile gioco, potremo unire la retroilluminazione delle nostre Siberia Elite Prism ad alcuni eventi di gioco quindi alla Salute, Munizioni, Uccisioni per turno e molto altro. Questo vuol dire che quando varierà un determinato evento in gioco i LED posti nei padiglioni si illumineranno con un determinato effetto o intensità che potremo cambiare a piacimento. Gli effetti messi a disposizione al momento attuale sono Bicolore (due colori differenti), Gamma di Colori (Verrà fatta una rotazione dei colori e tonalità preimpostati) o settare un Colore singolo. Il tutto con un eventuale effetto pulsante, riportato come lampeggia , di cui potremo inserire e modificare la percentuale.

Ricordiamo che la tecnologia GameSense brevettata e in continuo sviluppo da parte di SteelSeries è applicabile anche ad altre periferiche quali la tastiera SteelSeries APEX M800. A seguire un breve video illustrativo con il gioco Counter Strike.

http://www.youtube.com/watch?v=8ALKb8-ZXRM

Torniamo ora alla gestione dei preset e funzionalità delle Siberia Elite Prism. Una volta cliccato due volte sulla voce inerente alla periferica, si aprirà una nuova Tab/Menù dal quale potremo agire su profili interni con diversi preset, volume cuffie, Controllo in cuffie, Compressione automatica del suono, Equalizzatore con relativi preset, Dolby e Cancellazione Rumore per quanto riguarda il microfono ed infine la retroilluminazione. Al solito le funzioni da poter modificare sono immediate e facilmente accessibili. Ci basterà effettuare pochi click o far scorrere degli slider per attivare/disattivare le diverse funzioni.

Per quanto riguarda l’equalizzatore, come sempre avremo la possibilità di selezionare dei preset o ancora creare un preset personalizzato dal quale agire sui diversi slider e creare una sonorità e resa del tutto adatta ai nostri gusti, rimanendo nei limiti e possibilità delle cuffie. Ovviamente la tecnologia Dolby ProLogic IIx aiuterà ad avere un suono adeguato e dettagliato.

Una volta creato il nostro preset personale o settato uno già presente, passiamo magari a personalizzare la retroilluminazione RGB delle cuffie. Ci basterà cliccare sul quadratino posto nell’angolo in basso a destra per accedere alla palette di colori disponibili e creabili. Anche qui potremo abbinare il colore scelto con diversi effetti tra cui Costante, Respiro, Regolatore automatico di volume (adattabile al suono), ColorShift (una sorta di spettro di colori impostabile).

Infine e come sempre possiamo creare, salvare e modificare anche i diversi profili con le nostre impostazioni da caricare all’occorrenza.

Il software SteelSeries Engine 3 è come sempre facile e di immediato utilizzo grazie a Menù chiari e voci e personalizzazioni facilmente accessibili.

Impressioni d’Uso

Abbiamo dunque eseguito per alcuni giorni i classici test per vedere come si comportavano le Siberia Elite Prism. Vediamo nel dettaglio come si sono comportate.

Game

Le prove sono state effettuate, come per le altre periferiche da gaming, durante alcune sessioni di gioco con l’FPS Battlefield 4 in modalità multiplayer. Durante le partite siamo riusciti a percepire i dettagli e la direzione degli avversari e quindi anticipare eventuali mosse. Grazie ai driver da 50mm e la possibilità di abilitare il Dolby e di settare un preset o creare un profilo personalizzato abbiamo potuto apprezzare al meglio ogni singolo suono, esplosione ed effetto del gioco. Sicuramente per sfruttare al meglio le Siberia Elite Prism dovrete passare per la Soundcard V2 inclusa nel bundle che completa la qualità di questo headset. Abbiamo provato anche ad utilizzarle in modalità stereo ma siamo subito tornate al preset creato da noi. Senza dubbio anche il volume massimo delle Siberia Elite Prism in modalità Stereo quindi utilizzate con i classici jack da 3,5mm non rende la medesima esperienza provata con il Dolby e altre funzionalità attive. Inoltre, senza la Soundcard V2 non potremo sfruttare la personalizzazione della retroilluminazione, che rimarrà del colore base, ovvero arancione.

Musica

Siamo passati anche a riprodurre diversi brani e tracce audio anche di circa 1 ora con i cosiddetti Mix e confermiamo innanzitutto quanto detto per la prova in game, ovvero che tale headset per essere sfruttato al meglio dovrà essere utilizzato via USB con la Soundcard V2. In questo modo abbiamo potuto apprezzare un più marcato equilibrio tra bassi, medi e alti cosa che con un preset base o in modalità stereo non veniva reso, causa un suono ovattato e basso. Con la funzione Dolby ed un preset personalizzato abbiamo potuto saggiare diversi brani con una buona varietà di suoni ed effetti. Nel complesso dunque le Siberia Elite Prism si sono comportate molto bene anche con la riproduzione di musica, a patto di, secondo noi, creare un profilo tutto vostro. Infatti, spesso in preset preimpostati/precaricati manca sempre quel piccolo particolare che ci impedisce di far apprezzare appieno la qualità audio dell’headset.

Ergonomia

Per quanto riguarda l’ergonomia, una volta indossate le cuffie ci sembrerà di indossare dei cuscini, tant’è che non sentiremo alcun tipo di pressione, anzi un immediato comfort e senso di leggerezza. Le dimensioni dei padiglioni e la loro imbottitura sono ottimi e in unione all’imbottitura anche della headband avremo il massimo comfort. Per lunghe sessioni o prolungati periodi di tempo non abbiamo avvertito alcuni tipo di dolore. I padiglioni, inoltre, grazie alla loro dimensioni e struttura permetteranno di immergerci nell’ascolto di musica o durante sessioni di gioco grazie ad un ottimo isolamento da rumori esterni. L’archetto in metallo infine chiude il cerchio conferendo qualità e solidità strutturale alle cuffie.

Microfono

Nulla da dire al microfono impiegato per le SteelSeries Siberia Elite Prism che non solo è di valida qualità ma è anche possibile fletterlo in diverse posizioni o retrarlo per avere un aspetto estetico delle cuffie più omogeneo e pulito. Durante classiche conversazioni in game ed in Team Speak non ci sono stati disturbi o fruscii grazie anche alla tecnologia di cancellazione del rumore che ci ha permesso di essere ascoltati in modo chiaro e pulito. Confermato il microfono.

Conclusioni

Prestazioni		Suono ottimale e definito con la soundcard V2 tramite una leggera personalizzazione dell’equalizzatore. Volume basso così come dettagli sonori via jack 3,5mm. Funzione Dolby ProLogic IIx ottimale ma solo e sempre tramite la soundcard V2.
Qualità		Apprezzato al solito il microfono retrattile. Qualità assicurata anche dai comodi padiglioni in Memory Foam e driver da 50mm oltre che dall’archetto in metallo.
Design		Design particolareggiato e di grande effetto, grazie alla retroilluminazione RGB, assente nel modello precedente.
Prezzo		Il prezzo delle Steelseries Siberia Elite Prism è di circa 210€, un prezzo elevato ma tutto sommato giustificato da retroilluminazione RGB, design, dotazione della soundcard V2 e prestazioni offerte.
Complessivo

SteelSeries negli ultimi anni ha rinnovato la propria gamma di prodotti tra cui la linea di headset Siberia ed è proprio in questa che rientrano le nuove Siberia Elite Prism. Grazie ad una retroilluminazione RGB, all’archetto in metallo, ai driver da 50mm e ai padiglioni in Memory Foam con rivestimento in similpelle le Siberia Elite Prism confermano il successo del passato modello Siberia Elite. La qualità dei materiali è valida così come il design complessivo, impreziosito dalla nuova retroilluminazione RGB. Una delle tante features che ci ha piacevolmente confermato la bontà delle Siberia Elite Prism è senza dubbio la possibilità di regolare volume e attivazione/disattivazione del microfono tramite una semplice rotazione di una zona del padiglione. Tra le altre features, degna di nota è la  scheda audio dedicata di tipo USB, aprendo le porte ad un suono 7.1 virtuale e al Dolby ProLogic IIx, che aumenta sicuramente qualità ed effetti percepibili rispetto al semplice suono stereo. Utilizzando un eventuale collegamento in modalità stereo, infatti, le Siberia Elite Prism non rendono giustizia e quindi la scelta ideale sarà quella di utilizzarle con la soundcard V2, magari con un preset personalizzato per meglio apprezzare le cuffie durante l’ascolto di musica e videogames. Il microfono retrattile e flessibile e la retroilluminazione RGB completano l’aspetto estetico. La dotazione in bundle è notevole e rende le Siberia Elite Prism compatibili con ogni tipo di dispositivo. Il prezzo delle SteelSeries Siberia Elite Prism è di circa 210€, alto rispetto ad altri prodotti ma giustificato da dotazione, caratteristiche e qualità complessiva.

Pro

• Qualità sonora via soundcard V2
• Design elegante e Retroilluminazione RGB
• Qualità e comfort
• SteelSeries Engine 3
• Compatibilità
• Funzione GameSense

Contro

• Carenza di sonorità e volume basso senza la soundcard V2

Si Ringrazia SteelSeries per il sample fornitoci.

Tommaso Mele