Ciao Mondo 3!

Image Ritorna sugli schermi del PC senza dubbio il più famoso tra i famosi, il grande Colin McRae, il nuovo arcade completamente ristrutturato e rimesso a nuovo da Codemasters, caratterizzato da una grafica eccelsa; il nostro hardware sarà all’altezza della situazione? Non solo fumo e polvere per il nuovo capitolo della serie, Colin McRae si rimette in carreggiata e punta in alto. Velocità, adrenalina, tante modalità e tutto il Rally che ci è sempre piaciuto  giocare, DIRT, riemerge dal fango si, ma in grande stile!



 

Dettagli di gioco

Disponibile per: Play Station 3 | Xbox360 | PC
Genere: Simulazione di guida

Produttore: Codemasters

Requisiti Minimi:

- Windows XP
- DirectX 9.0c
- Pentium 4 @ 3.0GHz o Athlon 64 3000+
- 1GB RAM
- Scheda grafica: GeForce 6800 / Radeon X1300
- DirectX Compatible Sound Card

Configurazione raccomandata

- Windows XP/Vista.
- DirectX 9.0c
- Intel Core 2 Duo @ 2.66Ghz o Athlon X2 3800+
- 2GB RAM.
- Scheda grafica: GeForce 8800 o Radeon X1950
- Scheda audio: Creative Sound Blaster X-Fi Sound Card

 

Colin McRae, non solo il gioco.

Non è facile realizzare la recensione di un gioco, soprattutto quando il nome di questo è ispirato a un grande campione del rally scomparso negli stessi giorni in cui la stiamo realizzando. E’ stata una dura perdita per tutti, amanti dello sport e non. Noi nel nostro piccolo, dedichiamo questa recensione, al grande Colin, e a suo figlio, morto insieme al padre nel tragico incidente aereo.

Presentazione

E’ il debuttante delle nuove librerie DirectX 10, il nuovo Colin McRae, promette una grafica mai vista in un titolo automobilistico. Non possiamo di certo definirlo una simulazione, come approfondiremo più avanti, DIRT, appare tutt’altro che simulazione, ma resta un titolo Arcade, divertente e coinvolgente. Come descritto da molteplici testate giornalistiche, Colin McRae DIRT si preannuncia il miglior gioco di guida arcade degli ultimi anni, andiamo a veder insieme se tali aspettative verranno confermate.

 

Le modalità di gioco

DIRT è molto più che un titolo di Rally, ci sono molte modalità a nostra disposizione che ci consentono di giocare anche in situazioni che non ci aspetteremmo in un gioco del genere, del resto come accennato, non si tratta di una vera simulazione, da un arcade ci aspettiamo sempre quel pizzico di fantasia in più che molto spesso lo rende più giocabile e divertente. Diamo un rapido sguardo alle varie categorie:

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RALLY

Senza dubbio la disciplina più conosciuta, il campionato di Colin McRae e compagnia bella. Ci troveremo a gareggiare sui circuiti di tutto il mondo, Germania, Spagna, Italia, Giappone, Australia e Regno Unito. Le gare a cronometro, sono caratteristiche del Rally, il vecchio Check Point per intenderci.

CROSSOVER

Sono dei percorsi descritti come “Superspeciali”, al contrario del Rally solitario, ci troveremo a gareggiare con altri avversari, e qui possiamo cominciare a dare “sportellate” a destra e sinistra.

RALLYCROSS

Anche qui ci troveremo a dover gareggiare con altri avversari su percorsi che si alternano tra asfalto e terra.
Le gare del Rally Cross, vengono svolte solitamente in Francia e nel Regno Unito.

RALLY RAID

A tutta potenza, si tratta di una competizione molto avvincente su percorsi quasi desertici, non a caso si svolge in California. A disposizione, oltre le auto caratteristiche della competizione, anche dei potenti camion.

CORR

Il Corr (Championship Off-Road Racing) è una competizione divertente che si svolge su circuiti essenzialmente molto brevi ma impegnativi, le vetture disponibili sono le Super Buggy, che si dividono poi in base alla cilindrata e alla potenza.

HILL CLIMB

Le gare più estreme le giocherete in questa modalità. Potrete godere delle vetture più potenti, su circuiti quasi impossibili, dovremmo scalare delle vere e proprie montagne per raggiungere la cima. Il filmato di presentazione del gioco, mette in evidenza l’ultimo percorso, la cima Americana per eccellenza, Pikes Peak.

Come noterete, le modalità di gioco a nostra disposizione non mancano di certo. Dal deserto all’asfalto, dalle Super Buggy ai camion, il divertimento è assicurato !

 

Ecco alcune immagini che rappresentano le modalità di gioco precedentemente elencate:

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Scalata al successo

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Ovviamente, oltre gli eventi singoli e campionati,DIRT mette a disposizione una carriera vera e propria, che consiste nell’ affrontare tutte le discipline e tutti i circuiti disponibili per raggiungere l’apice del successo. Ad ogni competizione sceglieremo il livello di difficoltà, il che significa che per ogni categoria ci sarà un relativo premio in denaro, scontato dire che il tutto si basa sul livello di difficoltà. Il denaro che guadagneremo man mano con le vincite, ci servirà per comprare auto più potenti e livree personalizzate.

La struttura ad albero, permette di farci una piccola idea di come la modalità carriera sia suddivisa. Le gare in basso, solo ovviamente le più semplici, salendo pian piano i tracciati diminuiscono, fino ad arrivare a l’ultimo gradino, dove risiede un solo circuito, il più difficile ? Chissà, ma in ogni caso prima di arrivarci, saremo già belli e pronti per affrontarlo.

La modalità carriera, ci permette di giocare a pieno ritmo, esplorando peculiarità che DIRT può offrirci. Una nota positiva da sottolineare è che non saremo costretti a completare tutti i circuiti per arrivare alla fine, potremmo tralasciarne alcuni, magari quelli che proprio non ci piacciono o che magari non siamo riusciti a superare.

 

Tra simulazione e arcade

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Finalmente siamo arrivati alla parte dedicata alla giocabilità di questo titolo.
Come ripetuto numerose volte, nonostante DIRT abbia tutte le carte in regolare per passare come una simulazione, non lo è del tutto. Le modalità classiche del Rally ci sono, piloti e vetture anche, perché non è una simulazione ? La domanda è spontanea, e la risposta forse un po’ meno, le principali cause di questo mancamento sono dovute al Gameplay, forse troppo semplice e poco vicino a quello che il campionato Rally in realtà rappresenta veramente.

Non sempre vi sarà facile giocare a DIRT, cosa intendiamo con questo ? Molto spesso ci siamo trovati alla guida di automobili non sempre giocabili ai massimi livelli, il loro comportamento poco sensibile e realistico, ci ha dato non pochi problemi. Potremmo giustificare questo anomalo comportamento dalla nostra Keybord, del resto i tastierini per lo sterzo sono tutt’altro che sensibili e indicati per questo genere di game. Abbiamo testato il gioco con un volante, tutto ciò ci ha fatto cambiare parzialmente idea, si notano in effetti dei miglioramenti, anche se rimane qualche dubbio sull’effettiva genuinità di questo gameplay.

Altro difetto che non passa di certo in osservato è rappresentato dalle delle vetture, che in molte situazioni non sembrano realmente toccare terra con le ruote. Proviamo a immaginare un asse centrale posto in basso della vettura, la sensazione è più o meno quella. Tutto questo si nota maggiormente quando siamo a velocità elevate, specie nei circuiti di terra, dove ci aspetteremmo una camminata più faticosa, dove magari la stessa auto quasi affonda nel terreno instabile.

Non pensate che DIRT sia un gioco non all’altezza del suo nome, tutt’altro, semplicemente bisogna sottolineare che chi lo compra, deve aspettarsi una giocabilità non ai livelli di una simulazione vera e propria, come potrebbe esserlo GTR2 ad esempio.

 

Graficamente parlando

Se fino a questo momento abbiamo valutato Colin McRae DIRT dal punto di vista della sua struttura e giocabilità, ora dobbiamo voltare totalmente pagina, analizzando il suo aspetto grafico. Possiamo mettere alla luce il fatto che Codemaster abbia compiuto un lavoro eccellente sotto questo punto di vista. In effetti, il primo approccio al gioco è legato strettamente a questo, ci lascia totalmente soddisfatti, soprattutto se riuscirete a giocare alla massima risoluzione. Utilizzando il termine “riuscirete” apriamo un discorso forse più tecnico che però non vogliamo approfondire più di tanto; nonostante DIRT, graficamente sia a dir poco sbalorditivo, c’è da sottolineare anche la sua “esigenza” in termini di hardware che non è di sicuro una “entry level”. Qui in basso la nostra configurazione hardware, il sistema operativo in uso è stato Windows Xp, ma lo abbiamo provato anche con Windows Vista.

 

Configurazione di prova:

 

Asus P5W DH Deluxe
Intel Conroe E6300

Gainward Bliss 8600 GTS

OCZ PC2 8500 SLi Platinum

I risultati non sono molto incoraggianti, nonostante un livello di dettaglio medio, ancora non si raggiunge un Frame rate ottimale. Immaginate nelle situazione dove il sistema viene spinto maggiormente, terra, riflessi e detriti non contribuiscono molto, ma possiamo comunque disattivarli dal menù.

Come promesso non vogliamo dilungarci troppo su questo aspetto, quindi torniamo al discorso grafico aggiungendo altri piccoli dettagli come ad esempio la sporcizia e la polvere sulle vetture, l’effetto è realizzato veramente bene anche nei minimi particolari. Altrettanto ottimo è quanto realizzato per il danneggiamento delle auto e degli elementi presenti in pista, imparerete presto che un blocco di cemento non è affatto salutare, così come un muro di gomme!. In sostanza, il motore grafico convince sotto molti punti di vista!

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In alta definizione, no…

Leggendo questa recensione, forse vi sarete chiesti perchè non si parla delle nuove librerie grafiche di Microsoft, è una domanda a cui cercheremo di dare una risposta. In realtà, come anche si potrebbe intuire dai requisiti consigliati (Windows Vista), DIRT, sarebbe dovuto essere a tutti gli effetti un titolo basato su DirectX 10. Abbiamo provato il gioco in entrambe le modalità grafiche, quindi DirectX 9 e 10, il livello di dettaglio e risoluzione è rimasto invariato ed risultati sono identici, non vi è una differenza sostanziale. Quello che colpisce maggiormente è sicuramente l’HDR, ma non si tratta di risoluzioni e qualità migliore, bensì’ un bagliore accecante che molto spesso è utilizzato in maniera eccessiva. Resta comunque d’impatto il livello dei dettagli presenti.





Conclusioni


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Grafica:                             Image

Audio:                                Image

Giocabilità:                      Image

Durata:                             Image



Ci piace perché

- Grafica eccellente

- Tante modalità giocabili

Contro

- Troppo esigente e poco ottimizzato

- Gameplay imperfetto



Questo titolo non ci ha affatto deluso, anche se leggermente al di sotto delle nostre aspettative, avremmo di certo preferito una modalità di gioco che rendesse la simulazione il più possibile aderente alla realtà. Eccezionale invece dal punto di vista grafico, dove tutti i minimi dettagli si fanno notare con estremo piacere ma che purtroppo richiedono una configurazione piuttosto performante per poterne usufruire appieno.


Si ringrazia la Codemaster per averci fornito il titolo in questione.

Fabio Nardozzi (Smith)

 

 


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