Amici di Xtremehardware, in questa recensione trattiamo per la seconda volta uno smartphone a marchio Honor; dopo Honor 6 infatti è il turno di Honor 3C. Honor è un brand giovanissimo, lanciato sul mercato europeo solo nel corso dell'estate 2014 tuttavia dietro questo nome si nasconde un produttore conosciutissimo e molto apprezzato: Huawei.

Materiali, Qualità costruttiva

In questo capitolo discutiamo della qualità costruttiva del dispositivo.
I materiali non sono di certo pregiati, tuttavia bisogna ammettere che il telefono è costruito molto bene e non si ha mai la sensazione di avere tra le mani un oggetto scadente. L’unico appunto che si può muovere a Huawei riguarda la back cover che, seppur ben realizzata, sembra costituita di plastica eccessivamente flessibile e sottile. In ogni caso il meccanismo di aggancio della cover posteriore funziona bene e in condizioni normali di utilizzo non si avverte alcun tipo di problema, la sensazione di fragilità o, meglio, di scarsa rigidità, si avverte solo nel momento in cui la back cover è disaccoppiata rispetto al telefono. Non ci sono particolari criticità da segnalare, i tasti fisici sono collocati nei punti giusti e nel complesso il telefono è ben costruito.
Dobbiamo però soffermarci su quello che non è un difetto di costruzione o una pecca dei materiali ma una vera e propria scelta progettuale, ovvero l'assenza di retroilluminazione per quanto riguarda i tasti soft touch. Chiaramente la visibilità dei tasti diventa superflua nel momento in cui si prende la dovuta confidenza con il dispositivo però, per il costo che avrebbe comportato, non sarebbe stato un peccato l'aggiunta di tre LED di retroilluminazione in corrispondenza della navbar.